Tag Archives: Masi Torello

Poste chiuse 1 / Masi San Giacomo, la porta è bloccata ma c’è chi arriva lo stesso

8 Set
Una signora ieri mattina davanti alle Poste chiuse

Una signora ieri mattina davanti alle Poste chiuse

Nell’ufficio postale di Masi San Giacomo è rimasto appoggiato sul bancone, rivolto verso l’entrata, il cartello con la scritta “aperto”. Sembra uno scherzo, in un ufficio chiuso definitivamente, o almeno fino alla risposta del TAR emiliano-romagnolo al ricorso inoltrato dal combattivo sindaco Riccardo Bizzarri.

Oggi anche il bar distante pochi metri è chiuso. Una signora arriva in macchina, parcheggia a due passi dall’entrata, pronta per fare alcune operazioni postali. Triste è la sorpresa appena la informiamo della chiusura. Per lei, però, a differenza di molti anziani del paese, il problema è relativo: la signora è automunita. Prima di ripartire verso la filiale di Masi Torello ci dice che si «fida poco degli amministratori: i sindaci si sono mossi quando i giochi erano già fatti, solo per far vedere che facevano qualcosa. Qui è un dormitorio, ci mancava solo che chiudessero anche le Poste». Il piccolo ufficio, portato avanti dal sig. Fausto, non residente a Masi San Giacomo, ma molto amato dagli abitanti del paese per la sua disponibilità, era aperto il martedì e il giovedì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45. Per ora, chi può, dovrà recarsi a Masi Torello, nella filiale di Poste Italiane situata in P.zza Cesare Toschi, a cinque km di distanza. Questi gli orari dell’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13.30, sabato dalle 8 alle 12.30.

Riccardo Bizzarri, sindaco di Masi Torello

Riccardo Bizzarri, sindaco di Masi Torello

Gli uffici postali rappresentano, soprattutto nelle piccole frazioni, un luogo di ritrovo, di socializzazione, una sorta di presidio dello Stato. In particolar modo in piccole frazioni come Masi San Giacomo togliere un luogo come questo significa privare i residenti di un punto di riferimento. Significa farli sentire ancora più isolati, irrilevanti, abbandonati, pedine di un gioco dal quale sono esclusi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 settembre 2015

Poste chiuse, i Comuni non ci stanno

8 Set
Il cartello sulle Poste di Montesanto

Il cartello sulle Poste di Montesanto

I sindaci a Bologna per un incontro all’ANCI, mentre procede l’iter per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale

Di sicuro per Poste Italiane sarà un finale d’estate decisamente caldo. Fra pochi giorni, infatti, i sei comuni ferraresi coinvolti dalla chiusura di alcune filiali, inoltreranno, tramite l’avv. Gianfranco Berti, il ricorso al TAR per impedire la soppressione degli uffici periferici. La risposta, com’è probabile, arriverà dopo pochi giorni. Poi, per il 24 settembre, è attesa la sentenza definitiva del Tribunale.

L’ormai certa privatizzazione del 40% di Poste Italiane è preceduta, da alcuni anni, dalla chiusura degli uffici frazionali. Il caso di un piccolo paese bolognese, Portonovo, nel comune di Medicina, la cui Amministrazione Comunale lo scorso 4 settembre ha ottenuto, dopo soli pochi giorni dal ricorso, una sospensione della chiusura, fa ben sperare.

Così, mentre ieri i cittadini di Reno Centese, col sindaco Lodi e la consulta, hanno svolto un presidio davanti al loro ufficio postale chiuso, il primo a essere ottimista è Riccardo Bizzarri, sindaco di Masi Torello e portavoce dei comuni ferraresi coinvolti nella vicenda (oltre a Masi, Voghiera, Cento, Lagosanto, Ro e Argenta). L’abbiamo incontrato insieme alla vice sindaco Serena Poltronieri per fare il punto della situazione. Al sindaco chiediamo come mai il ricorso al TAR non sia stato inoltrato già da tempo, per evitare, anche se per pochi giorni, la chiusura delle filiali. «Per avviare l’iter del ricorso dovevo attendere la risposta di Poste Italiane alla mia diffida, che mi è arrivata solo il 28 agosto scorso», ci spiega Bizzarri. «Lunedì 31 ci siamo subito recati dall’avv. Berti per avviare la pratica».

Il presidio di venerdì scorso a Masi San Giacomo

Il presidio di venerdì scorso a Masi San Giacomo

In attesa del responso, i due ripercorrono un po’ la vicenda. Poltronieri ci spiega come «Poste non abbia potenziato la filiale di Masi Torello, nonostante la previsione di una clientela maggiore. In questo modo vi saranno maggiori code agli sportelli, e dunque un disservizio. Inoltre – ci spiega – già a marzo avevamo chiesto a Fulvia Allegretti, responsabile provinciale di Poste Italiane, di mettere almeno uno sportello ATM a Masi S. Giacomo. La risposta era stata positiva, ma da allora non abbiamo più saputo niente». Infine, «ancora lo scorso giugno, Poste ci aveva chiesto il rinnovo, per sei anni, dell’affitto. Tutto ciò è assurdo».

Intanto, oggi, a Bologna è in programma un incontro tra i sindaci coinvolti, l’ANCI e l’avv. Andrea Maltoni. Infine, una proposta da Bizzarri e Poltronieri: «stiamo ragionando con l’AUSER locale su un servizio navetta verso Masi San Giacomo, anche per sopperire alla scarsità del trasporto pubblico».

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 settembre 2015

«Le Poste non devono chiudere»

5 Set

Masi San Giacomo, il sindaco con la gente: ho scritto al premier Renzi e al presidente Mattarella

Sindaco e vicesindaco insieme agli abitanti di Masi San Giacomo

Sindaco e vicesindaco insieme agli abitanti di Masi San Giacomo

Fra due giorni, dopo 48 anni di attività, il piccolo ufficio postale di Masi San Giacomo chiuderà, in quanto ritenuto “disfunzionale e antieconomico” da Poste Italiane. Ieri mattina, davanti alla filiale di via Ariosto, 24 più di cinquanta persone, perlopiù anziani, si sono radunate per il presidio organizzato dall’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Riccardo Bizzarri e dalla vice Serena Poltronieri. Il triste destino delle poste di Masi è condiviso anche dalle frazioni di Reno Centese, Montesanto, Marozzo, Ruina e Alberone di Ro, poche rispetto alle 101 della Provincia, ma vitali per i numerosi anziani impossibilitati a muoversi in modo autonomo. Qui, come altrove, sono state fatte raccolte firme, ricorsi al TAR, inviate lettere di diffida, organizzate assemblee. Tutto, però, è risultato inutile: salvo sorprese, fra 48 ore queste sei frazioni non avranno più le loro Poste.

Il sindaco Bizzarri con i cittadini davanti alle Poste

Il sindaco Bizzarri con i cittadini davanti alle Poste

Il sindaco Bizzarri ha esordito leggendo la lettera inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Oggi – ha poi aggiunto – siamo come Davide contro Golia, ma ci proviamo comunque». Un intervento, quello di Bizzarri, passionale, senza troppi giri di parole. «O lottiamo fino alla fine o non valeva nemmeno la pena provarci. Io mi sono messo in una situazione di grande responsabilità personale, mi sono esposto, altri non hanno avuto lo stesso coraggio». Poste Italiane, ha poi ricordato, riceve 270 milioni di euro all’anno per il funzionamento degli uffici frazionali, «soldi di noi cittadini!», aggiunge un signore dal pubblico. «Pensavamo che le Poste fossero una garanzia, una sicurezza, – rincara Bizzarri – ma evidentemente ci siamo sbagliati».

Il triste cartello che annuncia la chiusura

Il triste cartello che annuncia la chiusura

Un paese piccolo ma combattivo, quindi, guidato da un sindaco vulcanico. Un paese orgoglioso, seppur amareggiato. «Molta gente è senza patente, o troppo anziana per guidare» – ci spiegano alcuni pensionati presenti -, «e non riuscirebbero nemmeno a farsi accompagnare all’ufficio di Masi Torello». Il disagio è aggravato dall’assenza nel paese di una filiale bancaria e dalla scomodità degli orari del trasporto pubblico. Per questo, alcune persone automunite stanno pensando di mettere a disposizione le proprie auto per consentire a chi ne ha necessità di spostarsi fino all’ufficio postale del paese vicino. E l’Amministrazione comunale, ci spiega Bizzarri, «cercherà di ragionare sulla possibilità di attivare il prima possibile un servizio navetta».

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 05 settembre 2015

Sport, spettacolo e politica: l’asta diventa un successo

25 Mar

Masi Torello, quasi 10 mila euro saranno destinati a fini benefici. Gli introiti maggiori sono arrivati grazie alle maglie dei club calcistici

Magnanini, Pezzini e Bizzarri - Copia

Nicola Magnanini, Laura Pezzini e Riccardo Bizzarri

Un evento ricco di emozioni quello svoltosi lunedì nella palestra comunale di Masi Torello. Tanti protagonisti della politica, dello spettacolo e dello sport si sono ritrovati per l’asta di beneficenza organizzata dall’Associazione Onlus Autismo “Dalla terra alla luna”. Obiettivo, raccogliere quante più donazioni possibili per l’ambizioso, ma realistico, progetto di costruzione della prima Fattoria sociale per ragazzi autistici nel ferrarese. «Non un sogno – ha spiegato la Presidente Laura Pezzini – ma un progetto che vogliamo seriamente realizzare, e già avviato a inizio anno».

La cittadinanza ha risposto in modo entusiastico all’invito: il ricavato totale della serata è stato di 9.400 €. Lungo l’elenco delle personalità presenti, tra le quali, il Questore Antonio Sbordone, Roberto Rapino, Comandante Carabinieri Portomaggiore, gli Assessori regionali Marcella Zappaterra e Paolo Calvano, Chiara Cavicchi, Sindaco di Voghiera, Luciana Boschetti Pareschi, presidente CONI provinciale, Alessandro Amici della Mobyt Ferrara e Alberto Filippini della SPAL.

Andrea Poltronieri, Paolo Franceschini e Thomas Cheval

Andrea Poltronieri, Paolo Franceschini e Thomas Cheval

La serata è iniziata con i ringraziamenti del sindaco Riccardo Bizzarri, dell’organizzatore Nicola Magnanini e dell’Assessore di Ferrara Caterina Ferri, la quale ha consegnato la maglia autografata del maratoneta Daniele Meucci. Sono stati, però, i comici Andrea “Sax” Poltronieri e Paolo Franceschini, insieme a Denisa Barotti, a condurre l’evento. Poltronieri, oltre a interpretare la Nives, ha anche duettato con il giovane cantante Thomas Cheval, rivelazione del talent RAI The Voice, per i brani “Formidable” di Stromae e “One day” di Asaf Avidan.

Per quanto riguarda l’asta, il primo lotto è stato un bracciale CONI donato da Edoardo, un bambino di 5 anni. Sono seguiti diversi gioielli Swarowsky, alcuni quadri di artisti locali, un casco autografo di Alex De Angelis, le bandiere delle contrade S. Giacomo e S. Benedetto, il giubbotto dell’Officina Ferrarese, la maglia di Ferrara Marathon, due t-shirt autografate da Valentino Rossi, un pallone della Mobyt Ferrara e due camicie della Ducati Corse.

Pubblico_3

Numeroso il pubblico presente

Ma gli introiti maggiori sono arrivati dall’ambito calcistico, con le maglie di Roma (Totti), Inter (Zanetti e Icardi), Milan (tutti i giocatori), SPAL, Masi Torello, Barcellona (Messi), Chelsea (Mourinho, Diego Costa e altri) e soprattutto della Juventus, vera protagonista con più di 1.500 € raccolti tra maglie e palloni autografati. Una cospicua donazione, di 1.600 €, è inoltre arrivata dalla Nexus soft air di Ferrara. Nel finale, la dott.ssa Angela Travagli, moglie del Sindaco Bizzarri, si è aggiudicata i guantoni di Alessandro Duran.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 marzo 2015

Asta di beneficenza a Masi con i campioni dello sport

23 Mar

Conf. stampa Masi TorelloDomenica scorsa durante l’intervallo della partita di basket Mobyt Ferrara–Orsi Tortona è stato consegnato a Riccardo Bizzarri (Sindaco di Masi Torello) e Mariella Ferri (Vice Presidente dell’Associazione “Dalla terra alla luna”) un pallone ufficiale Basket Lega Silver autografato dai giocatori biancazzurri. È solo uno degli ultimi oggetti donati da campioni dello sport per essere messi all’asta durante il grande evento di beneficenza in programma lunedì prossimo alle 20.30 nella Palestra Comunale di Masi Torello.

La serata, condotta da Andrea “Sax” Poltronieri e Paolo Franceschini, è stata ideata per raccogliere fondi da devolvere per la costruzione di una fattoria sociale che ospiti persone affette da autismo. Gli organizzatori (in primis Nicola Magnanini e Laura Pezzini, Presidente di “Dalla terra alla luna”) hanno deciso di assegnare il primo lotto dell’asta a un bracciale in gomma con logo CONI donato da Edoardo, bambino di cinque anni.

Numerosi gli oggetti di collezionismo sportivo proposti, tra cui le maglie autografate di club calcistici: Juventus (con autografi di Pirlo, Vidal, Tevez, Llorente, Buffon e Marchisio), Milan (tutta la squadra), Roma (Totti), Inter (Handanovic, Zanetti e Ranocchia), Barcellona (Messi), Chelsea (Mourinho e tutta la squadra), Fiorentina, Torino e SPAL. Inoltre, due maglie autografate da Valentino Rossi, un pallone da rugby con gli autografi dei giocatori della Nazionale, i guantoni usati da Alessandro Duran e alcuni dipinti di artisti locali. A questi si sono aggiunti camicia e cappellino del Team Ducati Corse e tre giubbini ufficiali donati dal Club Auto Storiche Officina Ferrarese. Durante la serata sarà presente anche Thomas Cheval, protagonista del programma RAI “The voice of Italy”, e vi sarà anche una pesca con biglietti a 1 €.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 23 marzo 2015

Autismo, campioni dello sport mobilitati

7 Mar
Da sinistra: Laura Pezzini, Riccardo Bizzarri e Nicola Magnanini.

Da sinistra: Laura Pezzini, Riccardo Bizzarri e Nicola Magnanini.

All’asta anche le maglie autografate da Messi, Totti, Tevez e Valentino Rossi 

Nel 2007 l’ONU ha istituito per il 2 aprile la Giornata Mondiale dell’Autismo. In vista di questa ricorrenza, il 23 marzo alle 20.30 nella palestra comunale di Masi Torello avrà luogo un’asta di beneficenza il cui ricavato andrà all’Associazione “Dalla Terra alla Luna” Onlus Autismo Ferrara, per la costruzione della prima fattoria sociale nel nostro territorio.

Ieri mattina nella Sala Consiliare del Comune si è svolta la conferenza stampa di presentazione, alla quale hanno partecipato il Sindaco Riccardo Bizzarri, Nicola Magnanini, organizzatore, Mariella Ferri e Laura Pezzini, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’Associazione.

Tra gli oggetti all’asta vi saranno numerose maglie autografate di club calcistici: Juventus (con autografi di Pirlo, Vidal, Tevez, Llorente, Buffon e Marchisio), Milan (tutta la squadra), Roma (Totti), Inter (Handanovic, Zanetti e Ranocchia), Barcellona (Messi), Chelsea (Mourinho e tutta la squadra), Fiorentina, Torino e SPAL.

Inoltre, vi saranno due maglie autografate da Valentino Rossi, un pallone da rugby con gli autografi dei giocatori della Nazionale Italiana, della Mobyt (Michele Ferri), i guantoni usati da Alessandro Duran e alcuni dipinti degli artisti Enrico Pambianchi, Alberta Grillanda, Moira Buzzolani, Christian Benazzi e Fulvio Poltronieri. Banditore d’asta sarà Andrea “Sax” Poltronieri, affiancato dal comico Paolo Franceschini. Sarà presente anche Thomas Cheval, protagonista del programma RAI “The voice of Italy”.

Pezzini ha spiegato come l’Associazione unisca genitori di persone (di ogni età, da tutta la provincia) affette da diverse forme di autismo, per sensibilizzare sempre più sulla loro situazione. Infatti, ha proseguito Ferri, “in molti casi, una volta raggiunta la maggiore età e terminata la scuola dell’obbligo, molti ragazzi si scontrano con un’incapacità dei servizi sociali di prendersi seriamente cura di loro”. Da qui l’idea della fattoria sociale, primo caso nella nostra provincia, luogo lontano dai rumori dei centri abitati, vicino a Malborghetto di Boara, dove queste persone potranno essere impegnate in attività occupazionali e dunque mantenere o acquisire capacità, compiendo lavori domestici o prendendosi cura degli orti e di alcuni animali.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 marzo 2015

Masi Torello saluta un nuovo cittadino italiano

7 Mar

Cittadinanza a marocchinoIeri Bouselmi Faouzi ha ricevuto la cittadinanza dal sindaco Riccardo Bizzarri, che lo ha definito “onesto lavoratore e membro di una famiglia esemplare”. “Sono contento soprattutto per i miei due figli”, ha detto emozionato Faouzi, che ha ricevuto dal primo cittadino una copia della Costituzione Italiana e una bandiera dell’Italia.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 marzo 2015

Masi Torello, ecco la Giunta. Serena Poltronieri Vice Sindaco

1 Giu

2014-05-31 10.06.54Il primo consiglio comunale rinnovato dopo le Comunali del 25 maggio si è insediato ieri mattina a Masi Torello. Il neo-eletto Sindaco Riccardo Bizzarri ha conquistato una vittoria storica, dopo 55 anni di dominio di liste di centro-destra. Bizzarri nel suo intervento ha scelto la strada della collaborazione: «non c’è più bisogno di maggioranza e minoranza in un paese così piccolo». Due sono le parole chiave da lui scelte per la sua amministrazione, «trasparenza e lavoro», alle quali ha aggiunto «rispetto, stima e dialogo». «La politica – ha proseguito Bizzarri – non è un’avventura personale ma un viaggio collettivo, sarò come un allenatore, e la mia squadra sarà composta da tutti i dieci consiglieri».

La seduta è proseguita con la nomina della Giunta. Bizzarri avrà le deleghe al Bilancio, Personale e Attività sportive; Serena Poltronieri è stata scelta come Vice Sindaco con deleghe all’Istruzione, Lavori pubblici, Urbanistica e Attività produttive; Anna Maria Ballarini è stata invece nominata Assessore con deleghe alle Politiche sociali e famigliari, Sanità, Agricoltura e Commercio. Si è proceduto dunque all’elezione dei tre membri della Commissione elettorale (Michele Masina, Alessandro Bollettinari e Luca Signorini) e dei tre membri supplenti (Massimo Pezzuolo, Massimiliano Cenacchi e Serena Poltronieri).

La volontà di pacificazione auspicata dal Sindaco è venuta un po’ meno in seguito agli interventi di due dei tre consiglieri d’opposizione. Marco Rizzati, ex Assessore, ha sì accettato la proposta di collaborazione ma sottolineando come, «a differenza della precedente opposizione, non faremo mai proposte prive di copertura economica». Dose rincarata da Massimo Pezzuolo, candidato Sindaco per “Insieme per i Masi”, il quale ha sottolineato che non sarà data «fiducia incondizionata a chi in campagna elettorale ha insultato e non è stato trasparente». Pronta la replica di Bizzarri, accompagnata da un forte applauso del pubblico: «non rispondo alle provocazioni politiche. Nessuno della Giunta uscente, a parte Pezzuolo, mi ha telefonato per il doveroso passaggio di consegne e questo mi è dispiaciuto molto».

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 giugno 2014

Senzapretese, un tributo a De André

28 Dic

MASI TORELLO. Il gruppo Senzapretese si esibirà stasera in concerto nell’ambito della sagra con un tributo a Fabrizio De André. Il gruppo, nato nel 2010, si è già esibito l’ultima volta dalle nostre parti il 18 febbraio al teatro De Micheli di Copparo. La fiera propone oggi, tra l’altro, alle 8 la gara estemporanea di pittura (la cui premiazione avverrà alle 18), e, sempre allo stesso orario, è prevista la trentaseiesima edizione della Camminata dei Masi. Sempre oggi si ripresenterà la gara di Go-Kart e la Motopasseggiata di moto d’epoca e non, mentre, per celebrare la festa della Repubblica, alle 10.30 in sala consigliare le autorità civili consegneranno ai nati nell’anno 2011 la bandiera italiana. Un programma particolarmente ricco è previsto anche per domenica e lunedì serata di chiusura della fiera.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 2 giugno 2012