Archivio | 11:09

Un viaggio tra i lavori di Luca Soverini

13 Gen

Impeto geometricoIl giovane artista ferrarese Luca Soverini alla Porta degli Angeli in Rampari di Belfiore, 1 propone la propria personale “Impeto geometrico”, organizzata dall’Associazione di promozione sociale “Ferrara Video&Arte”, in collaborazione con la Rta Porta degli Angeli e curata da Vitaliano Teti. Nelle sue opere forti sono le contraddizioni, già annunciate dal titolo: astrattismo e figuratismo si incontrano, si mescolano. Il libero flusso di pensieri dell’artista s’incontra e si scontra con le forme della pittura. Ci si potrebbe chiedere se sono le parole o piuttosto le forme la sostanza delle tele di Soverini.

A livello cromatico vi è una predominanza del rosso, del nero e del bianco, molto spesso usati insieme, come a livello formale vi è un dominio delle forme geometriche, anche se non mancano forme sinuose e rotondeggianti. Bisogna salire nella torretta, all’ultimo piano, per trovare una differenziazione cromatica, una varietà di colori che stupisce, insieme a un forte richiamo e utilizzo della figura umana. Per gli amanti della musica, si possono anche trovare alcune citazioni di testi rock, tra i quali “Lithium” dei Nirvana. Sarà possibile visitare la mostra fino al 26 gennaio ai seguenti orari: da giovedì a domenica ore 17.30 – 19.30, sabato e domenica anche di mattina ore 10.30 -12.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 gennaio 2014

Le opere di Michele Rio esposte all’Altrove

13 Gen

michele rioSabato alle 18.30 allo Spazio d’Arte L’Altrove Michele Rio ha presentato la sua personale “Big sleep/the dancer”, prima mostra del 2014 nella galleria in via De’ Romei, 38. Artista ferrarese, riprende le tendenze poveristiche e concettuali degli anni ‘80, senza mai lasciarsi etichettare in una determinata corrente artistica. Una pittura, la sua, che sa essere tanto materica quanto astratta, dove il tratto riprende le forme nude e primordiali del reale. Come scrisse Alberto Zanchetta, “dal caos acquoso Rio fa affiorare la materia, se ne serve in modo onnivoro perché vorace stomaco in espansione. La condensa pigmentizia deborda, gocciola, si riversa sull’eterogenea superficie del quadro in forma gestuale, d’uragano, di terremoto, che si frange in primordiali geografie.” Tra i vari luoghi dove ha esposto, ricordiamo la Royal Academy of Arts di Londra, oltre a Stoccarda e Monaco di Baviera in Germania. L’esposizione sarà visitabile fino a sabato 25 gennaio nei seguenti orari: da lunedì a sabato, dalle 16 alle 19.30, giovedì e domenica chiuso.

 Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 gennaio 2014