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Un nuovo ciclo sulla Grande Guerra all’Ariostea

18 Gen

Grande Guerra“La Grande Guerra e il Novecento europeo” è il titolo del nuovo ciclo di incontri, organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, inaugurato ieri alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, davanti a un pubblico numeroso. Dopo i saluti del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, e l’intervento di Fiorenzo Baratelli, presidente del Gramsci, sono seguite le letture di Fabio Mangolini e Magda Iazzetta, col coordinamento e la scelta dei testi da parte del prof. Piero Stefani, oltre alla moderazione di Daniela Cappagli dell’ISCO Ferrara. Dalle parole di Tagliani e Baratelli è venuta fuori l’idea della Grande Guerra come evento che “segna indelebilmente la cultura europea”, il vero inizio del “secolo breve”, “una mondiale sagra della morte”, per dirla con Thomas Mann, che segna il principio della moderna politica di massa, l’entrata delle masse nella Storia. Le emozionanti letture di Iazzetta e Mangolini, intervallate da intermezzi musicali han preso avvio dall’attentato di Sarajevo, evento scatenante del conflitto mondiale. Il prossimo incontro è in programma il 7 febbraio con “La Grande Guerra e la storia del Novecento” di Emilio Gentile.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 gennaio 2014

(nella foto, da sx: Fausto Natali, Piero Stefani, Fiorenzo Baratelli, Daniela Cappagli, Tiziano Tagliani e Fabio Mangolini)