“La valigia nascosta. Istantanee dai Balcani e quaderno del campo del S. Ten. Arnaldo Pozza, internato militare a Sandbostel Stalag XB (1941-1945)” è la nuova mostra inaugurata ieri alle 12 nella sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza, in via Ercole I d’Este, 19, alla presenza di un numeroso pubblico, tra cui la 4° G del Roiti. Stalag XB fu, durante la Seconda Guerra Mondiale, un campo di prigionia tedesco, liberato il 29 aprile ’45 da alcune truppe britanniche e successivamente distrutto il 26 maggio. All’inaugurazione sono intervenuti il Vice Prefetto Vicario Dottor Carlo Torlontano, il vice Sindaco Massimo Maisto, Antonella Guarnieri e Roberto Pozza, figlio di Arnaldo e curatore del catalogo. Arnaldo Pozza, sottotenente del Regio Esercito, fu uno degli 800.000 internati militari italiani nei territori del Terzo Reich per essersi rifiutati di combattere al fianco dei tedeschi dopo l’8 settembre del ’43. Egli “aveva deciso che la sua guerra doveva terminare”, come ha spiegato la Guarnieri, anche a costo di non poter star vicino al fratello malato. “Una scelta difficilissima ma netta e coerente” fino in fondo, come ha sottolineato Maisto. I documenti esposti riguardano una parte delle foto scattate tra il ’41 e il ’43 durante l’occupazione italiaba dei Balcani, e alcuni documenti dal campo di Stalag, tra i quali alcuni disegni dello stesso Pozza. Tutte testimonianze ritrovate dal figlio Roberto, ed esposte “in un crescendo” dalla partenza da Spoleto ai rastrellamenti e alle tragedie della guerra. L’esposizione, visitabile fino al 2 Febbraio, è visitabile dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 da martedì a domenica.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 gennaio 2014
(Nella foto, da sinistra: Massimo Maisto, Antonella Guarnieri, Roberto Pozza)
Due spettacoli, in occasione della Giornata della Memoria, sono in programma al Teatro Off in via Alfonso I d’Este, 13. Si incomincia oggi alle 21 con “Ti chiedo solo questo”, uno spettacolo della durata di 45 minuti circa, nato in occasione della Giornata della Memoria 2013. “Sì, amore, guardati – dice Gerardo nell’opera originale “La morte e la fanciulla” di Arie1 Dorfman. Sei rimasta ferma a quindici anni fa, sembri ancora una prigioniera chiusa in quella cantina. E in questi quindici anni non hai fatto niente della tua vita. Niente. Guardati, ora che abbiamo la possibilità di ricominciare tutto da capo tu cosa fai, riapri le vecchie ferite… Non pensi che sia giunto il momento di…? “Dimenticare? Stai chiedendomi di dimenticare”, risponde Paulina. “Liberati, Paulina, ti chiedo solo questo.” In esso si racconta la storia di Paulina Salas che si troverà ad passare dal ruolo di vittima a carnefice, in un paese latinoamericano appena tornato alla democrazia dopo un lungo periodo di dittatura. In scena vi sarà la compagnia nata dagli allievi attori del Ferrara Off Teatro, con musiche originali eseguite dal vivo da Danilo Colloca, Cristina Popa e Francesca Fogli e regia di Roberta Pazi. L’ingresso è ad offerta libera ed è consigliata la prenotazione telefonica al 392-8220835.
La mostra storico documentaria “La valigia nascosta. Istantanee dai Balcani e quaderno del campo del S. Ten. Arnaldo Pozza, internato militare a Sandbostel Stalag XB (1941-1945)” verrà inaugurata oggi alle 12 nella sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza. In via Ercole I d’Este, 19 a Ferrara l’esposizione sarà visitabile fino a domenica 2 Febbraio. Stalag XB fu, durante la Seconda Guerra Mondiale, un campo di prigionia tedesco, che venne liberato il 29 aprile ’45 da alcune truppe britanniche e successivamente distrutto il 26 maggio. All’inaugurazione interverranno il Vice Sindaco Massimo Maisto, il Vice Prefetto Vicario Dottor Carlo Torlontano, Delfina Tromboni e Davide Guarnieri. Il catalogo della mostra è a cura di Roberto Pozza, figlio di Arnaldo. L’esposizione è visitabile dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 da martedì a domenica.