Il capolavoro eterno di Ludovico Ariosto, Orlando furioso, è rivissuto sabato dalle 16 nel giardino della Biblioteca Ariostea (Palazzo Paradiso). “Il maggio va a corte” è il nome dell’evento nel quale la Compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta di Villa Minozzo (RE) attraverso il teatro popolare ha ricreato le atmosfere dell’opera ariostesca. Tra i presenti, Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, Enrico Spinelli, Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e l’Assessore alla Cultura Massimo Maisto. Quest’ultimo ha colto l’occasione per accennare al ricco calendario di attività in programma l’anno prossimo per i 500 anni della pubblicazione dell’Orlando furioso. Tra queste, la mostra “Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” in programma a Palazzo dei Diamanti dal 24 settembre 2016.
La rappresentazione è stata centrata su Ezzelino III (1194-1259), signore della Marca Trevigiana, che l’Ariosto colloca nel terzo canto, tra i tiranni più pericolosi. Degni di nota i costumi usati, gli strumenti utilizzati (violino, fisarmonica e chitarra), la bravura degli attori e il ruolo originale del suggeritore-regista.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 giugno 2015
Tag:Biblioteca Ariostea Ferrara, Compagnia Maggistica Monte Cusna, Enrico Spinelli, Ferrara, Ludovico Ariosto, Massimo Maisto, Orlando furioso, Teatro