Tag Archives: ISCO Ferrara

L’educazione democratica di Bruno Ciari

28 Apr

Bruno_CiariIl maestro elementare Mauro Presini e Roberto Cassoli oggi alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea parleranno della figura di Bruno Ciari e della sua idea di educazione democratica. L’incontro si inserisce nel ciclo “Viaggio nella comunità dei saperi – Istruzione e democrazia” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Bruno Ciari (1923 -1970) nacque a Certaldo durante il periodo fascista, fu oppositore del regime fascista e rifiutò la chiamata alle armi unendosi poi alla lotta della Resistenza. Fu allievo di Ernesto Codignola presso la facoltà di Magistero di Firenze e risentì poi permanentemente della sua influenza. Si dedicò all’insegnamento e al lavoro nella scuola e si unì all’associazione di insegnanti italiani progressisti conosciuti come Movimento di Cooperazione Educativa.

Andrea Musacci

Berlinguer nell’Italia di oggi

19 Apr

BerlinguerL’11 giugno del 1984, quattro giorni dopo l’ictus che lo colpì durante un comizio a Padova, morì Enrico Berlinguer, indimenticato segretario nazionale del PCI. Ieri con la presentazione del libro “Casa per casa, strada per strada. La passione, il coraggio, le idee” nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via Scienze, 17, l’Istituto di Storia Contemporanea e l’Istituto Gramsci di Ferrara hanno reso omaggio a uno dei politici che più hanno segnato la storia della Repubblica italiana. Sono intervenuti Fiorenzo Baratelli, Presidente Istituto Gramsci Ferrara, Federico Varese, Professore Oxford University, Pierpaolo Farina, curatore del libro e fondatore di enricoberlinguer.it, e ha moderato Roberto Cassoli dell’Istituto Gramsci cittadino. Secondo Baratelli dopo trent’anni “non vi è ancora un giudizio equanime sulla figura di Berlinguer”, politico che, nel solco “della sua storia, del suo mondo, quello comunista”, è stato forse il più grande innovatore. Ripercorrendo i suoi anni alla guida del PCI, Baratelli analizza alcuni dei temi principali del pensiero berlingueriano: l’austerità, l’idea della democrazia come “valore universale”, lo scambio epistolare con Mons. Bettazzi, la questione morale. Varese, invece, ha impostato il proprio intervento sull’analisi – scientifica, etica, politica – del marxismo e del pensiero berlingueriano, e sulla loro attualità nella crisi dell’odierno mondo globalizzato.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 aprile 2014

(Nella foto, da sinistra: Federico Varese, Pierpaolo Farina, Fiorenzo Baratelli e Roberto Cassoli)

Documentario e banCO#1 a Wunderkammer

17 Apr

1926741_620182964734758_2839170408913025312_nOggi alle 20 nella sede di Wunderkammer a Palazzo Savonuzzi in via Darsena, 57 a Ferrara avrà luogo la proiezione in anteprima del documentario “Una nuova scintilla” della videomaker ferrarese Rita Bertoncini, progetto di film documentario realizzato in collaborazione col Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, l’Archivio di Stato di Ferrara, l’Istituto di Storia contemporanea (ISCO) e ANPI provinciale. Il progetto, ambientato nella Ferrara degli anni della Resistenza, si inserisce tra le iniziative cittadine in programma per il 69° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Inoltre, “banCO #1: Coworking @Wunderkammer” è un bando che ha come obiettivo l’attivazione, a Palazzo Savonuzzi, di un’esperienza di coworking e incubazione d’impresa, attraverso l’assegnazione gratuita per sei mesi di cinque posti di lavoro (su un totale di dieci disponibili) e una vasta gamma di servizi di supporto integrati che includono sviluppo del business e opportunità di networking. È possibile partecipare a “banCO #1” fino al 20 maggio, scaricando testo del bando e modulistica sul sito http://www.consorziowunderkammerorg. I risultati del bando saranno online dal 24 maggio.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 aprile 2014

La Chiesa cattolica durante la Prima Guerra Mondiale

12 Apr

Benedictus_XVPiero Stefani e Miriam Turrini saranno i relatori dell’incontro “La Chiesa Cattolica e l’inutile strage”, in programma oggi alle 17 nella Biblioteca Ariostea in via Scienze, 17. All’interno del ciclo “La Grande Guerra e il Novecento europeo”, organizzato dagli Istituti Gramsci e di Storia Contemporanea di Ferrara, l’incontro analizza la posizione della Chiesa nei confronti del primo conflitto mondiale, dalla neutralità alla netta condanna: nel 1917 il papa Benedetto XV definì la guerra come “inutile strage”, mentre gli episcopati nazionali si schierarono a favore dei paesi di appartenenza.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 aprile 2014

All’Ariostea Capitini, la non-violenza e l’educazione

9 Apr

Capitini - LugliAll’interno del ciclo di conferenze “Viaggio nella Comunità dei saperi. Istruzione e democrazia” venerdì alle 17 ha avuto luogo l’incontro dal titolo “Aldo Capitini, l’educazione profetica”. Per l’occasione sono intervenuti Daniele Lugli, collaboratore di Aldo Capitini, già Presidente del Movimento Nonviolento e Fiorenzo Baratelli, presidente dell’Istituto Gramsci di Ferrara che ha organizzato insieme all’ISCO cittadino. Proprio Baratelli nella sua relazione ha presentato la figura di Capitini che si autodefiniva un “persuaso”, un uomo che lottava sempre per trasformare la realtà, colui che ha diffuso in Italia quella “rivoluzione antropologica” che è la teoria della non-violenza. Lugli ha affrontato i temi educativi di questa figura così eclettica, mettendo al centro il ruolo fondamentale dell’istituzione scolastica. Gli insegnanti non possono, diceva Capitini, ridursi a meri trasmettitori del sapere ma essere formatori a tutto tondo, sempre in relazione con le ingiustizie presenti nella società.

Andrea Musacci

Emilio Gentile spiega la Grande Guerra

28 Mar

Palazzo Paradiso AriosteaOggi alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze, 17 è in programma l’incontro con lo storico Emilio Gentile che interverrà sul tema “Grande Guerra e Novecento Europeo”. L’evento rientra nel ciclo “La grande Guerra e il Novecento europeo”, organizzato dagli Istituti Gramsci e di Storia Contemporanea di Ferrara in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Gentile, classe ’46, storico di fama internazionale e allievo di Renzo De Felice, ha contribuito a modificare in modo radicale la storiografia sul fascismo. È tra l’altro autore del primo studio organico sull’ideologia fascista e si è occupato del concetto di totalitarismo. Quest’anno, per Laterza, è uscito il suo “Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della grande guerra”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 marzo 2014

All’Ariostea incontro su Jean Piaget

28 Feb

piagetAll’interno del ciclo “Viaggio nella comunità dei saperi – Istruzione e democrazia”, oggi alle 17 ci sarà l’incontro “Jean Piaget, l’educazione in rapporto all’attività cognitiva e all’apprendimento”. Nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze, 17 a Ferrara Daniela Cappagli introdurrà la relazione di Deanna Marescotti, Psicologa e Assessore al Commercio, Attività Produttive, Formazione Professionale del Comune di Ferrara. L’evento, organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara riguarderà lo psicologo, biologo, pedagogista e filosofo Jean Piaget (Neuchâtel 1896 –Ginevra 1980), considerato il fondatore dell’epistemologia genetica, il quale dimostrò innanzitutto l’esistenza di una differenza qualitativa tra le modalità di pensiero del bambino e quelle dell’adulto.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 febbraio 2014

La pedagogia di Paulo Freire all’Ariostea

14 Feb

Continuano nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea gli incontri del ciclo “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia”, a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Oggi alle 17 vi sarà l’appuntamento dal titolo “Paulo Freire. La partecipazione democratica per una cittadinanza attiva”, a cura di Nadia Bonora, maestra e docente di Pedagogia Interculturale all’Università di Bologna, e con introduzione di Mauro Presini.

Paulo Freire (Recife, 1921 – São Paulo, 1997) ha introdotto i concetti di “problem posing” all’interno del processo/progetto educativo, ha contribuito a una filosofia dell’educazione proveniente non solo dal più classico approccio riferito a Platone, ma anche dai pensatori moderni marxisti e anticolonialisti, dando vita ad un pensiero fortemente innovativo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2014

La “Grande Guerra” protagonista con Emilio Gentile

8 Feb

Nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via Scienze 17, a Ferrara, prosegue il ciclo “La grande Guerra e il Novecento europeo, organizzato dall’Istituto di storia contemporanea e dall’Istituto Gramsci di Ferrara. Oggi alle 17 si tiene l’incontro “La Grande Guerra e la storia del Novecento”, con relazione di Emilio Gentile. Gentile, classe 1946, è uno storico di fama internazionale, insignito di diversi premi, fra i quali il Premio Hans Sigrist attribuitogli dall’Università di Berna nel 2003, il Premio Sissco nel 1994 per “Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista” ed il Premio Renato Benedetto Fabrizi nel 2012. Il prossimo incontro avrà luogo venerdì 21 febbraio, sempre alle 17, con Maura Franchi che parlerà de “Il tempo e lo spazio: la percezione del mondo alla vigilia della Grande Guerra”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 febbraio 2014

Una conferenza sulla pedagogia della Montessori

31 Gen

Il ciclo “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia”, organizzato dall’Istituto di Storia Contemporanea e dall’Istituto Gramsci di Ferrara, continua oggi con un nuovo incontro. Alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea vi sarà la conferenza di Tiziana Pironi dal titolo “La pedagogia di Maria Montessori: una risorsa per la scuola odierna”. Sarà Anna Quarzi, presidente dell’ISCO di Ferrara a introdurre l’iniziativa dedicata a questa istituzione della pedagogia mondiale  scomparsa il 6 maggio 1952 a Noordwijk, in Olanda. Il cosiddetto “Metodo Montessori” è un approccio educativo da lei sviluppato per esaltare l’auto-costruzione, la libertà e l’attività spontanea dei bambini. Questo metodo è praticato in circa 20.000 scuole in tutto il mondo, ed è rivolto ai bambini e ragazzi dalla nascita fino a diciotto anni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 gennaio 2014