La città di Ferrara fu, dal 1916, patria della cosiddetta pittura metafisica, accogliendo tra le sue mura artisti del calibro di Filippo de Pisis, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio (Andrea de Chirico, fratello di Giorgio de Chirico) e Carlo Carrà. La metafisica in quanto tale è ciò che trascende la realtà fisica, supera la mera percezione sensoriale. E così questo genere artistico vive nell’intento di raffigurare l’onirico, il surreale, l’inconscio.
In questo filone s’inserisce l’artista torinese Paolo di Bello, che oggi alle 17.30 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 presenta la sua personale “The augmented surrealism”. Grazie all’arricchimento digitale, alle manipolazioni possibili, nelle sue opere il surrealismo raggiunge nuovi orizzonti.
Nel corso dell’inaugurazione è in programma un evento live condotto dal musicista Moreau, il quale eseguirà brani di musica elettronica, ispirati alle opere esposte. La mostra rimarrà aperta fino al 14 novembre, solo nel weekend, venerdì, sabato e domenica, con il seguente orario: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 novembre 2013
Immagine: “The Archeolgist. A Tribute to Giorgio De Chirico”, Paolo di Bello 2013.
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