Il libro “Il sasso che alza il cielo” di Lara Foletti, da poco edito con nuovi documenti e rivelazioni sulle violenze partigiane nel nostro territorio, verrà presentato domani sul Lungotevere di Roma.
L’occasione è l’evento dal titolo “Incontri d’Arte: poesia romanesca e narrativa storica”, organizzato da Accademia di Musica Italia, con il partrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma, e che vede come relatori, oltre alla Foletti, Anna Iozzino (storica e critico d’arte), Stefania Angeliani (autrice e poetessa) e Licia De Pascalis (critica e avvocatessa).
Il libro della Foletti, sia nella prima che nella nuova edizione, ha suscitato non poche polemiche, causate dal fatto di raccontare, sempre fonti e documenti alla mano, numerosi casi di violenze e omicidi perpetrati da alcuni partigiani a Ferrara e provincia in particolare nel periodo immediatamente successivo alla Liberazione dal nazifascismo.
Lara Foletti, originaria di Alfonsine (Ravenna), da anni vive a Roma. É sociologa, allieva di Francesco Alberoni, co-fondatrice del mensile Effe, curatrice dell’edizione italiana del Dizionario di psicologia e del Dizionario di sociologia per la casa editrice Gremese. Suoi articoli sono apparsi nei quotidiani Libero, Il Foglio e La Repubblica. Per questo libro l’autrice ha ricevuto il primo premio al concorso Pianeta Donna 2016.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 giugno 2016
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