L’Architettura Razionalista romana, con la sua aura atemporale e metafisica, è la protagonista della mostra fotografica che inaugura oggi alle 17 nello “Spazioperundici” della Torrefazione Penazzi di Ferrara (in via G. Bongiovanni, 32). Alberto Trabatti, proprietario dell’azienda ed egli stesso fotografo, lo scorso marzo ha inaugurato questo angolo dedicato alla fotografia, e ora presenta la personale di Alessandro Paolini “U.R.B.E. L’Urbe Razionalista, Bagliori Estetici”, dedicata ad alcuni edifici in stile razionalista costruiti negli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
Per lo stesso Trabatti, il razionalismo è «l’ultimo stile italiano di cui si possano trovare coerenza e spettacolarità. Ingiustamente svalutato per decenni in quanto figlio di una pagina tragica della nostra Storia, recentemente sta ritrovando la meritata considerazione». Per quanto riguarda il nostro territorio, basti pensare a Tresigallo, divenuta città razionalista grazie a Edmondo Rossoni.
Paolini, classe 1963, è nato a Roma, città dove vive e che vuole omaggiare con questo progetto, filtrando l’amore con la tecnica, creando originali visioni personali. «Il suo bianco e nero, essenziale e pulito, realizzato in analogico – prosegue Trabatti – isola questi silenziosi testimoni da ogni dimensione temporale. Non sono più le icone di un ventennio, né costruzioni che ingombrano una città congestionata dal vivere frenetico, ma appaiono tratti metafisici». Il richiamo a Giorgio de Chirico, in particolare alle sue “piazze metafisiche”, diventa inevitabile. Tra gli edifici razionalisti romani ricordiamo il Palazzo dei Congressi dell’EUR e L’Istituto di Fisica dell’Università La Sapienza.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 settembre 2016
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