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Un viaggio sopra Ferrara con le foto di Marsan

18 Feb

marsan“In the eye of giant – Nell’occhio del gigante” è il titolo del libro di Dino Marsan edito da Este Edition e uscito nel dicembre scorso. Il volume raccoglie numerose fotografie di Ferrara dall’alto, scattate dall’autore grazie a una fotocamera installata su un drone. Venerdì alle 18 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 è stato presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra con alcune delle fotografie raccolte. Una miriade di occhi, pendenti dal soffitto e appesi sulle grate di sostegno, scrutano i visitatori di questa originale esposizione. La stessa forma circolare data alle fotografie riprende la forma oculare, per rendere ancora più marcata l’idea che sia appunto un “gigante” a scrutare i luoghi della nostra città. Da Piazza Ariostea al Duomo, dal Castello a Piazza Savonarola, dalle Mura alla stessa Porta degli Angeli, il viaggio di Dino Marsan è un omaggio alla bellezza di Ferrara, oltre che uno stimolo a imparare ad osservare la realtà da un punto di vista differente.

L’esposizione, curata dall’Associazione Culturale Stileitalico, in particolare da Alberto Squarcia, sarà visitabile giovedì e venerdì dalle 15 alle 17.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 febbraio 2014

“Nell’occhio del gigante” alla Porta degli Angeli

14 Feb

leadImage_miniL’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro “Nell’occhio del gigante” di Dino Marsan avranno luogo oggi alle 18 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1. Fino al 28 febbraio sarà possibile visitare alcune fotografie scattate da Marsan su Ferrara grazie a una fotocamera installata su un drone e raccolte nel libro uscito a dicembre. L’esposizione è curata dall’Associazione Culturale Stileitalico, in particolare da Alberto Squarcia. La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: giovedì e venerdì, dalle 15 alle 17.30, sabato e domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2014

Un viaggio magico alla Porta degli Angeli

8 Feb

2014-02-06 15.09.04“Il viaggio continua” è la nuova personale di Alberto Gambale presentata sabato 1 febbraio alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1. La mostra è curata dall’Associazione Culturale Stileitalico in collaborazione con RTA Porta degli Angeli e la Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara e sarà visitabile fino all’11 febbraio. Le opere esposte sono frutto di un’arte ludica, che prende ispirazione dal mondo magico e immaginifico dei sogni infantili. Un’arte, dunque, che può affascinare e far sognare tanto gli adulti quanto i bambini. Oltre alla gigantesca navicella spaziale che accoglie i visitatori all’entrata, vi sono diversi SimilAnimali, chiusi dal “custode-creatore” in recinti (reali, questi). “Controluce”, attività grazie alla quale Gambale realizza vetreria artistica artigianale, si trova in via Darsena, 4. Gli orari di apertura sono da martedì a venerdì, dalle ore 15 alle 17,  sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 1430 alle 18.00.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 febbraio 2014

Il viaggio continua grazie a Gambale

3 Feb

Ieri è iniziata una nuova mostra alla Porta degli Angeli, intitolata “Il viaggio continua…” di Alberto Gambale. La rassegna resterà esposta fino all’11 febbraio presso la Porta degli Angeli, in Rampari di Belfiore 1, a Ferrara. Ieri nel tardo pomeriggio c’è stata l’inaugurazione bagnata della mostra, la quale è curata dalla Associazione Stileitalico.

Si tratta di una collezione di opere ludiche, realizzate giocando con vetro, legno, metallo e tanti colori… Il sabato e la domenica (anche oggi) con orario 10.30-12.30 e 14.30-18 per i bambini c’è l’opportunità di disegnare insieme.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 febbraio 2014

Un viaggio tra i lavori di Luca Soverini

13 Gen

Impeto geometricoIl giovane artista ferrarese Luca Soverini alla Porta degli Angeli in Rampari di Belfiore, 1 propone la propria personale “Impeto geometrico”, organizzata dall’Associazione di promozione sociale “Ferrara Video&Arte”, in collaborazione con la Rta Porta degli Angeli e curata da Vitaliano Teti. Nelle sue opere forti sono le contraddizioni, già annunciate dal titolo: astrattismo e figuratismo si incontrano, si mescolano. Il libero flusso di pensieri dell’artista s’incontra e si scontra con le forme della pittura. Ci si potrebbe chiedere se sono le parole o piuttosto le forme la sostanza delle tele di Soverini.

A livello cromatico vi è una predominanza del rosso, del nero e del bianco, molto spesso usati insieme, come a livello formale vi è un dominio delle forme geometriche, anche se non mancano forme sinuose e rotondeggianti. Bisogna salire nella torretta, all’ultimo piano, per trovare una differenziazione cromatica, una varietà di colori che stupisce, insieme a un forte richiamo e utilizzo della figura umana. Per gli amanti della musica, si possono anche trovare alcune citazioni di testi rock, tra i quali “Lithium” dei Nirvana. Sarà possibile visitare la mostra fino al 26 gennaio ai seguenti orari: da giovedì a domenica ore 17.30 – 19.30, sabato e domenica anche di mattina ore 10.30 -12.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 gennaio 2014

Materia e memoria nelle opere di Nascimbeni e Zappaterra

8 Dic

FluidiUn flusso ininterrotto di materia, una continua trasformazione personale resa attraverso la forma artistica. É questa l’idea originale alla base delle opere di Giovanni Nascimbeni, presentate martedì alle 18 alla Porta degli Angeli. Proprio perché le sue tele grondano in una continua metamorfosi, nella mostra “Fluidi. Opere di Giovanni Nascimbeni e Paolo Zappaterra” l’artista ha esposto alcune fotografie delle stesse, unico modo per fissarle e per presentarle al pubblico. Cemento, stucco, carta, lamiera sono alcuni dei materiali usati, insieme ad alcuni calzini, per rendere fortemente materiche, vive le sue tele. Accanto a queste alcune storiche fotografie di Zappaterra, istanti di quella infinita trasformazione che ha percorso il Novecento. Dalle molte manifestazioni di protesta giovanili a figure religiose quali suore e sacerdoti, da asettici spazi urbani alla libertà, spontanea, di alcuni bambini lungo le strade. L’inaugurazione è proseguita alle 20 con “Dagger Moth” il progetto della one-woman-band Sara Ardizzoni.

La mostra è proposta da Arch’è Associazione Culturale Nereo Alfieri all’interno del progetto “Città Territorio, Società”, in collaborazione con RTA Progetto Porta degli Angeli, Circoscrizione 1 – Comune di Ferrara e Liceo Classico Statale L. Ariosto e curata da Silvana Onofri. Sarà aperta al pubblico dal 4 all’11 dicembre 2013 tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 dicembre 2013

Una mostra dedicata a San Giorgio

3 Dic

San Giorgio, patrono di Ferrara, rappresenta una delle icone sacre più diffuse e venerate. A lui è dedicata la Cattedrale, l’omonima Basilica, il Palio cittadino e la pieve di Argenta. Il culto risale al Medioevo quando il Po ed altri corsi minori venivano considerati la tana di un drago che il santo avrebbe ucciso, salvando così gli abitanti della zona.

In omaggio a questa figura così importante nell’immaginario ferrarese, l’Associazione Culturale “Stileitalico” di Ferrara ha progettato la Mostra Nazionale di Scultura Contemporanea con il tema “San Giorgio, il Drago e la Principessa”. Le sculture saranno scelte attraverso una selezione di venticinque artisti italiani e dieci stranieri ed esposte, dal 12 al 24 aprile 2014, a Ferrara nelle vie e nelle piazze del Centro Storico. La mostra prevede l’esposizione di opere monumentali realizzate con tecnica e scelta dei materiali libere o con installazioni “site specific”.

Sono già stati istituiti un Comitato Organizzatore e un Comitato Scientifico composto da: Angelo Andreotti (Direttore Musei Comunali di Arte Antica di Ferrara), Enrica Domenicali (Responsabile Servizio Museale del Castello Estense), Alfonso Panzetta (Direttore Museo Scultura Montevarchi), Adriano Lazzari (Architetto), Flavia Franceschini (Artista e Scultrice), Roberta Ziosi (Presidente Fondazione Teatro Comunale di Ferrara), Aniello Zamboni (Direttore Ufficio Diocesano Beni Culturali di Ferrara), Agnese Farinelli (Architetto Membro dell’Ufficio Diocesano di Ferrara), Vincenzo Biavati (Artista) e Luca Bolognesi (Avvocato). Al progetto, approvato dalla Giunta del Comune di Ferrara e dalla Soprintendenza, partecipano il Comune di Ferrara, l’Assessorato alla Cultura, la Curia di Ferrara – Comacchio e la Provincia di Ferrara. Il bando e la scheda per la partecipazione possono essere richiesti in pdf a archeoxx@tin.it o trovarli alla pagina http://www.portadegliangeli.org/10/stileitalico .

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 dicembre 2013

Presentazione del libro “Guarda Fellini-Guarda Secchiaroli”

23 Nov

Alla Porta degli Angeli oggi alle 18 vi sarà la presentazione del libro “Guarda Fellini- Guarda Secchiaroli” della prof.ssa Paola Spinozzi, docente dell’Università degli Studi di Ferrara. L’evento, che rientra nel contesto della mostra “Fellini 8 e mezzo e altri sogni….dopo vent’anni “, comprende anche alcune letture di Ludovico Parenti accompagnato al violoncello da Eugenio Squarcia.

Tazio Secchiaroli è una figura centrale nell’universo felliniano, nel mondo della dolce vita romana a cavallo tra gli anni ’50 e ’60. Fu lui ad inventare la “fotografia d’assalto”, genere inusuale per i tempi, grazie alla quale immortalava i divi contro la loro volontà. Da qui Fellini prese numerosi spunti per “La dolce vita”, soprattutto per il personaggio di Paparazzo. La mostra delle opere di David Parenti rimarrà esposta alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 fino al 1 dicembre prossimo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 23 novembre 2013

Con Di Bello anche un omaggio all’arte dei grandi “ferraresi”

3 Nov

Di Bello surrealismo

“The augmented surrealism” è il titolo della personale di Paolo Di Bello inaugurata venerdì alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 a Ferrara. La mostra, nell’ambito della rassegna “Città territorio società” è promossa dall’Associazione Culturale Ferrara Pro Art in stretta collaborazione con RTA – Porta degli Angeli. Di Bello, classe ’55, è napoletano d’origine ma torinese d’adozione. Ex avvocato, ha esposto anche a Sofia, Londra e Napoli e nel 2014 esporrà a NewYork.

La sua esposizione è un omaggio non solo a Ferrara, città che ama, ma anche alla pittura metafisica che proprio nella città estense è nata e si è sviluppata. Dal 1916, infatti, diversi artisti scelgono Ferrara come città prediletta. Di Bello ha il merito di “aumentare” la realtà già complessa e onirica della metafisica grazie alle manipolazioni digitali. Le quattro opere più recenti sono un omaggio ai “ferraresi” Boldini, Carrà, De Pisis e De Chirico, mentre le altre spaziano dal sognante mondo arabo (“Istambul”) al tributo a Gursky, dal “Don Quixote without more mills” dedicato all’impotente “uomo 2.0”, al “Burning Naples” omaggio a Warhol e alla patria amata. Il tutto in un’affascinante Babele di sensazioni, di linguaggi, di tributi a grandi artisti, attraversati dalla nostalgia della bellezza perduta.

La mostra rimarrà aperta fino al 14 novembre, tutti i giorni, con il seguente orario: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 novembre 2013

Alla Porta degli Angeli il surrealismo di Paolo di Bello

1 Nov

La città di Ferrara fu, dal 1916, patria della cosiddetta pittura metafisica, accogliendo tra le sue mura artisti del calibro di Filippo de Pisis, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio (Andrea de Chirico, fratello di Giorgio de Chirico) e Carlo Carrà. La metafisica in quanto tale è ciò che trascende la realtà fisica, supera la mera percezione sensoriale. E così questo genere artistico vive nell’intento di raffigurare l’onirico, il surreale, l’inconscio.

In questo filone s’inserisce l’artista torinese Paolo di Bello, che oggi alle 17.30 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1 presenta la sua personale “The augmented surrealism”. Grazie all’arricchimento digitale, alle manipolazioni possibili, nelle sue opere il surrealismo raggiunge nuovi orizzonti.

Nel corso dell’inaugurazione è in programma un evento live condotto dal musicista Moreau, il quale eseguirà brani di musica elettronica, ispirati alle opere esposte. La mostra rimarrà aperta fino al 14 novembre, solo nel weekend, venerdì, sabato e domenica, con il seguente orario: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 novembre 2013

Immagine: “The Archeolgist. A Tribute to Giorgio De Chirico”, Paolo di Bello 2013.