
Luca Zarattini e Alessio Bolognesi
Nella sede della Fondazione Carife a Palazzo Crema, sono stati resi noti i nomi dei vincitori della X edizione del Premio Niccolini. Delle oltre 50 opere presentate, il consiglio di indirizzo del Lascito ha selezionato per eccellenza tre progetti architettonici e 16 opere nell’ambito della pittura e scultura. In mostra al Liceo Dosso Dossi in via Bersaglieri del Po, 25 sono esposte, oltre alle opere dei sedici artisti, le tavole dei progetti architettonici che si sono aggiudicati a pari merito il primo premio: quello relativo al progetto di restauro e riutilizzo funzionale del corpo centrale della Delizia di Belriguardo a fini museali e didattici, realizzato dallo Studio arch. Paolo Arveda, quello dedicato al progetto di allestimento del nuovo Museo del Territorio a Comacchio, nonché il pannello relativo al progetto per il restauro della palazzina Ex Mof a Ferrara, a cura del gruppo di architetti composto da Sonia Bottoni, Davide Brugnatti, Michele Manzella, Valentina Modugno, Annamaria Monteleone, Giuseppe Camillo Santangelo e Raffaella Zanotti.
Giovedì pomeriggio si è svolta la proclamazione dei vincitori e dei selezionati delle tre sezioni – pittura, scultura e progettazione architettonica -, che ha visto anche il trionfo di Alessio Bolognesi (pittura), Luca Zarattini (scultura).
L’allestimento, curato da Silvana Onofri, membro della giuria, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.
Fino al 14 febbraio si possono ammirare le opere dei seguenti artisti: Alessio Bolognesi, Nedda Bonini, Cinzia Calzolari, Gianni Deserri, Flavia Franceschini, Mara Gessi, Paola Paganelli, Roberto Pagnani, Paolo Pallara, Alfredo Pini, Anna Silvia Randi, Roberto Selmi, Terry May, Paolo Volta, Luca Zanta, Luca Zarattini.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 gennaio 2016