
I finalisti del Premio Niccolini
Sono due giovani ad aggiudicarsi il Premio Niccolini nelle sezioni pittura e scultura, rispettivamente Alessio Bolognesi, ferrarese classe ’78, e Luca Zarattini, codigorese classe ’84. Il premio per la progettazione architettonica è invece andato a pari merito allo studio dell’arch. Paolo Arveda per un progetto di recupero del corpo centrale della Delizia di Belriguardo, e a uno studio di architetti per il progetto di allestimento del nuovo Museo del Territorio a Comacchio.
Una settimana dopo le premiazioni letterarie, ieri alle 16 a Palazzo Sacrati si sono svolte le restanti premiazioni della X edizione dell’ambito premio.
Guido Reggio (Segretario Fondazione Carife e Vicepresidente Lascito Niccolini), Roberto Bonora (Consigliere Fondazione Carife) e Angelo Andreotti (Direttore Musei Civici di Arte Antica) hanno presenziato alla cerimonia di premiazione, svoltasi alla presenza di una cinquantina tra artisti e appassionati.
Nella sezione Pittura, Bolognesi ha vinto con l’opera “Come un pupazzo” (2014). Due segnalazioni sono invece andate a Cinzia Calzolari con “1/Cercocasa” (2009), e Nedda Bonini, “Alla saggezza degli alberi” (2014).
Nella sezione scultura, Zarattini ha vinto con l’opera “Barca” (2014), mentre le segnalazioni della giuria sono state assegnate a Paola Paganelli (senza titolo, 2012), e a Flavia Franceschini per “Tanto più splende…” (2014). Per la progettazione architettonica, oltre ai due vincitori è stato anche segnalato il progetto di un gruppo di architetti per il restauro della palazzina dell’ex Mof di Ferrara.
La giuria era composta da Angelo Andreotti, Luigi Magoni (Lascito Niccolini), Silvana Onofri (che ha annunciato i vincitori delle sezioni Pittura e Scultura) e Anna Stanzani (Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini)
A seguire, alle 17.30 nella galleria del Liceo Dosso Dossi in via Bersaglieri del Po, 25 si è svolta l’inaugurazione della mostra delle opere vincitrici e delle finaliste, che saranno visitabili fino al 14 febbraio. In parete si possono ammirare le opere dei seguenti artisti: Alessio Bolognesi, Nedda Bonini, Cinzia Calzolari, Gianni Deserri, Flavia Franceschini, Mara Gessi, Paola Paganelli, Roberto Pagnani, Paolo Pallara, Alfredo Pini, Anna Silvia Randi, Roberto Selmi, Terry May, Paolo Volta, Luca Zanta, Luca Zarattini.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 gennaio 2016
Rispondi