Oggi alle 17 nella Biblioteca Ariostea in via delle Scienze per il ciclo “Le parole della democrazia” Piero Stefani rifletterà sulla “Pazienza”. Introdotto da Fiorenza Bonazzi, relazionerà su quella che Leopardi definì la più eroica delle virtù, appunto perché non ne ha l’apparenza. San Paolo nella Lettera ai Romani la indicò capace di produrre una virtù provata. La pazienza ha tanti meriti ma, si domanderà Stefani, è dotata anche di valore politico? È proprio della democrazia sostenere che, prima di scegliere, occorre ascoltare con pazienza il parere di ciascuno e che, prima di decidere, bisogna mediare. Non è forse regola del gioco che la minoranza debba accettare pazientemente la decisione della maggioranza? Anche la pazienza però ha un limite. L’incontro è curato da Istituti Gramsci e di Storia Contemporanea di Ferrara.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 aprile 2016
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