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“Backstage della Moda Estense”: i vincitori del concorso fotografico

12 Apr

[Qui la mia galleria fotografica della serata sul sito de la Nuova Ferrara]

I fotografi premiati e gli organizzatori

I fotografi premiati e gli organizzatori

Si è concluso con una splendida serata di gala in Castello il progetto ideato per promuovere la professionalità di artigiani e commercianti ferraresi attivi nel settore della moda. Stiamo parlando della prima edizione del concorso fotografico “Backstage della Moda Estense”, che sabato scorso nelle suggestive sale dell’ex caffetteria in quella che era la sede degli estensi, ha visto la sfilata e la premiazione finale alla presenza di un centinaio di persone.

Nei mesi di febbraio e marzo, venti fotografi ferraresi hanno girato tra dieci boutique o maison per immortalare i capi di abbigliamento della collezione primavera-estate 2016 e alcune artistiche acconciature. Le modelle protagoniste sono clienti prestatesi al “gioco” o giovani studentesse universitarie. Questi i luoghi scelti per il concorso ideato da Maurizio Tieghi (Presidente Fotoclub Ferrara), e Federica Pescarin (consulente d’immagine di Glamourup), che ha condotto la serata: Captivity (Copparo), Roncoli (calzature, Ferrara), Benny (Ferrara), Andrea&Fiore (parrucchieri, Ferrara), Elite (Ferrara), La Fenice (Ferrara), Amor (Ferrara), Jorgo (Ferrara), e Patty Farinelli (presso Scuola di Moda Vitali, Ferrara), Sportmania (Copparo).

La giuria composta da Maurizio Tieghi, Mirco Gadda, telereporter, e Silvana Ballo, fotografa e grafica pubblicitaria, ha assegnato nove premi. Per quanto riguarda il miglior album, 1° premio ad Anna Maria Mantovani (servizio nella Boutique Amor), 2° a Pier Luigi Tassinari (La Fenice), 3° a Matteo Martoni (Benny). Per la miglior fotografia, 1° premio ad Antonella Balboni (Roncoli), 2° a Davide Poltronieri (Andrea & Fiore), 3° a Dimitra Dimopoulou (Elite). Infine, l’ultimo premio è stato assegnato in base ai “like” sul gruppo Facebook del concorso: il 1° premio è andato a Giulio Pola (Amor, 230 like), 2° a Simone De Vita (Patty Farinelli, 176 like), 3° a Floriano Ronconi (Captivity, 156 like).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 aprile 2016

“Rome. Pop Art in Italy”, la mostra in via Frizzi

12 Apr
Giuseppe Falivene davanti a due delle opere in mostra

Giuseppe Falivene con la mostra sulla Pop Art

[Qui la mia galleria fotografica della mostra]

Nel 1964 alla Biennale di Venezia irrompe una corrente che rivoluzionerà l’arte contemporanea: la Pop Art. Un gruppo di artisti romani saprà interpretare in forme e modi originalissimi gli stimoli provenienti da artisti del calibro di Andy Warhol, Jasper Johns e Robert Rauschenberg. Fino al 10 giugno, la Pi. Gallery in via Frizzi, 30 a Ferrara, guidata da Giuseppe Falivene, propone una serie di opere rappresentative di alcune delle interpretazioni italiane della Pop Art. “Rome. Pop Art in Italy”, questo il nome della mostra, raccoglie una trentina di opere provenienti da collezioni private, con ampio spazio dedicato a Claudio Cintoli, artista per tanto tempo ingiustamente dimenticato, riscoperto da alcuni anni, che ha saputo sperimentare, sempre ad alti livelli, anche l’Arte Informale, l’Iperrealismo e l’Arte Povera.

Gli altri artisti presenti sono Franco Angeli, Mario Ceroli, Tano Festa, Renato Mambor, Gino Marotta, Gianfranco Notargiacomo, Mario Schifano, Alighiero Boetti e Lucio Del Pezzo. In galleria è disponibile un ottimo catalogo con biografia e diverse opere degli artisti. La mostra è visitabile dalle 16 alle 19, il mattino su appuntamento, giovedì e domenica chiuso.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 aprile 2016