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Toni Morrison e la fiscalità, rispettivamente oggi e domani in Ariostea

17 Mar

Palazzo Paradiso AriosteaSono i romanzi della scrittrice statunitense Toni Morrison, premio Nobel per la Letteratura nel 1993, i protagonisti del nuovo incontro di approfondimento organizzato dalla Compagnia del Libro per oggi alle 17, nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, in via Scienze. A cura di Silvia Lambertini e Alberto Amorelli, è promosso in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Gruppo del Tasso” di Ferrara.

Domani, invece, sempre alle 17, nuovo incontro del ciclo “Le parole della democrazia”. organizzato da Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara sul tema della fiscalità. Realtore è Leonzio Rizzo, che sarà introdotto da Ilaria Baraldi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 marzo 2016

Il “fantastico” padano secondo Lanfranco, Vidoni e Pederiali

11 Mar
Roberto Roda

Roberto Roda

“Immagini e pagine ‘furiose’ ritrovate fra le pieghe del ‘fantastico’ padano. Da Lanfranco a Bruno Vidoni a Giuseppe Pederiali” è il nome dell’incontro in programma oggi alle ore 17 nella Biblioteca Comunale Ariostea. L’incontro vedrà Roberto Roda, Responsabile del Centro Etnografico ferrarese, relazionare sul rapporto tra il nostro territorio e la produzione fantastica dei tre sopracitati autori.
Lanfranco fu esponente del “Realismo fantastico”, che negli anni ’60 faceva capo alla rivista “Planète”, mentre Bruno Vidoni (1930-2001) dialogò con il Furioso e col Cavaliere inesistente di Italo Calvino. La seconda parte della mostra delle sue opere dedicate alle due opere, è ancora visitabile nella Sala Ariosto della Biblioteca. Infine, verrà affrontata la passione per l’Ariosto del romanziere Giuseppe Pederiali (1937-2013).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 marzo 2016

In Ariostea nuova tappa espositiva per l’Orlando vidoniano

10 Mar

Lo sconfinato immaginario vidoniano, con i suoi cavalieri e le sue femmine spettrali, rivive in una nuova esposizione nella Biblioteca Comunale Ariostea.

Nella Sala Ariosto, al primo piano di Palazzo Paradiso in via delle Scienze a Ferrara è, infatti, possibile visitare la seconda parte della mostra “Bruno Vidoni. Orlando, le guerriere e il cavaliere inesistente”, a cavallo tra simbolismo, fumetto, epica e ironia.
La mostra, curata da Greta Gadda, Emiliano Rinaldi e Roberto Roda, è visitabile fino al 2 aprile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 13.

Qui alcune delle immagini esposte.

Andrea Musacci

Nella Biblioteca Ariostea, Vidoni e Orlando fanno il bis

6 Mar

Bruno VidoniIeri mattina nella Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze a Ferrara è stata inaugurata la seconda parte della mostra “Bruno Vidoni. Orlando, le guerriere e il cavaliere inesistente”.
Nel 1974, anno delle celebrazioni per i 500 anni della nascita di Ludovico Ariosto, Vidoni ritorna alla pittura richiamando l’Orlando Furioso e il Cavaliere inesistente di Italo Calvino. Dal 1987 fino al 1992, Vidoni riversa nella fotografia alcune delle precedenti intuizioni, affrontando insieme all’amico Giorgio Celli un interessante progetto. Mentre la sezione allestita al Dosso ha privilegiato la pittura, la mostra in Ariostea propone un itinerario attraverso documenti, disegni, incisioni, matrici calcografiche, stampe fotografiche vintage e immagini da negativi e diapositive originali. La mostra, curata da Greta Gadda, Emiliano Rinaldi e Roberto Roda, è visitabile fino al 2 aprile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 13.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 marzo 2016

Oggi a Ferrara inaugurano sei nuove mostre

5 Mar
Bruno Vidoni

Una foto di Bruno Vidoni

Sono diverse le mostre che inaugurano oggi in città.
Alle 11 nella Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze, dove viene inaugurata la seconda parte della mostra “Bruno Vidoni. Orlando, le guerriere e il cavaliere inesistente”. L’esposizione è visitabile fino al 2 aprile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 13.
Il pittore Tiberio Savonuzzi alle 18 presenta, invece, la sua nuova personale nel Ristorante Il Don Giovanni – La Borsa in C.so Ercole I d’Este, 1. Venti opere esposte alle pareti del locale per questa mostra visitabile per due mesi nei seguenti orari: dalle 11 alle 14.30 e dalle 18 alle 24, chiuso il lunedì.
Sempre alle 18 inaugurano anche all’Idearte Gallery in via Terranuova, 41 la personale “Poesie dell’anima” della pittrice italo-brasiliana Rosy Locatelli, in arte Ros Loca, e la mostra “Progetti di viaggio” nella sede dell’Associazione Rrose Selavy, in via Ripagrande, 46, con opere di Sara Menetti e Dario Grillotti. La mostra è visitabile fino al 15 aprile, il mercoledì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.30, mentre quella a Idearte tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Nel pomeriggio alla Galleria Artè Primaluce, con sede a Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25, e guidata da Nadia Celi, verrà presentata la nuova mostra “L’arte dei colori in tavola”. Infine, comprende fotografie, rielaborazioni grafiche e oggetti realizzati da Susanna Denti, la mostra dal titolo “Il mondo di Sousa. Dalla radice al cielo, sotto e sopra l’albero”, aperta al pubblico alla Biblioteca Bassani del Barco (via G. Grosoli, 42), da oggi al 31 marzo (dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, e dal martedì al giovedì anche dalle 15 alle 18.30): Iniziativa realizzata insieme al Gruppo Estense Parkinson.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 05 marzo 2016

Confronto con Laura Pennacchi in Biblioteca Ariostea

26 Feb

Palazzo Paradiso AriosteaOggi alle 17 nella Biblioteca Ariostea di via Scienze a Ferrara si svolgerà l’incontro “Beni comuni”, facente parte del ciclo “Le parole della democrazia”, organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. La conferenza, introdotta da Roberto Cassoli, vedrà come relatrice l’economista Laura Pennacchi.
Nel dibattito contemporaneo, la questione dei beni comuni e quella etica sono sempre più intrecciate tra loro, ma in modi, forme ed espressioni spesso complesse, dunque da dipanare e ricostruire.
Laura Pennacchi, classe ’48, è stata anche sottosegretario al Tesoro nel primo Governo Prodi. Le sue due ultime pubblicazioni sono Il soggetto dell’economia. Dalla crisi a un nuovo modello di sviluppo (2015, Ediesse), e Beni comuni per la democrazia (scritto con Alberto Bondolfi Alberto, 2015, EMP).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 febbraio 2016

Oggi ultimo giorno per visitare quattro esposizioni nel centro cittadino

26 Feb
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Particolare di un’opera di Michele Rio in mostra a l’Altrove

Ultima giornata possibile per visitare quattro esposizioni in altrettanti luoghi del centro cittadino.
Alla Galleria d’arte “Il Rivellino” di via Baruffaldi, 6, si può ammirare la collettiva di pittura e fotografia “A-mici”, dedicata al gatto. La mostra è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La mostra degli ingrandimenti digitali delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi, è invece visitabile nell’Idearte Gallery in via Terranuova, 44. Le opere in esposizione, a cura dell’Associazione Stileitalico, in collaborazione con Pro Art e Ideasalute, sono in vendita a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.
Per proseguire, allo Spazio d’arte l’Altrove in via de’ Romei, 38, si può ammirare la personale di Michele Rio, “dipinti ‘14/’15 (a lei)”, visitabile dalle 17 alle 19.30, a ingresso libero.
Infine, nella Biblioteca Ariostea di via Scienze, è esposta la mostra “Pagine, carte e carte tra le pagine” per ricordare Lanfranco Caretti attraverso le sue carte e la sua biblioteca. L’esposizione è visitabile dalle 09 alle 18.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 febbraio 2016

In Ariostea si parla di democrazia e cucina estense

19 Feb

Palazzo Paradiso AriosteaDue appuntamenti oggi alla Biblioteca Ariostea, in via Scienze a Ferrara. Alle 17 avrà luogo l’incontro “Legami e democrazia”, tenuto da Maura Franchi con introduzione di Davide Pizzotti, e a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
I legami possono essere configurati come relazioni che ci inducono/impegnano a pratiche/sentimenti di reciprocità e di scambio, presuppongono fiducia e al tempo stesso sono in grado di costruirla e alimentarla. Una società senza legami sociali non sopravvive, e quindi anche una democrazia. Si tratta di esplicitare quali legami sociali siano consoni a una società di individui immersi in un mondo globale.
Alle 16.30, pomeriggio “A banchetto dagli Estensi” nella Sala Riminaldi con una conversazione dedicata a “cuochi e vivande tra gli antichi scaffali”, a cura dell’Ibc e di Zita Zanardi.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 febbraio 2016

“Il Presente Remoto” in Ariostea dedicato all’Orlando Furioso

12 Feb
Roberto Roda

Roberto Roda

Oggi alle 17 per il ciclo “Il Presente Remoto 2016 – Ciclo di conversazioni etno-antropologiche” in Biblioteca Ariostea avrà luogo l’incontro “Leggende furiose. Come i paladini dell’Ariosto hanno segnato alcuni paesaggi italiani. Un viaggio nella topofilia e nella tradizione orale della Penisola”. Sarà Roberto Roda, del Centro Etnografico Ferrarese e ideatore del ciclo, a relazionare sul tema. La VII edizione de “Il presente remoto” quest’anno sarà dedicato alla fortuna popolare dell’Orlando Furioso di cui si celebrano i 500 anni.

Quando Ariosto pubblicò il Furioso, Orlando e i Paladini di Francia erano già da molto eroi di straordinaria popolarità. Roda guiderà in un’escursione fra luoghi incantevoli e poco conosciuti dove il folle Orlando, nelle fantasie popolari, ha cavalcato cavalli alati e ippogrifi, e combattuto mostri.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 12 febbraio 2016

Remo Bodei, incontro all’Ariostea

30 Gen
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Remo Bodei

Prende avvio oggi alle 17 in Biblioteca Ariostea (via delle Scienze, Ferrara) il ciclo “Le parole della democrazia”, organizzato da Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, con la lectio magistralis del filosofo Remo Bodei (1938) sul tema “Elogio della democrazia: ragioni e passioni”.  Bodei è uno dei più importanti filosofi europei, creatore e direttore scientifico del Festival della Filosofia di Modena.  È autore di libri e saggi tradotti in tutto il mondo, tra cui il trittico, fondamentale per capire l’itinerario dell’emergere della società degli individui nel tempo della modernità e della democrazia, composto da Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno, Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico e Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 gennaio 2016