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Oggi ultimo giorno per visitare quattro esposizioni nel centro cittadino

26 Feb
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Particolare di un’opera di Michele Rio in mostra a l’Altrove

Ultima giornata possibile per visitare quattro esposizioni in altrettanti luoghi del centro cittadino.
Alla Galleria d’arte “Il Rivellino” di via Baruffaldi, 6, si può ammirare la collettiva di pittura e fotografia “A-mici”, dedicata al gatto. La mostra è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La mostra degli ingrandimenti digitali delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi, è invece visitabile nell’Idearte Gallery in via Terranuova, 44. Le opere in esposizione, a cura dell’Associazione Stileitalico, in collaborazione con Pro Art e Ideasalute, sono in vendita a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.
Per proseguire, allo Spazio d’arte l’Altrove in via de’ Romei, 38, si può ammirare la personale di Michele Rio, “dipinti ‘14/’15 (a lei)”, visitabile dalle 17 alle 19.30, a ingresso libero.
Infine, nella Biblioteca Ariostea di via Scienze, è esposta la mostra “Pagine, carte e carte tra le pagine” per ricordare Lanfranco Caretti attraverso le sue carte e la sua biblioteca. L’esposizione è visitabile dalle 09 alle 18.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 febbraio 2016

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Le artistiche riviste di Mimì Buzzacchi a Idearte, per sostenere l’ADMO

17 Feb

La mostra degli ingrandimenti digitali in alta definizione delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi (1903-1990), è stata inaugurata sabato nell’Idearte Gallery in via Terranuova, 44 a Ferrara. L’esposizione, visitabile fino al 26 febbraio, è la terza dopo quella nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara e nella Sala Espositiva della Delizia Estense di Belriguardo a Voghiera.
La mostra, con anche le riviste originali, è a cura dell’Associazione Culturale Stileitalico, in collaborazione con Associazione Culturale Ferrara Pro Art e Ideasalute s.r.l. Le opere digitali con le 32 copertine della Rivista di Ferrara saranno cedute a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Agli acquirenti verrà rilasciata una ricevuta come “contributo liberale” ad ADMO.

– Sono ancora disponibili una quindicina di copertine –

La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

 

Ancora esposte le copertine della “Rivista di Ferrara”

14 Feb

Mostra Buzzacchi a IdearteLa mostra degli ingrandimenti digitali in alta definizione delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi (1903-1990), è stata inaugurata ieri nella Galleria Idearte in via Terranuova, 44 a Ferrara. L’esposizione, visitabile fino al 26 febbraio, è la terza dopo quella nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara e nella Sala Espositiva della Delizia Estense di Belriguardo a Voghiera.

La mostra, con anche le riviste originali, è a cura dell’Associazione Culturale Stileitalico, in collaborazione con Associazione Culturale Ferrara Pro Art e Ideasalute s.r.l. Le opere digitali con le 32 copertine della Rivista di Ferrara saranno cedute a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Agli acquirenti verrà rilasciata una ricevuta come “contributo liberale” ad ADMO.

La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2016

In parete a Idearte le copertine artistiche di Mimì Quilici Buzzacchi

13 Feb

Mostra Buzzacchi a IdearteLa mostra degli ingrandimenti digitali in alta definizione delle copertine della “Rivista di Ferrara” (1933-1935) realizzate da Mimì Quilici Buzzacchi (1903 – 1990), verrà inaugurata oggi alle 18 nella Galleria Idearte in via Terranuova, 44 a Ferrara. L’esposizione, visitabile fino al 26 febbraio, è la terza dopo quella nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara, dello scorso giugno, e nella Sala Espositiva della Delizia Estense di Belriguardo a Voghiera.

La mostra, che comprende anche le 35 riviste originali (tre, infatti, furono eseguite da altri artisti), è stata curata dall’Associazione Culturale Stileitalico, in collaborazione con Associazione Culturale Pro Art e Ideasalute s.r.l. Le opere digitali con le 32 copertine della “Rivista di Ferrara” saranno cedute a 100 euro ciascuna a totale beneficenza di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Agli acquirenti verrà rilasciata una ricevuta come “contributo liberale” ad ADMO.

A 26 anni dalla scomparsa, gli ideatori vogliono rendere omaggio a Mimì Buzzacchi, una tra le più importanti artiste del panorama ferrarese del ‘900. La mostra è visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento.

Andrea Musacci

«A febbraio decideremo se far partire la Biennale»

30 Dic
Paolo Orsatti

Paolo Orsatti

Orsatti (Pro Art): l’arte contemporanea pronta a tornare a Ferrara ma in verità nella nostra città si prediligono solo gli artisti del passato

«Molti artisti ci contattano per partecipare, ma mancano sponsor e volontari.  A febbraio decideremo se far partire la Biennale». Il prossimo giugno dovrebbe prendere avvio a Ferrara l’8° edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, organizzata dall’associazione Pro Art guidata da Paolo Orsatti, che abbiamo incontrato nella sede in via Terranuova, 41. Il grande evento, che dovrebbe svolgersi fino a dicembre 2016 in alcuni luoghi simbolo della città, fatica per ora a partire, costringendo gli organizzatori a ritardare la pubblicazione del regolamento.

«Scopo della Biennale – ci spiega Orsatti – è di invadere Ferrara con l’arte contemporanea, inserendola in luoghi come il Castello Estense, il chiostro di San Paolo, Palazzo Scroffa e l’Oratorio dell’Annunziata». Performance, installazioni e mostre di arti visive spalmate in varie sessioni, con artisti italiani e internazionali di qualità, soprattutto emergenti.

«Per ora – spiega sconsolato il gallerista – la Biennale è in stand by, in quanto non ancora adeguatamente supportata. A differenza delle passate edizioni, infatti, gli sponsor sono meno propensi a finanziare l’evento, e inoltre facciamo fatica a raccogliere sufficienti collaborazioni per l’organizzazione, gli allestimenti, l’ufficio stampa, il rapporto con gli artisti».

Dopo tanti anni, per la città sarebbe una perdita importante: nel 2000 si svolse la prima edizione, “Cromaticos”, mentre la 7° ebbe luogo tra giugno e dicembre 2014, preceduta qualche mese prima da due grandi collettive per selezionare gli artisti.

«Per la Biennale – ha aggiunto Orsatti – non abbiamo mai richiesto finanziamenti pubblici, il Comune e la Regione si limitano a darci il patrocinio. Chiediamo un piccolo contributo agli artisti e per il resto ci appoggiamo agli sponsor. Lo facciamo per passione, non certo per business».

Infine, una stoccata alla città: «a Ferrara l’arte contemporanea è una Cenerentola, è messa da parte, si prediligono solo gli artisti del passato, mentre il contemporaneo attirerebbe anche molti turisti».

Nel frattempo, però, la Pro Art non rimane con le mani in mano. Lunedì all’Idearte in via Terranuova è stata presentata la Tardis, la mitica cabina blu della serie tv “Doctor Who”, visitabile fino al 9 gennaio. Poi, il 30 aprile e 1° maggio è in programma la 4° edizione di “Giardini Estensi”, mentre il 18-19 giugno il “Fe Comics&Games”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 dicembre 2015

Ospite del gallerista Orsatti “Pieghe dell’anima” di Stevoli

20 Dic

idearteLa nuova personale “Pieghe dell’anima” del ferrarese Nando Stevoli è stata presentata ieri alle 18 nell’Idearte Gallery in via Terranuova, 41, Ferrara, diretta dal critico e gallerista Paolo Orsatti.

Il linguaggio estetico di Nando Stevoli è ascrivibile al ready-made. Come scrive Orsatti, “l’oggetto, isolato dal suo contesto funzionale, è de-funzionalizzato e ri-funzionalizzato ad opera d’arte. L’utilizzo di materiali di recupero come vecchie tele ritrovate in soffitta, assumono per Stevoli, fonte di ricerca formale e di “inganno percettivo”, l’estroflessione del tessuto fissato dal cemento provoca intense forme plastiche e volumetriche”.   Il mese scorso l’Idearte ha invece ospitato la personale di Carlo “Alo” Andreoli, “Arte dichiarativa al cubo”, presentata da Lucio Scardino.

Un anno fa, nel mese di novembre, Nando Stevoli ha preso parte a “La Cina è vicina”, 5° rassegna della Biennale Internazionale d’arte organizzata dalla Pro Art di Orsatti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 dicembre 2015

Oggi a Ferrara inaugurano tre nuove mostre

19 Dic
idearte

Opera di Nando Stevoli

A Ferrara spazio alle ultime esposizioni dell’anno.

Oggi alle 17 nello Spazio D’Arte l’Altrove di Francesca Mariotti, in via De Romei, 38, aprirà la mostra natalizia con le opere di alcuni artisti protagonisti della galleria. Tra sculture, quadri, fotografie, oggetti e gioielli, vi sarà anche la lettura di poesie e l’ascolto di buona musica. Tra gli artisti in parete, Stefano Mariotti, Laura Caramelli, Odo Camillo Turrini, Mauro Malafronte, M.Cristina Coreggioli, Mario Di Giulio, Lorenzo Montanari, Angelo Fantoni, Davide Fordiani, Rosa Maiorano, Mario Esposito, Elisa Macaluso e Carmine Tisbo.

Alle 18, invece, Paolo Orsatti nella sua Idearte Gallery in via Terranuova, 41 presenta la personale del ferrarese Nando Stevoli, “Pieghe dell’anima”.  Il linguaggio estetico di Nando Stevoli è ascrivibile al ready-made. Come scrive Orsatti, “l’oggetto, isolato dal suo contesto funzionale, è de-funzionalizzato e ri-funzionalizzato ad opera d’arte”.

Infine, rassegna di pittura dal doppio sapore espositivo, intitolata “Ferrara – Venezia e…ritorno”, che inaugura oggi sempre alle 17, alla Galleria Il Rivellino in via Baruffaldi. Espongono Francesco Lojacono, Luisa Molin, Ennio Zandarin Ladini, Mario Marzocchi, Fabio Ciottariello, Roberta Veneziani, Moreno Baroncini, Daniela Bertelli, Fabrizio Busatti, Lina Furioli, Maria Luisa Saraceni e Olha Voroniak. Mostra aperta fino al 31 dicembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 dicembre 2015

Ricca giornata di esposizioni a Ferrara

7 Nov

porta angeliNuova giornata di inaugurazioni artistiche oggi nella nostra città.

Si inizia alle 10.30 nella Biblioteca G. Bassani in via Grosoli, 42 con la mostra “Dal fiume al mare – ancora insieme Eridano, Giovanni e Vito” di Vito Tumiati, Giovanni Ferrari ed Eridano Battaglioli, presentata dal critico Gianni Cerioli. La mostra è visitabile a entrata libera fino al 28 novembre dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 18.30.

Si prosegue alle 17 nel Room & Breakfast Ca’ Dolcetti in via Modena, 70/d con diciassette opere grafiche di Giorgio de Chirico, tra litografie su carta e incisioni a vernice molle (oltre a un acquaforte), per una mostra curata dall’ex gallerista Alberto Dolcetti. Le opere, del periodo ‘69-‘74, richiamano anche il tema della metafisica. La mostra è visitabile fino al 29 novembre dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, o previo appuntamento.

Alle 18 all’Idearte Gallery di via Terranuova, 41 inaugura invece la personale di Carlo “Alo” Andreoli, “Arte dichiarativa al cubo”, che verrà presentata dal critico Lucio Scardino e sarà visitabile fino al 22 novembre.

Infine, alle 19 la pittrice Carla Rigato espone per la prima volta a Ferrara. Sede dell’evento è la Porta degli Angeli, spazio gestito da Evart in via Rampari di Belfiore, nell’ambito del progetto GATE|Porta. La mostra “Armonie discordanti” è presentata da Michele Govoni, e sarà visitabile fino all’8 dicembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 novembre 2015

“Il richiamo della fiamma” saluta l’Idearte Gallery

26 Ott

Particolare di un'opera di Rita Minelli

Inaugurata lo scorso venerdì 2 ottobre, la personale di Rita Minelli “Il richiamo della fiamma” abbandona oggi le pareti dell’Idearte Gallery, lo spazio artistico gestito dal gallerista Paolo Orsatti in via Terranuova, 41 a Ferrara. Una ventina le opere esposte dalla giovane e talentuosa artista centese, perlopiù eseguite con bitume (e, in alcune, anche olio) su supporto ligneo.

Rita Minelli, artista poliedrica in quanto anche scenografa e scrittrice, con le proprie visionarie creazioni dà materia e consistenza agli anfratti e agli abissi spirituali della psiche umana. Una commistione di magia, psicologia ed esoterismo per un vero e proprio percorso di tipo iniziatico volto a navigare nel mare dell’inconscio, tra le sofferenze più profonde e, dopo una lunga e difficile ricerca, verso autentiche visioni di rinascita.

Infine, ricordiamo come la mostra abbia fatto parte degli eventi della XI Giornata del Contemporaneo svoltasi lo scorso 10 ottobre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 ottobre 2015

Spiritualità e tecnica le doti di Rita Minelli

6 Ott

A Idearte Gallery l’artista centese espone la personale “Il richiamo della fiamma”

Rita Minelli davanti a due sue opere esposte a Idearte Gallery

Rita Minelli davanti a due sue opere esposte a Idearte Gallery

Un’indole visionaria, un’inesauribile ricerca spirituale unita a una rara capacità tecnica. Si può sintetizzare così l’arte di Rita Minelli, pittrice, scenografa e scrittrice centese che venerdì ha inaugurato la personale “Il Richiamo della Fiamma” a Idearte Gallery, in via Terranuova, 41 a Ferrara, visitabile fino al 17 ottobre.

Una ventina le opere, dove a dominare è l’attraente densità del bitume su supporto ligneo, per un percorso iniziatico che fa scivolare nel «mondo delle ombre», sprofondare nelle sabbie mobili dell’inconscio.

Si parte dal “naufragio della speranza” per arrivare a una purezza frutto di un processo impervio, «un parto interiore» nel quale la sofferenza è essenziale alla trasformazione. “Negli abissi il nostro richiamo” è il titolo di una delle creazioni, dove la chiave interpretativa è data dai binomi interiorità/esteriorità e sprofondamento/innalzamento. Magia, psicologia ed esoterismo si fondono quindi in un’originale spiritualità archetipica dove centrale è quella fiamma interiore, quella scintilla da provocare, facendo “silenzio al cuore”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 ottobre 2015