Tag Archives: Biennale d’arte Ferrara

«Basta chiacchiere retoriche: facciamo emergere il genio»

24 Giu

Dau presenta la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Ferrara. Oggi l’inaugurazione, l’allestimento all’Imbarcadero sarà visibile fino a domenica

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Francesco Dau

«Voglio far emergere la genialità, vera essenza del fare artistico. Spesso il chiacchiericcio retorico di molti offusca l’arte, che è, invece, visione e silenzio». Si presenta così Francesco Dau, che oggi inaugura l’8° edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Ferrara, fino a domenica in programma nelle Sale Imbarcadero del Castello. 58 gli artisti selezionati per questo evento ideato nel 2000 e organizzato fino al 2014 dall’Associazione Pro Art di Paolo Orsatti, con sede all’Idearte Gallery in via Terranuova. Alcuni mesi fa Orsatti – vista la mancanza di sponsor e collaboratori – ha deciso di cedere l’organizzazione a Dau, artista informale, curatore e gallerista originario di Sassari ma residente dallo scorso novembre a Mantova, dove dirige, tramite l’Associazione Giotto Art, lo spazio d’arte contemporanea Muses Art Gallery.

Dau, neo Direttore Artistico e Scientifico della Biennale, ha dunque accettato la sfida e per tre giorni “occuperà” parte dei sotterranei dell’ex residenza degli Estensi con un profluvio di arte contemporanea. Oggi alle 15.30 avrà luogo l’inaugurazione ufficiale alla presenza del curatore Giorgio Grasso, noto critico e storico dell’arte e, tra l’altro, curatore del Padiglione Italia alla 54° Biennale di Venezia. Durante il vernissage verrà anche annunciato l’artista premiato, che esporrà una mini-personale di una settimana presso la Muses Gallery. L’artista verrà selezionato da una giuria scientifica composta da tre esperti, vale a dire un collezionista, un mercante d’arte e un critico.

«Sono da un trentennio nel mondo dell’arte – ci racconta Dau – e in 17 anni ho organizzato un centinaio di mostre. Per la Biennale sono pervenute quasi 200 richieste: ho cercato in particolare di valorizzare i giovani talenti, e in generale di selezionare secondo criteri oggettivi, quali la tecnica, lo studio e la ricerca che sottintendono la creazione artistica». La riflessione sulle opere scelte diventa un ragionamento più ampio sull’arte e sul suo stato attuale. «L’arte è soggettiva, un’opera famosa può affascinare una persona meno che un’opera non celebre». Vi è, insomma un quid nell’opera d’arte, qualcosa di “personale”. Al tempo stesso, però, «la qualità di un’opera non è soggettiva», ma, come detto, richiama criteri oggettivi. In mostra nell’Imbarcadero vi saranno opere di pittura e scultura, ma anche fotografiche e di design artistico. Stili e tecniche tra le più differenti si confronteranno, passando dal figurativo all’astratto, dall’informale al concettuale. Durante l’inaugurazione verrà anche presentato il catalogo in formato cm. 15×15, curato da Francesca Ioime, co-organizzatrice della Biennale, compagna di Dau anche nella vita e co-fondatrice della Muses Gallery. «L’organizzazione della Biennale è stata molto impegnativa – prosegue Dau –, per fortuna mi ha aiutato tantissimo Francesca», anch’essa pittrice e residente a Mantova da 14 anni.

L’arte contemporanea – troppo spesso elitaria e legata a logiche di mercato – a Ferrara fatica a sfondare, ma, secondo Dau, «è un problema che riguarda tutto il nostro Paese, anche le grandi città, e dipende dal fatto che l’Italia è ancora troppo legata al proprio passato artistico». A questo tipo di difficoltà, già sperimentate dai fondatori della Biennale e da altri galleristi ferraresi, se ne aggiungono altre legate alle assurde trafile burocratiche e ai costi eccessivi per un’esposizione in Castello, e che, invece, secondo Dau, altrove «sono decisamente più contenuti».

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 giugno 2016

«A febbraio decideremo se far partire la Biennale»

30 Dic
Paolo Orsatti

Paolo Orsatti

Orsatti (Pro Art): l’arte contemporanea pronta a tornare a Ferrara ma in verità nella nostra città si prediligono solo gli artisti del passato

«Molti artisti ci contattano per partecipare, ma mancano sponsor e volontari.  A febbraio decideremo se far partire la Biennale». Il prossimo giugno dovrebbe prendere avvio a Ferrara l’8° edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, organizzata dall’associazione Pro Art guidata da Paolo Orsatti, che abbiamo incontrato nella sede in via Terranuova, 41. Il grande evento, che dovrebbe svolgersi fino a dicembre 2016 in alcuni luoghi simbolo della città, fatica per ora a partire, costringendo gli organizzatori a ritardare la pubblicazione del regolamento.

«Scopo della Biennale – ci spiega Orsatti – è di invadere Ferrara con l’arte contemporanea, inserendola in luoghi come il Castello Estense, il chiostro di San Paolo, Palazzo Scroffa e l’Oratorio dell’Annunziata». Performance, installazioni e mostre di arti visive spalmate in varie sessioni, con artisti italiani e internazionali di qualità, soprattutto emergenti.

«Per ora – spiega sconsolato il gallerista – la Biennale è in stand by, in quanto non ancora adeguatamente supportata. A differenza delle passate edizioni, infatti, gli sponsor sono meno propensi a finanziare l’evento, e inoltre facciamo fatica a raccogliere sufficienti collaborazioni per l’organizzazione, gli allestimenti, l’ufficio stampa, il rapporto con gli artisti».

Dopo tanti anni, per la città sarebbe una perdita importante: nel 2000 si svolse la prima edizione, “Cromaticos”, mentre la 7° ebbe luogo tra giugno e dicembre 2014, preceduta qualche mese prima da due grandi collettive per selezionare gli artisti.

«Per la Biennale – ha aggiunto Orsatti – non abbiamo mai richiesto finanziamenti pubblici, il Comune e la Regione si limitano a darci il patrocinio. Chiediamo un piccolo contributo agli artisti e per il resto ci appoggiamo agli sponsor. Lo facciamo per passione, non certo per business».

Infine, una stoccata alla città: «a Ferrara l’arte contemporanea è una Cenerentola, è messa da parte, si prediligono solo gli artisti del passato, mentre il contemporaneo attirerebbe anche molti turisti».

Nel frattempo, però, la Pro Art non rimane con le mani in mano. Lunedì all’Idearte in via Terranuova è stata presentata la Tardis, la mitica cabina blu della serie tv “Doctor Who”, visitabile fino al 9 gennaio. Poi, il 30 aprile e 1° maggio è in programma la 4° edizione di “Giardini Estensi”, mentre il 18-19 giugno il “Fe Comics&Games”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 dicembre 2015

Ecco gli artisti selezionati per la Biennale di Roma

22 Nov
palazzo scroffa 2

Palazzo Scroffa

Sono undici gli artisti selezionati da Ferrara che dal 16 al 23 gennaio parteciperanno all’11° edizione della Biennale Internazionale di Roma: si tratta di Marcello Caporale (pittore), Simonetta Barini (pittrice) e Donato Ungaro (scultore). Questi sono stati scelti dalla giuria di Ferrara composta da Enrico Aceti, Vice Direttore dell’Accademia Belle Arti di Bologna, Marisa Giampà, artista, e Gianfranco Zagagnoni, architetto.

Nel concorso organizzato da Artè Primaluce di Nadia Celi, ieri pomeriggio alle 17 nella sede dell’Associazione a Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25 a Ferrara, sono stati proclamati anche altri otto artisti per l’evento romano, scelti invece dalla giuria della Biennale: Pailo Cutrano, Gabriella Teresi, Ornella De Rosa, Enrica Sessa, Anna Rita Valenzi, Andrea Scurria, Alberto Schiavo e Roberta Manzin.

L’esposizione ferrarese comprendeva opere pittoriche, scultoree, grafiche o fotografiche di più di quaranta artisti.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 novembre 2015

In castello le opere della fusione tra Cina ed Europa

30 Nov

Damiano TaurinoUna proficua simbiosi tra culture e stili diversi, giovani artisti e maestri che s’incontrano negli Imbarcaderi del Castello Estense per “La Cina è vicina”, 7° rassegna della Biennale Internazionale d’arte organizzata dall’Associazione Pro Art. La collettiva, visitabile fino alle 17.30 di oggi, propone una trentina di artisti da ogni parte d’Italia, dalla Turchia e dalla Serbia, oltre a una nutrita comitiva di giovani creativi dal paese del Dragone. Oltre a Dai Chao Qun, che vive a Firenze, numerosi sono gli allievi dell’Accademia di Brera: Yang Chun Meng con tre “Lolita”, Ting Ting Chen con “Il vento”, Hai Shu Wang con “Buco bianco” e Xiao Jin Chen con due disegni, oltre a Song Chen, Ai Lin Xiong, Ou Yang Lin, Wang Xin Xing e Liu Xin Xing. Opere raffinate, atmosfere oniriche nel tentativo, riuscito, di fusione tra la cultura cinese e quella europea. Tra gli italiani ricordiamo il modenese Simone Marmiroli con cinque grandi tele, le dissacranti opere di Debora Rossi, l’omaggio all’arte tipografica del ferrarese Nando Stevoli, le sculture del leccese, naturalizzato cesenate, Damiano Taurino, e le affascinanti foto in bianco e nero di Marta Fiorentini.

Infine, gli altri italiani presenti sono Matteo Grasso, Maria Rosa Crepaldi, Gabriella Dumas, Alberto Tanduo, Federica Aiello Pini, Gisella Mura, Maria Micozzi, Fabio Zagolin, Silvana Maddalosso, Rossella Cea, Fiorella Gelain, Marco Isidoro Ginosa e Andrea Molteni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 novembre 2014

Nella foto: opera di Damiano Taurino.

Biennale Internazionale d’Arte. All’Imbarcadero dodici artisti

11 Lug

imbarcaderoDopo la prima tappa, svoltasi dal 21 al 29 giugno scorsi nel Chiostro di S. Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara, oggi nel Castello Estense inaugura il secondo step della 7° edizione della Biennale Internazionale d’Arte. Nelle sale Imbarcadero 3 e 4, l’Associazione artistica Pro Art di Paolo Orsatti presenta, fino a domenica 13 luglio, dodici artisti: Ilaria Berto, Oscar Solinas, Franco Scuscio, Davide Sanguedolce, Maria Rosa Crepaldi, Antonella Botticelli, Sonia Babini, Antonia Vittadello, Matteo Grasso, Giuseppe Volante, Maria Cristina Martinelli, Luca Galvani e Ornella De Rosa. Nei prossimi mesi, fino a dicembre, si avvicenderanno oltre sessanta, fra artisti emergenti ed affermati provenienti da ogni parte del mondo. Come nelle precedenti edizioni, ogni tappa della rassegna sarà ospitata da una diversa location della città.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 luglio 2014

Biennale d’arte, il via della prima rassegna

23 Giu

OstwaldSabato al Chiostro di San Paolo in p.zzetta Schiatti ha avuto luogo l’inaugurazione della settima edizione della Biennale Internazionale d’Arte organizzata dall’Associazione Culturale “Ferrara Pro Art”, con la curatela di Paolo Orsatti. Undici gli artisti presenti nella prima delle nove mostre in programma fino al 15 dicembre prossimo: Dai Chaoqun, Ludmilla Swarczewskaja, Marcel Klein, Fabio “Snoze” D’Agostino, Enrico Dalfiume, Dario Barsottelli, Annamaria Di Nitto, Brigitte Ostwald, Morgan Zangrossi, Anna Rita Cacciatore, Iris Paoletti.

L’esposizione prende avvio dai collage provocatori del tedesco Klein, con la sua lettura delle contraddizioni del contemporaneo. Le figure femminili surreali di Barsottelli e le opere materiche di D’Agostino propongono subito altri stili originali. La natura è presente, invece, nelle opere della Di Nitto, attraverso l’uso di elementi quali il legno o nei dipinti di Iris Paoletti. Brigitte Ostwald, austriaca residente a Ravenna, propone invece opere fortemente materiche per andare “oltre il visibile”. Si conclude con Dai Chaoqun e la sua inquietante farfalla e con le opere di Dalfiume dedicate alle forme del femminile. Il finale è affidato ai sette stupendi arazzi dell’artista estone Swarczewskaja.

La performance multimediale dal titolo “Robotomo”, condotta dal musicista Andrea Lovato, dall’artista performer Nicola Capiluppi e dalla vocalist Anna Morandi, ha inaugurato l’evento. Un altro elemento tradizionale, oltre alla cornice del Chiostro, è stato il buffet con prodotti tipici del territorio, in dialogo con le sperimentazioni artistiche presentate in questo avvio della Biennale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 23 giugno 2014

(Nell’immagine, opera di Brigitte Ostwald)

“New code”, tra tradizione e innovazione

25 Ott

Questo fine settimana la Sala Imbarcadero del Castello Estense accoglierà “New code. Nuovi codici d’arte visiva”, selezione degli artisti partecipanti alla VII° Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara, che si svolgerà nel 2014. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Ferrara Pro Art e dalla Galleria d’Arte Contemporanea Idearte, inaugura oggi alle 12 e si concluderà domenica 27. Nei tre giorni, dalle 10 alle 17.30, sarà possibile visitare diverse opere di artisti che svolgono la loro ricerca estetica verso tecniche tradizionali ma anche verso tecnologie multimediali. Questi gli artisti presentati: Dario Barsottelli, Sauro Marzioli, Chiara Smirne, Fabio Snoze D’Agostino, Paolo Di Bello, Irene Balzaretti, Annamaria Di Nitto, Paolo Meloni, Anna Voig, Giacinta Di Battista, Patrizia Da Re, Enrico Dalfiume, Federico Biagioli, Benito Aguzzoli, Grazia Barbi, Massimo Rubbi, Fabio Basso, Giovanni Evangelista, Andrea Govoni, Amelia Artista, Aniello Saravo, Antonella Botticelli, Adalgisa Santucci, Rosaria Piccione, Gianni Casu, Giovanna Lentini, Marilù Camiti, Teresa La Cogna, Mariarosaria Spina, Francesco Dau, Viola Lo Duca.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 ottobre 2013