Tag Archives: Buskers Festival Ferrara

Successo dei pinzini benefici sotto il campanile

1 Set

2014-08-31 21.00.18“Pinzini sotto il campanile” anche quest’anno si è confermata un’attrattiva irresistibile per diverse centinaia di persone, ferraresi e non, molte di esse anche dall’estero, accorse in città per il Buskers Festival. L’iniziativa benefica – organizzata dall’Associazione “Noi per Loro” e finalizzata all’aiuto di carcerati ed ex detenuti poveri – ha replicato il successo di l’anno scorso, richiamando ogni sera, sotto il campanile del Duomo, tantissime persone. Esposte anche le pirografie realizzate da Marilena Alvoni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 settembre 2014

Pinzini per solidarietà sotto il campanile

29 Ago

abside campanile 2Anche quest’anno, in occasione del Buskers Festival, l’Associazione “Noi Per Loro” organizza tre serate a base di pinzini per finanziare le proprie attività di volontariato a favore di detenuti ed ex-carcerati poveri.
Oggi, domani e domenica, dalle 18 alle 24, dietro il campanile del Duomo (con entrata da via Adelardi, da P.zza Trento e Trieste o da via Bersaglieri del Po) sarà possibile gustare i pinzini, fritti e serviti, con prosciutto, salame e zia ferrarese. Inoltre, sarà possibile ammirare le pirografie di Nirna Licari e di Marilena Alvoni, e fare una degustazione di vini speciali.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 agosto 2014

In parete l’ultimo decennio del Buskers Festival

26 Ago

P1000301Il Fotoclub Ferrara per alcune settimane propone una mostra di scatti degli ultimi dieci anni del Ferrara Buskers Festival. Location scelta per l’esposizione è il ristorante “381 Storie da gustare”, ex Cafè de la paix, in  p.tta Corelli, 24 a Ferrara. Lungo le pareti del ristorante, rinnovato da pochi mesi, si possono ammirare dodici foto di artisti diversi, dodici tuffi nel passato recente del Festival che ogni anno porta nelle strade e nelle piazze di Ferrara migliaia di persone. È possibile trovare una banda che si esibisce sul sagrato della Cattedrale o un giovane violoncellista ‘funambolo’. Oppure, trombettisti, saxofonisti, giocolieri e ballerine. Alcuni di essi portano nei lineamenti le origini lontane, orientali o africane. Ogni scatto non è però solo un omaggio a chi ci ha divertito ed emozionato, ma anche ai monumenti, ai palazzi della nostra città e ai visi stupiti e interessati del pubblico, la miglior rappresentazione dell’ospitalità della quale sono capaci i ferraresi.

Questi gli orari per visitare la mostra fino al 13 settembre: venerdì 22 dalle 11 alle 15.30, mentre da sabato 23 in poi dalle 11 alle 15.30 e dalle 18.30 alle 23.30. Giorno di chiusura, la serata di lunedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 agosto 2014

Al Giardino delle Duchesse ecco gli artigiani itineranti

26 Ago

Giardino Artigiani 2I Buskers non sono solo musica, danza e giochi. Sono anche i tanti artigiani provenienti da tutta Italia –  Bergamo, Foggia, Pesaro, Imola, Lucca, solo per citarne alcuni – che in occasione del Festival si radunano nel Giardino delle Duchesse (entrata da via Garibaldi, 6 o da p.zza Castello), rinominato “Giardino degli Artisti Artigiani Itineranti”. Una trentina di creativi, quindi, alcuni alle prime armi, altri più esperti si incontrano e confrontano ognuno con le proprie creazioni, in quest’evento organizzato dalla CNA di Ferrara. Oltre alle numerose bancarelle dove si possono trovare collane, bracciali, borse e abiti di stili diversi, anche quest’anno non manca il venditore di dischi/orologi, oltre ai grandi specchi con le bellissime cornici di legno, i quadretti e le illustrazioni. Piccola attrazione, soprattutto per i più piccoli, le bolle giganti del lucchese Alessandro Angeli. Infine, sei sono i ferraresi presenti: “Sagramoro” da Bondeno, “Yanez Design” di Andrea Giovanelli da Argenta, “Pensieri di Sabbia” da Ferrara, “Mon Simò”, da S. Giuseppe di Comacchio, Rita Schiavi da Ferrara e “Oca” di Greta Filippini, sempre da Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 agosto 2014

Le immagini del Festival nei click del Foto Club

24 Ago

2014-08-23 17.26.56Quali ricordi abbiamo della passata edizione del Buskers Festival? Quali istanti e sensazioni ci sono rimaste impresse? Per rispondere a queste ed altre domande, un aiuto ci arriva dalla mostra fotografica “Ferrara e i Buskers” visitabile da ieri fino al 31 agosto nella via Coperta del Castello Estense. L’inaugurazione di questa esposizione, avvenuta ieri alle 17, ha richiamato un pubblico numeroso già nella prima serata. Cinquanta immagini di diciassette fotografi del Foto Club per rivivere l’allegria, le danze e le musiche di artisti e gruppi come “Olga show”, “Le Rimmel”, “The Waffle Machine Orchestra” e Paolo Borghi.

La mostra, ad ingresso libero, è visitabile nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00; domenica chiusura alle ore 20.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 agosto 2014

Buskers, ultimo assalto in centro per il gran finale

1 Set

buskers piazza

Oggi pomeriggio, dalle 17 alle 20, i buskers saluteranno Ferrara con l’ultima, intensa sessione del Festival. Una marea di persone ha invaso le vie e le piazze del centro cittadino, soprattutto nella serata di ieri, di venerdì e nello scorso fine settimana. E così anche oggi di certo non mancheranno i tanti curiosi e appassionati, sia “indigeni” sia turisti, giovani e meno giovani, famiglie e gruppi.

Numerose anche le attività cosiddette collaterali alle esibizioni degli artisti di strada.

Ieri sera alle 17 vi è stato l’ultimo appuntamento con “Music together”, iniziativa che si è svolta all’interno del Giardino delle Duchesse con l’intento di avvicinare alla musica e al ballo i bambini, coinvolgendo gli stessi genitori.

Sempre ieri, dalle 18:30 alle 19:30 vi è stato l’ultimo appuntamento con “Storie di Buskers”, ciclo di incontri iniziati martedì 27. Presso il cortile del Castello Estense, il pubblico ha potuto ascoltare le storie di alcuni tra gli artisti invitati. L’ultimo appuntamento ha visto la partecipazione, oltre a Bottoni, di Zoran Madzirov (Bottle-man), artista accreditato al Ferrara Buskers Festival 2013 e di Luana Mazza, giornalista RAI.

Alle 20, invece, vi è stato, sempre nella Corte interna del Castello Estense, “Poesia per strada”, un mix di brani degli artisti e voci dei poeti. Alberto Bertoni è stato l’ospite di quest’anno, presentato dal curatore Matteo Bianchi, con il quale ha conversato sul senso odierno di poetare e di diffonderlo tra le persone, oltre a leggere versi inediti dedicati all’amico giornalista Stefano Tassinari.

Venendo alla giornata di oggi, sempre alle 20 ci sarà la grande “Parata finale” per le vie del centro con i bambini dei centri estivi di Ferrara e provincia. Gli stessi che, sabato 24 agosto, giorno d’apertura del Festival, hanno inaugurato la rassegna con un concerto con strumenti a percussione. Il concerto del 24 agosto e la parata finale di stasera sono il risultato finale dei laboratori effettuati nel mese di agosto dal Teatrino dell’Es, dall’Associazione Viale K e dagli educatori dei Centri Estivi che hanno aderito.

Altre tre immancabili iniziative sono previste per la serata (e la notte) di oggi per salutare il Festival 2013. Alle 21:30 vi sarà “Busker on stage”, vale a dire la presentazione “on stage” dei gruppi invitati al Ferrara Buskers Festival. Ad ogni band verrà richiesto di suonare qualche brano del proprio repertorio. Dalle 18.30 alle 24, in piazzetta San Nicolò, Claudio Ésclà Busi concluderà le iniziative della “Plaza de Tango”. Infine, dalle 24 la grande chiusura col “Buskers Night” al Ferrara Music Park, nel sottomura di via Baluardi, con esibizioni e jam session degli artisti invitati e accreditati, per una notte, l’ultima, all’insegna del ballo e del divertimento in compagnia dei buskers.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 settembre 2013

(foto: profilo Facebook “Ferrara Buskers Festival”)

Piace quel pianista fuori posto sulla strada

1 Set

Pianista, Bottoni, Franceschini

“Ah, ma è un pianista…!”. Molto è stato lo stupore dei passanti nel vedere un pianista con pianoforte a coda. Si chiama Paolo Zanarella, è un padovano classe ’68, camicia, pantaloni e scarpe nere, collanina con croce al collo, occhiali e capelli mossi. La sorpresa, insomma, di trovare un “pianista fuori posto”. È lui stesso a definirsi così, e in molti di sicuro l’avranno pensato. A giudicare, però, dalla calca che regolarmente si forma per ascoltarlo, Zanarella sembra, al contrario, ottimamente integrato nel contesto dei Buskers. Un affetto che si è guadagnato già l’anno scorso, quando partecipò come accreditato, e che quest’anno, da invitato, ritrova ancor più grande. Colpiscono non solo la bellezza delle sue composizioni ma anche la sua capacità di intrattenere. Infatti, spesso, tra un brano e l’altro, si alza, sorride e va verso il pubblico con le braccia allargate, come per ringraziarlo e al tempo stesso accoglierlo. Inoltre, saluta e coinvolge alcuni bambini nell’ “accompagnarlo” in alcuni motivetti.

Pianista fuori posto

Anche mentre suona non disdegna di sorridere a chi lo ascolta, ai fotografi, di guardarsi intorno come a cercare gli sguardi delle persone, a chiamarli con gli occhi, oltre che con la musica. E la gente ricambia questo calore stringendogli la mano e acquistando i suoi cd, “L’amour” e “Viaggio in pianoforte”. Un banchetto, infatti, davanti al suo pianoforte, raccoglie – oltre ai cd e ai segnalibro – la rassegna stampa a lui dedicata in giro per l’Italia e un cappello per le offerte. Di fianco, su un leggio è  appoggiato un album con le foto delle sue esibizioni in borghi medievali, in campi o in un canale di Venezia. Venerdì sera, un simpatico siparietto l’ha visto coinvolto insieme a Stefano Bottoni, Direttore Artistico del Festival, e al Ministro Dario Franceschini, venuto da Roma ad assistere anche allo spettacolo di questo talentuoso e simpatico artista.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 settembre 2013

Iniziativa benefica con i pinzini sotto il campanile

1 Set

Ultimo giorno oggi nell’area sotto il campanile del Duomo con ingresso anche da via Adelardi dell’iniziativa promossa dall’associazione “Noi Per Loro” a favore dei carcerati. sono in vendita, infatti, squisiti pinzini, volendo anche farciti con salume, e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

Marilena Alboni, pirografia

Nel cuore del centro cittadino, dietro il campanile del Duomo, nel pieno del Buskers Festival. “Pinzini all’ombra del campanile!”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione “Noi Per Loro” ha riscosso, nelle prime due serate, un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. L’evento si svolge nello spiazzo dietro il campanile del Duomo, dal quale si può accedere da Piazza Trento e Trieste, da Via degli Adelardi o da Via Bersaglieri del Po. Dalle 18 alle 24 si possono gustare ottimi pinzini fritti al momento, e tentare la fortuna con la lotteria, per finanziare le numerose attività dell’Associazione – presieduta da Don Umberto Poli e da Don Antonio Bentivoglio – che aiuta i detenuti poveri, le loro famiglie e gli ex carcerati del Carcere di Ferrara.

Nella sola serata di venerdì sono stati venduti circa 500 pinzini e più di cento biglietti della lotteria, mentre ieri sera le cifre sono addirittura ulteriormente aumentate. Le persone accorse hanno sottolineato la qualità dei pinzini, l’originalità dell’iniziativa e gli ottimi prezzi (pinzini vuoti a 1 €, farciti a 2,5 €, bibite da 1 a 2 €). Stasera, come ieri sera, infine, sarà possibile ammirare le splendide pirografie di Nirna Licari e di Marilena Alboni, la quale eseguirà anche la lavorazione dal vivo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 settembre 2013

La milonga che fa ballare centinaia di ferraresi

26 Ago

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Se la Danimarca è la nazione ospite del Buskers Festival di quest’anno, in piazzetta S. Nicolò si parla, invece, rigorosamente “castellano”. Anche quest’anno, infatti, per il terzo anno consecutivo, Ferrara ospita “Plaza de Tango”, grazie all’organizzazione delle diverse scuole di tango cittadine e dell’Arci Bolognesi, sede anche di MilongaLoca Ferrara. Un centinaio di persone presenti, venti coppie sempre sulla milonga installata per l’occasione (e più larga rispetto all’anno scorso). Di fronte all’entrata del circolo Arci Bolognesi, e tra questo e l’ingresso del Gruppo Teatro Danza di Ferrara, oltre alla pista vi sono anche otto tavoli dove si può cenare (con tagliatelle, cappellacci e taglieri di salumi e formaggi), un gazebo per la birra e un piccolo mercatino dell’usato con abiti, borse e scarpe. Proiettate su di una parete, sopra la postazione del dj, scorrono diverse immagini amatoriali di serate di tango. Vicino alla milonga, invece, alcuni madonnari (buskers accreditati) espongono le loro suggestive opere. Sabato sera neanche la pioggia, arrivata dopo le 23, ha frenato la passione delle ballerine e dei ballerini, che hanno abbandonato la pista solo poco prima l’orario di chiusura. Un’atmosfera speciale, che trasmette al tempo stesso magia e malinconia, leggerezza e passione. Un modo per incontrarsi al di fuori dei circuiti più affollati del Festival, un’idea che ogni anno permette a persone di diverse età e provenienza di (r)incontrarsi danzando.

Ogni sera si può ballare dalle 18.30 con AperiTango e dalle 20.30 fino alle 24. Ecco i dj che si alterneranno sulla milonga ferrarese: stasera La Celeste Auro, martedì Robertino Adami, mercoledì Joe Bossi, giovedì El Gatoloco Tango Dj, venerdì Emanuele Ser Landi, sabato Tina Ferrari e domenica Claudio Ésclà Busi. Sabato e domenica, invece, si sono alternati alla consolle rispettivamente Sandro051 e Willow&Lunato.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 agosto 2013

Buskers, le perfette inquadrature di Ferrara e dei suoi musicisti

25 Ago

2013-08-24 17.14.13Anche quest’anno, in occasione del Ferrara Buskers Festival, si rinnova il ricordo, per immagini, dell’edizione dell’anno precedente. Ieri alle 17 nell’Antica Via Coperta del Castello Estense si è svolta, infatti, l’inaugurazione della mostra fotografica “Ferrara e i Buskers”, organizzata dal FOTOclub Ferrara. L’associazione, che si occupa di eventi e corsi legati alla fotografia, ha voluto far rivivere le atmosfere e le emozioni degli artisti di strada, dando un prezioso contributo alla storia del Festival, fiore all’occhiello per la città. L’esposizione propone le immagini e i ritratti di molti artisti, dalle band ai giocolieri, dagli uomini-statua a singoli musicisti sparsi per gli angoli del centro cittadino. Una cinquantina di foto lungo le stanze dell’originalissima via che unisce il Castello Estense al Palazzo Ducale. Ottimo l’afflusso di pubblico sin dall’apertura dell’esposizione, incuriosito all’idea di poter rivivere le emozioni di un anno fa prima di immergersi in otto giorni di musica e spettacoli come sempre indimenticabili. Le foto, scattate da alcuni soci del FOTOclub, sono un omaggio sentito non solo ai tanti artisti che ogni anno riempiono le strade e le piazze cittadine, ma anche un ottimo modo per promuovere le bellezze storico-artistiche di cui Ferrara abbonda.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 1 settembre, giorno conclusivo del Festival, con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00; domenica chiusura alle ore 20. L’ingresso è libero. Hanno contribuito alla realizzazione della mostra la Provincia di Ferrara, la Circoscrizione 1 e il Ferrara Buskers Festival.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 agosto 2013