Tag Archives: Fotoclub Ferrara

Il gioco e la visione. Quando tutto sembra ciò che non è: il libro con le sculture di Farina

3 Mag
foto di Simone Sabbioni

“C’è una fiaba in ogni cosa” è il nome del volume appena uscito (curato da Emiliano Rinaldi e Roberto Roda) con gli scatti di sei fotografi in cui protagoniste sono le sculture di Elisabetta Farina

Oggetti e alimenti quotidiani perdono la propria “utilità” e divengono opere d’arte, dando vita a intrecci e sovrapposizioni fra forme artistiche diverse.Si intitola “C’è una fiaba in ogni cosa. Le allegre sculture di Elisabetta Farina” il volume da poco uscito per Editoriale Sometti e curato da Emiliano Rinaldi, fotografo, grafico e curatore, e Roberto Roda, fino al 2018 attivo nel Centro Etnografico ferrarese. Il libro raccoglie i risultati di un workshop fotografico promosso dal Fotoclub Ferrara in sinergia con l’Osservatorio Nazionale sulla fotografia e svoltosi tra il 2018 e il 2019. Protagoniste degli scatti sono le creazioni dell’artista Elisabetta Farina – ferrarese ma residente a Doha, in Qatar –, a metà tra scultura e design, diventate il soggetto di brevi sequenze fotografiche concettuali tra gioco, fiaba e sogno. Il gruppo di fotografi del Fotoclub è composto da Maurizio Bottazzi, Enrico Chiti, Francesco Marconi, Simone Sabbioni, Luca Zampini e Nedo Zanolini. La mostra, tra fine 2019 e inizio 2020 è stata esposta prima al Centro Culturale “Mercato” di Argenta, poi nella libreria-galleria “La Pazienza” gestita da Valentina Lapierre in via de’ Romei a Ferrara. E ora questa pubblicazione, che chiude un percorso di didattica fotografica iniziato nel 2012 con “Ai margini della realtà” dedicato a Blow Up di Antonioni, e proseguito prima nel 2014 con “Giallo, noir e perturbante” (con richiami kubrickiani), poi nel 2016 con “Incatenare Angelica. Chi la salverà?” per i 500 anni dell’Orlando Furioso.Tre sono le parti in cui si divide il progetto artistico. La prima, ambientata nel ristorante “381 Storie da gustare” in piazzetta Corelli a Ferrara, vede pin-up “della porta accanto” giocare con alcune opere della Farina, giganteschi dolci di tessuto, morbidi e opulenti. L’inganno è palese, anzi incentivato: l’ordinarietà del cibo è stravolta, svelando l’intento del “gioco”: nella loro materia, nelle loro dimensioni, le cose appaiono ciò che non sono, rimandando a un puro divertissement estetico. Sono opere d’arte, dunque “inutili”, inutilizzabili, non consumabili. Sono protagoniste di un rito diverso da quello della sacralità culinaria, ma che anzi nella loro leggera irriverenza richiamano l’infanzia. La malizia la aggiungono le modelle, ammalianti ma genuine nella loro stucchevolezza. Il gigantismo dolciario, nella sua surrealtà, sembra un omaggio (o uno sberleffo?) all’inutile, al chiassoso, all’abbagliante universo del consumismo. Con la differenza che nel consumo tutto ha un prezzo, non c’è la gratuità del gioco artistico nella sua purezza, l’abbaglio non confonde per mostrare l’essenza delle cose, ma è vero accecamento.E a proposito di luci e bagliori, nello show room sulle colline di Rimini allestito dall’azienda RiminiRock, specializzata nella produzione di “rocce artificiali” (ad esempio per scenografie di stabilimenti termali), sono ambientate alcune delle fotografie della seconda parte. Le lampade artistiche della Farina prendono il posto, con le loro forme rigidamente definite, dei “cuscini” alimentari di prima. Le luci ora si fanno più soffuse, l’oscuro pervade e avvolge le figure, l’imprevedibile prende il posto dello sfacciato. La stessa allure si fa evanescente, la lampada assopisce, cattura brani dell’anima per una ritualità differente, meno patinata e più esoterica, dove l’eros è più carnale e arcaico.“Gli abitanti dell’Isola di Plastica raccontano la loro storia” è, infine, il nome della terza parte del progetto, anch’esso ambientato fra le finte rocce di RiminiRock. Di nuovo le lampade sono protagoniste di una visionaria fiaba ambientata – con ironia –  nelle oceaniche “Isole di Plastica”, un mondo dove qualsiasi cosa è composta da questo materiale. Degna conclusione, insomma, di un progetto artistico dove l’artificialità la fa da padrone, ora con ironia ora con lieve sensualità: in ogni immagine, tutto è falsificato, ingannevole. Nulla è ciò che sembra. O forse, nulla è ciò che ci si aspetta che sia, e questa non prevedibilità, questa non funzionalità, forse, in fondo, è proprio ciò che permette tanto il gioco quanto il rito, tanto il sogno quanto la visione.

Andrea Musacci

Pubblicato su “La Voce di Ferrara-Comacchio” del 7 maggio 2021

https://www.lavocediferrara.it/

Crociara, Darbo e…Bassani: ecco le nuove mostre del fine settimana

1 Lug

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Renzo Crociara

Tornano anche questo fine settimana le inaugurazioni artistiche nella nostra provincia.
Oggi alle 11 nella Palazzina del Turismo dell’Abbazia di Pomposa, inaugura la collettiva fotografica “Giorgio Bassani e le sue poesie” organizzata dal Fotoclub Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Bassani, con in mostra immagini di soci del Fotoclub cittadino. Ogni opera, composta con trittico di fotografie, riporta un testo dello scrittore ferrarese da cui sono state ispirate. La mostra è a ingresso libero tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.
Sempre oggi alle 19.30 nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Bellini a Comacchio inaugura la mostra “40 anni di pittura” di Renzo Crociara, artista codigorese, che sarà presente. L’esposizione, con il patrocinio del Comune di Comacchio e della Regione Emilia Romagna, ha come partner logistico Ascom Confcommercio, e sarà visitabile fino al 12 settembre. L’ evento è accompagnato da un catalogo con la prefazione dell’assessore alla Cultura Alice Carli e con l’intervento di Vittorio Sgarbi. Quest’ultimo ripercorre le tappe della pittura di Crociara che mette in esposizione una cinquantina di opere (dall’acrilico all’olio su tela) che raccontano di nature morte, autoritratti, oggetti di uso quotidiano, frammenti di vita vissuta. E nell’ultima fase della sua produzione, come scrive Sgarbi, “tutto diventa, nei dipinti di Crociara, atmosfera, traduzione della realtà nella dimensione del pittorico, emozione vibrante, poesia”.
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Infine, ricordiamo che da ieri è visitabile “Carne italiana”, la nuova personale del pittore Marcello Darbo, esposta nel suo studio in via Vittoria, 22/b a Ferrara.

Andrea Musacci

Carbone, Mazzacurati e Boldini: ecco le nuove mostre a Ferrara

5 Giu
Tre importanti e originali progetti espositivi inaugurano in questi giorni nella nostra città.

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Laura Zampini

Oggi alle 18 nella Galleria del Carbone in via del Carbone, 18/a inaugura la nuova personale di pittura di Laura Zampini dal titolo “Ricerche di cielo”, che rimarrà in parete fino al prossimo 18 giugno. Una delle figlie di Carolina Marisa Occari, grande artista morta nel 2014, la Zampini ha realizzato una ventina di carte, un viaggio poetico in bellissimi e vorticosi cieli, dipinte a colori trasparenti a tecnica mista. Il testo in catalogo è del pittore Marcello Darbo. La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20, lunedì e martedì chiuso.

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Romero Bayter

Lunedì alle ore 19 la Mazzacurati Fine Art presenta, invece, la bi-personale di due fratelli artisti, Ernesto Fidel e Mauro Federico Romero Bayter. Nella galleria di corso Martiri della Libertà, 75 in mostra fino al prossimo 30 giugno le opere dei due fratelli nati in Colombia e oggi vivono e lavorano a Genova, città di ispirazione per entrambi. La mostra è visitabile da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19.30, giovedì e sabato anche dalle 10 alle 13. Chiusura la domenica.

Infine, venerdì nelle Grotte del Boldini in via G. Previati, 18 è stata presentata la mostra fotografica “Capolinea”, collettiva organizzata dal Fotoclub cittadino, frutto del laboratorio di Cult 023 del Dipartimento Cultura Fiaf. Diciotto fotografi coordinati dalle professioniste Laura Sassi e Jessica Morelli presentano i loro portfolio sul tema “Capolinea”, al termine di un corso di fotografia creativa. La mostra, in parete al Boldini fino all’11 giugno, sarà poi itinerante e verrà esposta insieme a quelle prodotte dagli altri laboratori in varie località italiane.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 giugno 2017

La natura è arte: ecco le mostre del fine settimana

19 Mar

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Mery Godigna Collet

La natura è al centro di diverse esposizioni artistiche e fotografiche che inaugurano questo fine settimana in città.
Innanzitutto, oggi alle 17 viene presentata la personale di pittura “In-NATURA-le” dell’artista Mery Godigna Collet che espone, fino al 2 aprile, nella Galleria del Carbone in via del Carbone, 18/a. L’artista di origini venezuelane nell’ultimo periodo ha operato ad Austin, in Texas, e dunque, non a caso, tema della sua mostra è il petrolio, per riflettere su quanto sia labile il confine tra l’uso e l’abuso della natura. La rassegna sarà visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.
Sempre oggi, alle 16, nell’antica via Coperta del Castello inaugura la collettiva di fotografia “Quasi mare d’amare. La sacca di Goro”, con opere in bianco e nero di ventisei fotografi, guidati lo scorso autunno dal fotografo ferrarese Milko Marchetti nella Sacca di Goro, per questo progetto curato da Maurizio Tieghi e Luca Zampini del Fotoclub Ferrara, e in parete fino al prossimo 27 marzo.
Alle 16.30 nella galleria del Liceo Artistico Dosso Dossi, in via Bersaglieri del Po, 25, inaugura invece la bi-personale di pittura “Fantasia e realtà” di Alessandra Parmiani e Massimo Corli, marito e moglie, in mostra fino al 26 marzo. Viene, inoltre, ospitata l’associazione Aic Emilia Romagna, con il progetto “Storie di Blu”, libro illustrato da Francesco Corli. Sempre oggi alle 17.30 nella Galleria Il Rivellino (in via Baruffaldi, 6) inaugura la retrospettiva “Amosfere” dell’artista ferrarese Antenore Magri, con opere della collezione privata dell’antiquario Elio Vitali.

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Carolina Marisa Occari

Proseguendo, alle 18 viene presentata la retrospettiva “Incisioni di Carolina Marisa Occari (1926-2014)” nell’Alchimia R&B in via Borgo dei Leoni, 122 a Ferrara. La mostra, visitabile fino al 19 maggio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19, ha la presentaizone di Gianni Cerioli ed è a cura di Licia Zampini.
Inoltre, ricordiamo che il pittore ferrarese Luca Zarattini fino al 18 aprile partecipa a Roma alla bi-personale “Paper Works” con Leonardo Blanco, nella sede di RvB Arts (via delle Zoccolette, 28), mostra inaugurata giovedì scorso. Infine, ieri a Palazzo Crema (via Cairoli, 13), sede della Fondazione CARIFE, è stata inaugurata la mostra-studio “Lo storione del Po e il caviale ferrarese. Storia e storie dall’età del bronzo alla contemporaneità”, curata dal Centro Etnografico Ferrarese e prodotta da un gruppo di enti capeggiati dall’Associazione Bondeno Cultura. L’esposizione è visitabile fino al 2 aprile dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 marzo 2017

La fotografa Zagolin ospite del Fotoclub Ferrara

2 Nov

14718851_1523958720952841_7327079735439197833_nDomani alle ore 21 nella Sala della Musica in via Boccaleone, 19 a Ferrara, il Fotoclub estense ospiterà la fotografa Sandra Zagolin di Pieve di Sacco, presidente del circolo Chiaroscuro e plurivincitrice di concorsi in tutto il mondo. “Emozioni di un’istante” è il titolo dell’evento dove verranno presentati i suoi scatti realizzati in Romania, Australia, Mongolia e altri Paesi del mondo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 novembre 2016

Incontro col fotografo Massimo Malagoli

20 Ott

14720457_1508022385879808_9006224686705737480_nStasera a Ferrara nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo, con entrata in via Boccaleone, 19, il Fotoclub Ferrara organizza l’incontro pubblico col fotografo professionista Massimo Malagoli, dal titolo “Diversamente viaggiando”. In circa un’ora vi saranno 15 proiezione tematiche di immagini.

Massimo Malagoli, modenese classe ’67, predilige la Street Photography, i ritratti in studio e quelli ambientati. Molto attratto dalla gestione e controllo della luce, contrasti, colori ma anche bianco e nero. Questo il suo sito: http://www.massimomalagoli.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 ottobre 2016

Immagini di viaggio, proiezione delle foto di Malagoli

19 Ott

14720457_1508022385879808_9006224686705737480_nDomani nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo, con entrata in via Boccaleone, 19, il Fotoclub Ferrara organizza l’incontro pubblico col fotografo professionista Massimo Malagoli, dal titolo “Diversamente viaggiando”. In circa un’ora vi saranno 15 proiezione tematiche di immagini.

Massimo Malagoli, modenese classe ’67, predilige la Street Photography, i ritratti in studio e quelli ambientati. Molto attratto dalla gestione e controllo della luce, contrasti, colori ma anche bianco e nero. Questo il suo sito: http://www.massimomalagoli.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 ottobre 2016

Convegno FIAF, obiettivo su Ferrara: la città diventa patria dei fotografi

16 Ott

14563585_1490037174346885_2701218898404357503_nFerrara per due giorni diventa la patria regionale della fotografia. Numerosi gli appassionati, amatori o professionisti che siano, che tra ieri e oggi saranno in città per partecipare al convengo organizzato da FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dell’Emilia-Romagna. Ieri pomeriggio il via con l’inaugurazione di diverse mostre fotografiche sparse in alcuni dei luoghi più prestigiosi del centro storico. Nei Complesso di San Paolo (con entrata da P.zzetta Schiatti e da via Boccaleone) sono state aperte le seguenti mostre: “Madame” di Antonella Monzoni, “Attimi” di Milko Marchetti, “Particolari di Ferrara” del Fotoclub di Vigarano, “Terra e acqua” del Fotoclub “Il Guercino”, “Ferrara creativa” del Fotoclub cittadino, e “Viaggio nel delta del Po” dei Fotoamatori di Codigoro. A seguire, nell’Antica via Coperta del Castello, il Fotoclub di Ferrara ha presentato la collettiva “Giorgio Bassani – Poesie”, e alla Casa dell’Ariosto in via Ariosto, 67 è stata inaugurata “Bruno Vidoni: fotoamatore?”, una retrospettiva curata da Emiliano Rinaldi e Roberto Roda e allestita con Greta Gadda, econ l’evento “Face to face” con Silvano Bicocchi e Roberto Roda. La prima giornata si è conclusa con la fotografa Antonella Monzoni, che ha presentato il proprio progetto oltre a “Donne che fotografano Donne”.

Oggi invece, in Sala della Musica, dalle 10 prende avvio il Convegno FIAF con i saluti delle autorità, del Delegato Regionale FIAF Elena Melloni, del Vice Presidente FIAF Cristina Paglionico, del Direttore del Dipartimento Cultura Silvano Bicocchi e del delegato della Provincia di Ferrara Maurizio Tieghi.

Dopo la discussione, alle 12 vi sarà la presentazione della partnership regionale con Leica Store Bologna, e del progetto “100 Anni di Leica, un secolo di fotografia”. Leica mette in palio un WorkShop nell’Akademie di

Bologna per i vincitori del FotoDIGITER2016, del concorso instagram #ER_gemellediverse e per un’autrice selezionata tra quelle partecipanti a “Donne che fotografano Donne”. Dalle 16 in Sala Estense in Piazza Municipale, “Tanti per tutti”, visione video di Carlo Conti e Romano Cicognani, proiezione dei lavori del “DigitER2016” e premiazione dei vincitori, alle 18 premiazione del Contest Convegno #ER_gemellediverse, e alle 18.30 Premiazione Autore regionale FIAF 2016.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 ottobre 2016

 

Grotte del Boldini, Ferrara in mostra

24 Giu

13532975_1403750249640356_8797905536983304756_nDal corso di fotografia e creatività tenuto da Jessica Morelli e Laura Sassi, nasce la mostra “Ferrara”, che verrà esposta a partire da domani fino al prossimo 3 luglio nelle Grotte del Boldini in via Previati, 18.

Domani alle 18 l’inaugurazione ufficiale per questo progetto espositivo organizzato dal Fotoclub cittadino col patrocinio del Comune di Ferrara. In parete vi saranno foto dei seguenti artisti: Anna Maria Mantovani, Barbara Lanza, Licia De Marco, Monica Grazzi, Rossana Pelati, Enrico Chiti, Gian Paolo Lorenzoni, Gianni Veronesi, Giordano Tunioli, Luca Zampini, Nazzareno Previato, Maurizio Tieghi, Panz Paganoni e Stefano Pavani.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 giugno 2016

Oggi in Municipio l’inaugurazione della mostra del Fotoclub Ferrara

10 Giu

Installaz. mafie MunicipioOtto fotografi del Fotoclub di Ferrara presentano oggi alle 18 nel Municipio cittadino (Sala Albo Pretorio) la collettiva “Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”, progetto di mostre in tutto il Paese organizzato dalla FIAF. In parete vi saranno le foto di Anna Maria Mantovani, Stefania Ricci Frabattista, Gaetano Cavicchi, Luca Zampini, Marco Merighi, Maurizio Tieghi, Riccardo Bonfatti e Roberto Del Vecchio. Protagonisti delle fotografie saranno i volontari di tante associazioni di volontariato della nostra provincia: Ass. Fuoristrada ferrarese “Daniele Lugli”, Avis Poggio Renatico, C.A.V. Copparo, CEFA Ferrara, Centro Documentazione Donna, COOP Cooperazione e Volontariato, Coro Femminile Sonarte, FAI Ferrara, I Volontari del Sorriso Ferrara, La società a teatro, LIPU Ferrara, Mensa della Fraternità Bologna, I norcini di Tresigallo, Società di Danza Ferrara, UICI Ferrara. La mostra è visitabile, a ingresso libero e gratuito, fino al 20 giugno, lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 9 alle 18.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 giugno 2016