Tag Archives: Castello Estense

In mostra i progetti sull’ex Mof

6 Giu

10268507_10203986856341756_7968245012479623106_nLo scorso marzo sono stati nominati i vincitori del concorso di progettazione – bandito a gennaio dall’Ordine degli Architetti di Ferrara e dal Comune di Ferrara – per inserire all’interno dell’edificio dell’ex MOF la nuova sede dell’Ordine degli Architetti e dell’Urban Center del Comune di Ferrara. Oggi alle 18 nella via Coperta del Castello Estense vi sarà l’inaugurazione dell’esposizione  dei progetti presentati. Oltre alle tavole, vi sarà anche un aperitivo, musica e i saluti delle autorità. L’aperitivo riguarderà una degustazione dei vini della cantina Mattarelli e della ‘Birra dei Diamanti’, grazie al contributo dell’Associazione PIV, impegnata nel promuovere la cultura del vino del territorio. Il sottofondo musicale, invece, sarà di Roberto Manuzzi  (sax), Antonio Cavicchi (chitarra) e Matteo Balcone (contrabbasso).

L’evento, organizzato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Ferrara e dalla Fondazione degli Architetti di Ferrara, vuole presentare i trentanove progetti accolti, “mettere in luce il processo virtuoso portato avanti, la buona qualità del lavoro svolto ed i suoi esiti”.

Il vincitore del concorso di progettazione è un ferrarese, il giovane architetto Filippo Govoni, 29 anni di Portomaggiore; avrà il compito di guidare un gruppo composto da altri tre architetti: Federico Orsini, 32 anni di Bologna, Riccardo Russo, 30 anni, barese ma residente a Ferrara e il padre Fernando Russo, 60 anni.

Per questo progetto di riqualificazione dell’ex MOF,  tra le strutture danneggiate dal terremoto del 2012, la Regione ha stanziato 400 mila €, che si aggiungono ai 600 mila € dell’assicurazione del Comune contro il sisma.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 giugno 2014

Oggi in Castello l’ANPI presenta “Bisognava farlo”

18 Apr

66fdb04d7f6a13dc42d656f5f2894a87fdb36Oggi alle 17.30 si svolgerà il terzo dei quattro incontri del Festival della letteratura resistente, a cura dell’ANPI provinciale. Nella Sala Alfonso I d’Este del Castello Estense ci sarà la presentazione del libro “Bisognava farlo. Il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia”, di Maria Pia Balboni, la quale dialogherà con Daniele Civolani, presidente ANPI Ferrara. Maria Pia Balboni è una studiosa di storia locale della Bassa modenese che ha incentrato le proprie ricerche sulla comunità ebraica di Finale Emilia. Il volume ripercorre le vicende relative al salvataggio degli ebrei stranieri che, trovandosi in Italia al momento della promulgazione delle leggi razziali e successivamente dello scoppio delle ostilità, furono dapprima internati e, dopo l’armistizio, perseguitati dalle autorità della RSI e dalla polizia nazista. La grande storia si intreccia con la piccola storia della provincia di Modena quando, nel corso del 1941-‘42, giungono a Finale Emilia una decina di famiglie sfuggite al genocidio nazista. Qui fanno conoscenza con Don Benedetto Richeldi, che avrà un ruolo fondamentale nelle loro vite future, come anche nella storia della Resistenza nella Bassa modenese.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 aprile 2014

Radioamatori, la storia è in onda

7 Apr

2014-04-04 17.12.49In occasione del novantesimo anniversario della fondazione della Società Ferrarese Amici delle Radiocomunicazioni, venerdì è stata inaugurata la mostra “Ferrara e i suoi radioamatori – 90 anni di radiotelegrafia all’ombra del Castello Estense”, in collaborazione con la Provincia e con i patrocini del Comune e della Fondazione Guglielmo Marconi. In Italia sono circa 30 mila i radioamatori, una parte di questi ancora attiva nonostante la telegrafia non sia più usata dalle istituzioni civili e militari. La sezione ferrarese dell’ARI (Associazione Radioamatori Italiani), con il presidente Dario Grossi, ci ha accompagnato in questo viaggio nel tempo e nella storia della nostra città attraverso telegrafi, tasti semiautomatici, chiavi elettroniche, radiotrasmittenti, oltre a foto e documenti d’archivio dedicati ad esempio al primo presidente dell’ARI locale, Pietro Lana o a Franco Moretti. Infine, la IARU (International Amateur Radio Union, l’unione mondiale dei radioamatori) sta portando avanti una battaglia affinché l’UNESCO riconosca la Telegrafia come “bene immateriale dell’umanità”. La mostra è visitabile fino a oggi nella sala Alfonso I d’Este del Castello Estense di Ferrara dalle 9.30 alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 aprile 2014

Iniziativa per bambini a caccia di principesse e cavalieri coraggiosi

1 Feb

11108948-ferrara-emilia-romagna-italia--il-castello-medievale--quot-castello-estense-quot--14--secolo“Cavalieri coraggiosi e nobili principesse…principesse coraggiose e nobili cavalieri” è il nome dell’iniziativa in programma oggi alle 15 al Castello Estense. Attraverso una visita guidata e un laboratorio, le bambine e i bambini potranno creare giocando e rievocando storie e leggende dell’antichità. L’evento, all’interno del programma “Metti un Castello d’inverno”, è curato da Itinerando, società che tra le varie cose ed effettua servizi di accoglienza turistica, fornisce servizi di guida e accompagnamento turistico, allestisce corsi di formazione in campo turistico-culturale e organizza e gestisce servizi per convegni e congressi, mostre e manifestazioni in genere. Le tariffe per la visita sono di 8 € per i bambini e di 3 € per gli adulti. Per informazioni chiamare il 0532-299233 o scrivere a castello.estense@provincia.fe.it .

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 febbraio 2014

Le iniziative in Castello fino a Capodanno

28 Dic

“Metti un Castello d’Inverno” è il nome della serie d’iniziative in programma dal 14 dicembre al 6 gennaio 2014 nel Castello Estense di Ferrara. Oggi e lunedì 30 alle 15.30, domenica 29 alle 10.30 e 15.30 e martedì 31 alle 10.30 avrà luogo l’evento “Ritratto di Lucrezia Borgia, chiaroscuri del mito ferrarese”, visite “animate” a cura di Teatrortaet. Sempre martedì 31 alle ore 20.00 ci sarà invece il Banchetto dei Duchi d’Este, cena con menu e ambientazione rinascimentali nelle Sale degli Imbarcaderi, e dalle 21.30 l’immancabile Notte di San Silvestro in piazza, show piromusicale con splendidi fuochi pirotecnici lanciati da fossato, torri e balconate alternati a cascate illuminanti e fontane di luce colorata, accompagnati da musica dal vivo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 dicembre 2013

Il Castello ospita presepi da tutto il mondo

27 Dic

Presepi nel mondoAnche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la mostra “Presepi nel mondo”. Dal 24 dicembre al 6 gennaio 2014 verrà esposta la collezione di Ada Vecchi Simani, comprendente oltre mille presepi da tutto il mondo e allestita dall’ANFFAS onlus nella via Coperta e nella Sala Alfonso I del Castello Estense di Ferrara. Per il venticinquesimo anno – la prima volta fu nel 1989 – il mondo intero è raccolto, unito dalla passione per la creazione di presepi. Dal Kenya o dall’Arizona, dal Cile o dalle Filippine, i tanti presepi esposti sono piccoli grandi capolavori dell’artigianato e dell’ingegno di ogni popolo. Se ne possono trovare in legno, in ceramica, in cartapesta, oppure in sfere di vetro o in stoffa. Oppure, quelli delle Filippine, in carta di riso, in fogli di noci di cocco o, il più piccolo, all’interno di una piccola noce. Senza dimenticare il geniale presepe contenuto in una piccola radio da comodino e uno proveniente da Betlemme, in legno d’ulivo. Ognuno interpretando i lineamenti dei protagonisti, gli stili degli abiti e gli sfondi secondo le specifiche caratteristiche culturali. È possibile fare un’offerta libera all’ANFFAS, l’Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Questi gli orari: 9.30-12.30 / 15.00-19.00, chiuso il 25/12, il 1/1 aperto dalle ore 15.00.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 dicembre 2013

Chiuso il Festival con il concerto del Maestro Battaglia

2 Dic

Battaglia e TselinskajaNelle giornate conclusive del 2° Festival delle Arti, organizzato da Francesca Mariotti, Presidente dell’Associazione Olimpia Morata, Laura Menarini, Fabrizia Lotta e Silvia Greggio, tre sono stati gli eventi nella Sala Imbarcadero 3 del Castello estense di Ferrara. Sabato 30 novembre alle 16 ha avuto luogo l’incontro con Fineco Banca, sponsor dell’evento e a seguire, alle 17.30 vi è stato il concerto del Maestro Marco Battaglia dell’ ‘800 Musica Festival di Milano con la soprano Olga Tselinskaja. Il Maestro Battaglia, già protagonista di due concerti nella nostra città, al Teatro Comunale e al Palazzo della Racchetta, ha spiegato come la chitarra che suona durante le sue esibizioni sia appartenuta a Giuseppe Mazzini, il quale era anche musicista e compositore. Uno strumento del 1811 dal suono dolce, molto particolare. Ugualmente particolare è la voce della soprano Olga Tselinskaja, originaria di San Pietroburgo, in questo originale ma affascinante connubio artistico che ha emozionato le circa ottanta persone presenti.

Ieri alle 15.30 vi è stato, invece, “Permanenze”, suite multimediale in tre tempi (Informale, Figurale e Geometrico) per video-art, musica elettronica, installazioni audio-video con il Maestro Silvio Franzini di Parma, Antonio Grande e Giulio Montepoli.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 dicembre 2013

Ultime due giornate dedicate al 2º Festival delle Arti

1 Dic

benini esposito 4Il 2º Festival delle Arti inaugurato martedì nelle Sale Imbarcaderi del Castello, volge al termine. L’evento, curato da Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Olimpia Morata con sede allo Spazio L’Altrove in via De’ Romei 38, Laura Menarini, Fabrizia Lotta e Silvia Greggio, oggi presentano due importanti appuntamenti nella Sala Imbarcadero 3. Alle 16 si tiene l’incontro con Fineco Banca, sponsor dell’evento e, a seguire, alle 17.30 vi è il concerto dell’800 Musica Festival di Milano del maestro Marco Battaglia con la soprano Olga Tselinskaja.

Domani, giorno di chiusura, alle 15.30, sempre all’Imbarcadero 3, c’è invece “Permanenze”, suite multi-mediale in tre tempi (Informale, Figurale e Geometrico) per video-art, musica elettronica, installazioni audio-video con il maestro Silvio Franzini di Parma, insieme agli artisti Antonio Grande e Giulio Montepoli. Silvio Franzini si occupa di video-art (pittura scenica in video-proiezione su grande schermo), Antonio Grande di musica elettronica e Giulio Montepoli di installazioni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 novembre 2013

Immagine: dipinto di RosaMaria Benini Esposito

Nel Festival delle Arti opere a forte impatto emotivo

28 Nov

alessandro borghi 1A Ferrara la giornata contro la violenza sulle donne non è terminata il 25 novembre. Fino a domenica 1 dicembre, infatti, in Castello si svolgerà il II Festival delle Arti, organizzato da Francesca Mariotti, Presidente dell’Associazione Olimpia Morata, Laura Menarini, Fabrizia Lotta e Silvia Greggio. L’evento, inaugurato martedì alle 17 nelle Sale Imbarcaderi del Castello Estense, è appunto dedicato al tema ricordato nella giornata del 25, oggetto anche dell’altra mostra in Castello, “L’arte contro la violenza e il dolore”. In totale, sono più di venti gli artisti presenti con le loro opere, che spaziano dalle diverse forme della pittura alla scultura, dalla fotografia alle installazioni, dalla danza alla musica.

Caterina Ferri, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Ferrara, ha sottolineato come “la voce degli artisti, la loro sensibilità possano aiutare a riflettere sul tema”, mentre Francesca Mariotti si è soffermata sull’impatto delle opere esposte, “molto forti, emozionanti, che scuotono nel profondo”. E come darle torto: “Don’t Let Daddy Kiss Me” di Pier Martilotti, ad esempio, raffigura una bambina sull’altalena con una scia di sangue. Tra le tele, sempre affascinanti, di Rosa Maria Benini Esposito appaiono volti tragici e doloranti, e nell’originale “Finché morte non ci separi” di Alessandro Borghi una giovane in abito da sposa porta sul corpo i segni della violenza. Volti di donne violate, corpi femminili feriti affiorano nelle tre Sale degli Imbarcaderi, non solo tra le opere ma anche nei versi delle poesie lette da Roberto Rossi e da Fabrizia Lotta, omaggi ad ogni donna uccisa, “luce che si è spenta troppo in fretta, all’alba di un nuovo giorno”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 novembre 2013

(Immagine: “Finché morte non ci separi”, di Alessandro Borghi)

New code, melting pot di stili

28 Ott

New code

Termina oggi “New code. Nuovi codici d’arte visiva”, mostra collettiva inaugurata venerdì nella Sala Imbarcadero del Castello Estense. Come negli anni precedenti, forte è l’interesse da parte della cittadinanza e dei turisti nei confronti di questo primo evento, fondamentale per selezionare gli artisti in vista della VII° Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara, in programma da giugno fino ad autunno 2014. La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Ferrara Pro Art e dalla Galleria d’Arte Contemporanea Idearte ed è possibile visitarla dalle 10 alle 17.30. Si possono ammirare le opere di trentuno artisti, sia emergenti sia affermati, in un dialogo continuo tra tecniche tradizionali e tecnologie multimediali. È un vero e proprio melting pot di stili e di sensazioni quello raccolto nei due spazi dell’imbarcadero. Si spazia dalla sofferente trilogia del giovane promettente Fabio ‘Snoze’ D’Agostino alle opere fortemente materiche ispirate alla condizione femminile di Enrico Dalfiume. Oppure dall’ “incomunicabilità” espressa dalla scultura della debuttante Irene Balzaretti ai gioiosi richiami ad Haring di Massimo Rubbi. Quest’ultimo è l’unico ferrarese presente insieme ad Andrea Govoni, giovane architetto al debutto espositivo con diverse opere nelle quali si possono trovare richiami al film “Matrix”, a Helmut Newton, il tutto in un’atmosfera fortemente critica e sarcastica nei confronti del potere oppressivo (l’imperialismo a stelle e strisce) o dell’abuso della tecnologia.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 ottobre 2013