Un ciclo perpetuo di trasformazione della parola in forma, e viceversa, è al centro della mostra nella Galleria del Carbone. Giovedì in Vicolo del Carbone, 18/a a Ferrara è stata presentata Arti da fiaba, nella quale, come ha spiegato Lucia Boni, domina il concetto di «arte come rete, intreccio di parola e immagine».
L’ideatrice Chiara Mascardi (Associazione Dioniso nella Botte) ha illustrato le diverse fasi del progetto iniziato nel 2014. Nel primo passaggio, Un omaggio a Esopo, sei artisti (Francesco Cornacchia, Isabella Deligia, Luisa Denti, Sara Fontana, Patricia Mariani e Davide Saba) sono stati scelti per illustrare altrettante fiabe contemporanee scritte dalla Mascardi alcuni anni fa per il fanzine Zirirù, e riscoperte. La collettiva con le opere, cinque a testa, è stata presentata nel luglio ’14 al Black Cat pub di Bologna, dove il pubblico ha votato il migliore.
Davide Saba, risultando il vincitore, ha potuto realizzare sedici tavole ispirate a un altro racconto della Mascardi, Ballata dei muridi in guerra. Questa personale di Saba è esposta nella seconda sala del Carbone, mentre nella prima vi sono, per ognuno dei sei artisti, le cinque opere, oltre a un trittico dal quale è partita l’ultima fase del progetto. Tornando dall’immagine alla parola, infatti, grazie al concorso Sei illustrazioni in cerca d’autore, chiunque poteva scrivere un racconto ispirato a uno dei trittici.
Andrea Musacci
Pubblicato (in forma ridotta) su la Nuova Ferrara il 22 agosto 2015