
Bonzagni in mostra
La sensualità e la joie de vivre della Belle époque in mostra permanente al Magi 900 di Pieve di Cento. Sabato 5 novembre alla presenza di più di 200 persone è stata ufficialmente presentata l’esposizione “Omaggio alla femminilità della Belle époque. Da Toulouse-Lautrec a Ehrenberger”, che raccoglie, tra l’altro opere di Boldini, Klimt, Boccioni, Martini e Rops. Tra le opere esposte, infatti, possiamo trovare “Il cappellino azzurro” (s.d.) e un altro volto di donna in un bozzetto di matita su carboncino (s.d.) di Giovanni Boldini, “Il lustrascarpe” (1914-1915 ca.) di Aroldo Bonzagni, “Al ballo” (1888), cromolitografia di Vittorio Corcos, oltre a varie illustrazioni da riviste, stampe e sculture di vari artisti, tra i quali Henri de Touolouse-Lautrec, Charles Dana Gibson, Remo Fabbri, Umberto Boccioni, Gustav Klimt (con la “Ver Sacrum”), Félicien Rops e Alberto Martini.
L’idea di un’esposizione permanente nella nuova sala del monumentale Museo d’arte moderna e contemporanea Magi 900, è nata proprio dal proprietario e fondatore Giulio Bargellini, il quale ha spiegato come «questa, che è una mostra che nessuno ha mai fatto, nasce dalla mia grande passione per la Belle époque, che ho, insieme a quella per il ballo, fin da ragazzo”. Durante la presentazione gli organizzatori hanno cercato di far rivivere l’atmosfera dell’epoca, con un corpo di ballo di ragazze con gli abiti del Moulin Rouge di inizio ‘900 che hanno intrattenuto i presenti con un ballo stile can-can.
Oltre ai saluti del sindaco di Pieve Segio Maccagnani, sono intervenuti i due curatori della mostra, Valeria Tassinari, Curatore scientifico del Magi, e Fausto Gozzi, Direttore della Galleria d’arte Moderna “A. Bonzagni” di Cento.
Andrea Musacci
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