Tag Archives: Chiostro San Paolo Ferrara

La Cina è l’ospite d’onore alla Biennale Internazionale d’Arte

21 Giu

10288777_10152618190777150_6781384590042588717_nProprio quattordici anni fa nacque l’idea di una Biennale Internazionale d’Arte nella nostra città. Oggi alle 18.30 al Chiostro di San Paolo in p.zzetta Schiatti inaugura la settima edizione di questo grande evento organizzato dall’Associazione Culturale “Ferrara Pro Art”, che intende far incontrare più di sessanta artisti, tra  talenti emergenti e altri già affermati. L’edizione 2014 – che si svolgerà in varie sessioni fino al 15 dicembre prossimo con nove eventi totali – è dedicata all’arte della Cina, con la presenza di un gruppo d’artisti cinesi operanti a livello internazionale. La manifestazione è spalmata in varie locations storiche della città, creando un continuo e sempre nuovo raccordo tra arte antica e arte contemporanea.

Queste le locations cittadine che ospiteranno le diverse mostre: Porta degli Angeli, Ex Refettorio del Complesso di S.Paolo, Sala S.Francesco, Castello Estense, Palazzo Roverella-Atelier Roverella, Palazzo Scroffa – Il Camerone, Galleria Idearte, Grotte del Boldini, Chiostro Grande di San Paolo. Questa caratteristica tipica della Biennale, di essere ospitata in luoghi sempre diversi, è un’occasione, quindi, per turisti e ferraresi di apprezzare, oltre alle varie espressioni estetiche, luoghi dimenticati ed insoliti della città estense. Undici sono gli artisti che apriranno la prima esposizione alla 7° Biennale: Dai Chaoqun, Ludmilla Swarczewskaja, Marcel Klein, Fabio “Snoze” D’Agostino, Enrico Dalfiume, Dario Barsottelli, Annamaria Di Nitto, Brigitte Ostwald, Morgan Zangrossi, Anna Rita Cacciatore, Iris Paoletti.

L’inaugurazione di oggi sarà accompagnata da un cocktail a buffet con assaggio di specialità ferraresi e dalla performance multimediale dal titolo “Robotomo” condotta dal musicista Andrea Lovato e dall’artista performer Nicola Capiluppi. Vi saranno Andrea Lovato (voice, looper, effects), Nicola Capiluppi Art (Art Performer e Noiser) e Anna Morandi (voice).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 giugno 2014

Telethon, in scena la farsa con la Compagnia della Vipera

6 Giu

10325363_10203158613239099_2127540618730758301_nLa Compagnia della Vipera, Gruppo Teatro della Contrada Rione San Paolo (vincitrice, domenica scorsa, del Palio di Ferrara) stasera mette in scena la commedia farsesca – scritta da Piero il ferrarese (detto Pierino) e diretta da Pier Francesco Perazzolo – intitolata “Il Processo”, atto unico e parte prima della trilogia estense. L’appuntamento, alle 21, nel Chiostro piccolo di San Paolo in via Boccaleone, 19 a Ferrara, è la seconda rappresentazione dopo quella avvenuta, nello stesso luogo, il 19 ottobre scorso.

L’incasso della serata, con ingresso ad offerta libera (minimo5 €), sarà devoluto alla Fondazione Telethon di Ferrara, presieduta da Claudio Benvenuti, che organizza l’evento con il patrocinio del Comune di Ferrara. “Il Processo” verrà preceduto da “L’Editto contro le Mutande”, atto unico scritto da Giannetto il Furlan, che andrà in scena in una versione differente con due nuovi personaggi: la nobildonna Isabella e la popolana Berta. “Armonie di Danza” parteciperà alla realizzazione della serata e allieterà gli spettatori con alcuni dei suoi bellissimi balli. Sarà presente anche il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e il Presidente dell’Ente Palio di Ferrara Alessandro Fortini.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 giugno 2014

Maratona Fotografica, ecco i vincitori

2 Giu

Premiazione Maratona Fotografica 2014Nella sempre suggestiva cornice del Chiostro di San Paolo in p.zzetta Schiatti a Ferrara, sabato alle 18 ha avuto luogo la premiazione dei vincitori della 5° Maratona Fotografica organizzata dall’Associazione Feedback. 180 fotografi professionisti, o semplici amatori, lo scorso 12 aprile hanno girato per le vie e le piazze cittadine alla ricerca degli scatti che potessero rappresentare al meglio i dodici temi proposti dagli organizzatori e legati alla questione ambientale, sia dal punto di vista globale sia da quello quotidiano.

Evelina Dezza, Presidente dell’Associazione Feedback, ha presentato la bella serata di ieri coadiuvata da Paolo Soriani. Innanzitutto i nomi dei membri della Giuria che ha decretato i vincitori: Mino Petazzini, Direttore della Fondazione Villa Ghigi di Bologna, Riccardo Gennari dell’Associazione Delta NaTour di Argenta e cinque membri dell’Associazione Feedback: Alessandro Bigoni, Andrea Bonfatti, Evelina Dezza, Emanuele Romanelli e Daniele Zappi.

Questi i premi assegnati: 1° classificato miglior sequenza (buono da 500 € per materiale fotografico) a Eleonora Di Benedetto; 2° classificato miglior sequenza (buono da 350 € per materiale fotografico) a Massimiliano Rossi; 1° classificato miglior scatto (buono da 250 € per materiale fotografico) ad Alessandro Zardini; 2° classificato miglior scatto (buono da 150 € per materiale fotografico) a Matilde Morselli.

Le due Menzioni d’onore per singolo scatto (con premio un’escursione naturalistica) sono andate a Marcello Conti e a Marijke Kooijman, la quale ha vinto anche il Premio del pubblico, consistente in libri e pubblicazioni sulla città di Ferrara; la Menzione d’onore per sequenza è stata, invece, assegnata a Nadia Mologni, mentre il Premio Museo di Storia Naturale (materiale naturalistico) è andato a Damiano Baccherassi.  Infine, è stato consegnato anche il Premio Fedeltà, per i fotografi più presenti durante queste cinque edizioni della Maratona. Undici i premiati: Gabriele Belcastro, Livia Bonfà, Roberta Bonini, Davide Bonsi, Marco Caselli, Nicola Fasolato, Marco Masotti, Alessandro Menia, Marcello Savoia, Sergio Storari e Silvia Zaniboni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 giugno 2014

(Nella foto, da sinistra: Daniele Zappi, Alessandro Bigoni, Eleonora Di Benedetto, Evelina Dezza, Mino Petazzini, Andrea Bonfatti)

Oggi la premiazione della Maratona Fotografica

31 Mag

logofe14_lightIl 12 aprile scorso per le vie della città si è svolta la 5° Maratona Fotografica organizzata dall’Associazione Feedback. 180 fotografi, amatoriali o professionisti, si sono sfidati e confrontati per dodici ore a suon di scatti. A distanza di circa quaranta giorni, oggi alle 18 avrà luogo la premiazione ufficiale dei vincitori. Luogo scelto per l’evento è il Chiostro di San Paolo, in p.zzetta Schiatti a Ferrara.

I partecipanti alla Maratona hanno affrontato i dodici temi scelti, legati all’ambiente e consegnati in due diverse tappe: il Castello Estense e il Museo di Storia Naturale, che ha collaborato al tema facoltativo “L’evoluzione in una stanza” da scattare rigorosamente dentro il Museo stesso. Punto di arrivo, dove scaricare le foto, è stata invece la sede del consorzio Wunderkammer lungo la darsena di Ferrara. I temi erano divisi in due blocchi, una prima parte legata ai problemi ambientali globali, e una seconda con “consigli quotidiani” legati al risparmio energetico.

Questi i premi in palio: 1° classificato miglior sequenza: buono da 500 € per materiale fotografico; 2° classificato miglior sequenza: buono da 350 € per materiale fotografico; 1° classificato miglior scatto: buono da 250 € per materiale fotografico; 2° classificato miglior scatto: buono da 150 € per materiale fotografico; Premio del pubblico: libri e pubblicazioni sulla città di Ferrara; Premio Museo di Storia Naturale: materiale naturalistico.

Andrea Musacci

Festa del Libro Ebraico, riflessioni e idee. Ma ora si aspetta l’apertura del MEIS

3 Mag

2014-04-26 21.10.33Se la cultura ebraica ha lasciato, non solo a Ferrara ma in tutta Italia, segni forti della sua presenza, lo stesso si può dire, più in piccolo, della V edizione della Festa del Libro Ebraico. Festa ideata proprio per mantenere vive e feconde le tracce di ebraismo nel nostro tessuto culturale. Non può che essere positivo, quindi, il bilancio tracciato da Riccardo Calimani, Presidente della Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah). “Tutti gli appuntamenti in programma sono andati benissimo. E, nonostante una leggera flessione dovuta al maltempo, molto bene anche le vendite alla libreria del Chiostro di San Paolo, che hanno raggiunto il picco nelle giornate di Sabato e Domenica”.

Nicola Zanardi, Presidente di Ferrara Fiera, organizzatore dell’evento insieme alla Fondazione MEIS, è dello stesso avviso: “Sono molto soddisfatto dell’impatto che la città ha avuto nei confronti della Festa. La mia percezione è che, quest’anno, l’abbia sentita più sua. L’obiettivo della Festa, che era quello di trasferire contenuti importanti, impegnativi, e di approfondire la conoscenza della cultura ebraica presso il pubblico più ampio, può dirsi completamente centrato”.

I numeri, d’altra parte, parlano chiaro: diciassette conversazioni e tredici incontri con gli autori, che hanno coinvolto complessivamente circa cinquanta tra scrittori, giornalisti e studiosi. Undici convegni su temi di grande interesse, tra i quali quello su conversos e marrani, quello sullo stato dell’arte del MEIS e sul dopo Shoah, con la partecipazione di figure di profilo internazionale. La mostra “Vita, colore, fiabe. Il mondo ebraico di Emanuele Luzzati”, a cura di Sergio Noberini (Museo Luzzati, Genova) e Michela Zanon (Comitato Scientifico della Fondazione MEIS), che proseguirà fino al 27 Luglio presso la sede del MEIS in via Piangipane, 81. Otto esibizioni tra concerti e spettacoli teatrali, con artisti di spicco come Miriam Meghnagi e il Ben Goldberg Trio, senza contare il cortometraggio “Nel silenzio” di Andrea Barra e Carlo Magri. Venti escursioni culturali e visite guidate nella Ferrara ebraica – dal ghetto al MEIS, dal cimitero di Via delle Vigne fino al quartiere ebraico di Cento – oltre a dieci degustazioni di piatti di ispirazione ebraico-ferrarese. Inoltre, due premi: il “Pardes”, per la valorizzazione e diffusione della conoscenza della cultura e tradizione ebraica in Italia e in Europa, assegnato a Lizzie Doron, Enrico Mentana e Gioele Dix, e quello alla memoria di Aron di Leone Leoni, studioso e autore di opere fondamentali sulla storia della diaspora sefardita. Ottimi anche i risultati in termini di accessi ‘virtuali’ al nuovo sito web del MEIS e della Festa del Libro Ebraico (www.meisweb.it) che, configurato come un portale, ha raccolto tutto quello che poteva servire per la fruizione online della manifestazione.

Conclusasi dunque questa fortunata edizione della Festa, Riccardo Calimani si proietta già nel futuro. La Festa, dice, “di sicuro andrà avanti fino a quando non verrà aperto il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. I fondi per completare il primo lotto ci sono e, una volta inaugurato il MEIS, si tratterà di ragionare sulla programmazione museale. A quel punto – prosegue –, la Festa dovrà necessariamente ‘cambiare pelle’. Non potrà più essere un evento estemporaneo, annuale, ma dovrà diventare in un certo senso permanente, in linea con il duplice carattere del Museo: in parte esposizione, in parte – soprattutto – laboratorio di idee, in cui convogliare tutte le energie che finora sono state assorbite dalla Festa”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 3 maggio 2014

La lunga tradizione dei medici ebrei nella nostra città

1 Mag

P1000121Ieri in un’affollatissima Sala della Musica del Chiostro di S. Paolo ha avuto luogo la tavola rotonda “I medici ebrei e la cultura ebraica a Ferrara”, libro appena uscito per Faust edizioni. Ha moderato l’incontro Massimo Masotti (Presidente Associazione de Humanitate Sanctae Annae, Ferrara) e sono intervenuti Stefano Arieti (Università di Bologna), Fausto Braccioni (Azienda USL Ospedale del Delta – Lagosanto, Ferrara), Mauro Martini (Università di Ferrara), Riccardo Modestino (Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Anna, Ferrara), Andrea Finzi (Past Presidente Associazione Medica Ebraica – AME, Milano), Carlo Magri (Dirigente delle Professioni Sanitarie dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara), Andrea Nascimbeni (Giornalista freelance, Ferrara) e Germano Salvatorelli (Università di Ferrara). Nascimbeni ha evidenziato il “profondo legame tra la visione integrale dell’uomo tipica dell’ebraismo e i medici ebrei”. Da non dimenticare, ha aggiunto, che nell’ebraismo il medico cura ma – com’è scritto nell’Esodo – solo Dio è “colui che ti guarisce”. Mentre Arieti ha parlato della figura del medico Amato Lusitano e Salvatorelli di quella di Isacco Lampronti e di alcuni suoi discendenti, Modestino ha posto l’accento sull’importanza della comunità ebraica “nella costruzione dell’identità culturale ferrarese”. Ciò è stato possibile grazie alla “strettissima e peculiare interdipendenza tra gli ebrei e altre culture”. La figura del medico Elia Rossi Bey, morto nel 1891, è stata invece al centro della relazione di Martini, mentre la seconda relazione di Modestino ha riguardato Alberto Michelangelo Luzzato, vissuto a cavallo tra Otto e Novecento. Infine, negli ultimi due interventi, Braccioni e Magri hanno rispettivamente affrontato la straordinaria figura del medico Fernando Rietti – uomo di profonda “onestà intellettuale, di grande cultura e con un forte senso religioso”, scomparso sessant’anni fa – e quella di Maria Zamorani, una delle poche donne mediche a Ferrara dopo la Grande Guerra e tra queste forse l’unica ebrea.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 1 maggio 2014

Il programma della giornata conclusiva della Festa del Libro Ebraico

1 Mag

logo FestaEcco gli eventi della giornata conclusiva. Alle 9.30 al Chiostro di San Paolo George Tabori presenta il suo “Le Variazioni Goldberg”, con  Laura Forti e Marco Castellari. Alle 10.30 (in caso di maltempo Sala della Musica) vi sarà l’incontro “Helena Rubinstein: la donna che inventò la bellezza” con Nicola Zanardi (Presidente Ferrara Fiere), Michèle Fitoussi (Giornalista e scrittrice) e Vincenza Maugeri (Vicedirettore Museo Ebraico di Bologna). Alle 11.30 appuntamento con “Riflettendo sull’antigiudaismo e sull’antisemitismo cattolico: un dialogo”, con Riccardo Calimani (Presidente Fondazione MEIS), Francesco Margiotta Broglio (Università di Firenze), Giorgio Fabre (Storico e giornalista culturale). Dopo la pausa delle 12.30 con “Sapori di un aperitivo di ispirazione ebraico-ferrarese”, alle 14 Leo Neppi Modona presenta il suo “Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938 – febbraio 1944)” insieme a Caterina Del Vivo, Lionella Neppi Modona Viterbo e Simonetta Savino. In Sala Estense alle 15 chiusura con “Io odio i talent show” con Mario Luzzatto Fegiz. Infine dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 al Chiostro visite guidate “Nella Ferrara ebraica: dall’antico ghetto al MEIS”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 1 maggio 2014

Gli eventi del penultimo giorno della Festa

30 Apr

logo FestaOggi per l’intera giornata al Chiostro di San Paolo verrà proiettato il cortometraggio “Nel silenzio” di Andrea Barra e Carlo Magri. Alle 10 (in caso di maltempo Sala della Musica) vi sarà “Il secondo atto di ‘Ebrei a Ferrara – Ebrei di Ferrara’. Presentazione degli atti del convegno internazionale di studi, 3-4 ottobre 2013”. Alle 12 Corrado Israel De Benedetti presenta il suo “Un amore impossibile nella bufera” uscito nel 2013 per Claudiana, del quale parlerà con Anna Quarzi, Presidente ISCO Ferrara. Dopo la pausa alle 12.30 (con replica alle 19) con i “Sapori di un aperitivo di ispirazione ebraico-ferrarese”, alle 15 vi sarà “Giacomo Castelbolognesi (1844-1918) e la finanza internazionale tra Italia liberale ed età giolittiana” e alle 17 alla libreria Sognalibro in via Saraceno “Sefer umatkon – ‘Libri e ricette’ ” con Rav Luciano Caro, Rabbino Capo di Ferrara. Alla stessa ora al Chiostro Valentina Pisanty presenta il suo “L’irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo” mentre alle 17.30 ci sarà l’incontro “I medici ebrei e la cultura ebraica a Ferrara”. Dalle 19 alle 21 verrà proiettato il video messaggio di Herbie Hancock per celebrare il Giorno Internazionale del Jazz, e  alle 21 (in caso di maltempo Sala Estense) il concerto del “Ben Goldberg Trio”. Infine, alle 16 e alle 17 sempre al Chiostro proseguono le visite guidate di “Itinerario nella Ferrara ebraica: dall’antico ghetto al MEIS”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 aprile 2014

Una tre giorni con la birra di qualità al Chiostro di S.Paolo

6 Apr

Una tre giorni all’insegna della birra artigianale di qualità, con stand gastronomico e spettacolo della Contrada Rione San Paolo. Fino a domenica 6 nel Chiostro di S. Paolo in p.tta Schiatti, 9 ha luogo la seconda edizione della manifestazione “C’è birra e birra”, che coinvolge una decina di birrifici artigianali con produzione propria, provenienti da tutta Italia. Il “girone dantesco” parte con un distributore della storica birra belga “Caulier”, che tra l’altro propone una birra per diabetici (la prima al mondo) e una per celiaci. “La montignosina” invece è prodotta da circa un anno vicino a Massa Carrara e propone una decina di birre leggere, tra le quali alle noci e alle castagne. Il tour prosegue con “La farinèla”, delicata birra di riso della provincia di Vercelli, prodotta dal 2005. È prodotta vicino a Porretta Terme, dal 2003, invece la “Birra del Reno” che propone un’ampia varietà di birre, dalle più classiche al farro a una rossa fermentata col miele. Si prosegue quindi con la “Zahre beer”, prodotta a Sauris, vicino Udine, la quale presenta birre poco luppolate, tra le quali uno alla canapa e, nata nel 2000, è tra i primi micro-birrifici d’Italia. L’unica ferrarese presente è la “Biren”, con sede in via Ragno 35 e collegata al locale “Clandestino”. In centro a Bologna ha invece sede la vendita della “Birea cerqua”, una bianca e un’ambrata robuste, all’insegna del green. “La padus cervisiae” proviene invece da S. Pietro in Cerro, vicino Piacenza, mentre la ceca “Cerna hora” viene presentata dal circolo culturale “Un punto macrobiotico” di Ferrara. Infine, il microbirrificio “Jeb”, con sede a Trivero, vicino Biella, dal 2008 propone otto birre ad alta fermentazione e una gelatina di birra bionda da accompagnare coi formaggi.

Questi gli orari: sabato ore 16.00-01.00, domenica ore 11.00 – 21.00, entrata 5 €, 3 € per studenti universitari.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 05 aprile 2014

“Speak in Tongues” e la vita da diversi punti di vista

21 Gen

Speak in tonguesDomenica si è conclusa la tre giorni di Art Fall’13 dedicata alla presentazione della produzione “Speak in Tongues” di ZAPRUDERfilmmakersgroup nella Sala della Musica al Chiostro di S. Paolo in p.zza Alberto Schiatti a Ferrara. Una coppia di installazioni incentrate sulla similitudine, sul rapporto tra vero e falso, è questo il tema principale del progetto presentato. Nella Sala della Musica le uniche luci provengono dai due maxi-schermi posti in fondo, i quali si toccano in uno dei lati. Appena entrati si viene inghiottiti da un vortice caotico e straniante di suoni, rumori e voci, i quali quasi contrastano con l’apparente calma, lentezza e ripetitività delle azioni compiute nei video. Forse, la posizione migliore è porsi proprio nell’angolo d’incontro dei due schermi, così da poter ammirare, simultaneamente, i due diversi punti di vista di ogni proiezione. In questo modo è possibile cogliere tanto quelle similitudini che inizialmente rendono familiari allo spettatore le due immagini, quanto quelle discrasie che subito dopo lo estraniano, rendendo inutile qualsivoglia approccio logico. Dopo la presentazione a Ferrara, “Speak in Tongues” si sposterà a Bologna, presso Raum, il 24 gennaio, dalle 18 alle 24, e in occasione di Art City Bologna 2014, in programma dal 24 al 26 gennaio. Infine, il progetto si concluderà a marzo 2014 grazie al sostegno di Marsèll e sarà in mostra, dal 20 marzo al 3 aprile, presso gli spazi di Marsèlleria a Milano.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 gennaio 2014