Tag Archives: Paolo Volta

Bel concerto in omaggio all’artista Franca Venturini

8 Mar

Franca VenturiniIn occasione della chiusura dell’esposizione “Franca Venturini opere 1941-2004”, ieri alle 17.30 si è svolto un concerto in omaggio alla nota artista ferrarese. Nella Galleria del Carbone in via del Carbone, 18/a a Ferrara, si sono esibiti alla sua memoria i seguenti musicisti: Laura Trapani (flauto), Matteo Sartori (violino), Filippo Benvenuti (viola) e Franco Sartori (chitarra). La mostra retrospettiva è stata inaugurata lo scorso febbraio alle 18 alla presenza di un numeroso pubblico, a dimostrazione dell’affetto e della fama di quest’artista tanto amata, morta nel  2009. Presente al vernissage il critico Gianni Cerioli, mentre Alessandra Chiappini, figlia della Venturini e socia degli Amici dei Musei, lunedì scorso ha illustrato la mostra presso la Galleria. Molte le persone presenti anche durante l’esibizione musicale, a dimostrazione del richiamo delle opere della Venturini e della capacità della Galleria di attrarre persone con ogni evento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 marzo 2015

Quegli accordi che esaltano le differenze

2 Feb

Angelini e Volta«Non affinità, ma consonanze». Esordisce e sintetizza così Vitaliano Angelini, presidente dell’Associazione “Urbino-Arte”, ospite per due settimane alla Galleria del Carbone (Via del Carbone, 18/a, Ferrara). La mostra “Consonanze – Urbino a Ferrara”, già inaugurata nella città marchigiana (Galleria F. Barocci – Collegio Raffaello) lo scorso 13 dicembre, è stata presentata sabato scorso alle 18. Quindici artisti ai quali non è stato chiesto di conformarsi a un tema generale, o di uniformarsi a uno o più stili o tecniche. L’armonia, come ha spiegato Angelini, “è una convergenza di fondo”, un accordo, una comunanza “che non intende omogeneizzare, ma risaltare le differenze”. Lo stesso Paolo Volta, curatore della mostra, ha ricordato come appartenere a una scuola non significhi avere “un unico stile, ma una comune radice culturale”.

All’inaugurazione erano presenti molti degli artisti urbinati, per sottolineare ancora di più la sinergia, la consonanza che si è creata non solo fra di loro ma anche con gli artisti della storica Galleria ferrarese.

La mostra è visitabile fino al 12 febbraio, tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 febbraio 2015

(Nella foto: Vitaliano Angelini e Paolo Volta)

Al Carbone arriva “Consonanze”, scambio artistico con la città di Urbino

31 Gen

960276_10204724947497104_2492731393080265451_nUno scambio artistico tra la città di Ferrara e quella di Urbino, con la Galleria del Carbone (in Via del Carbone, 18/a, a Ferrara) come promotrice. Paolo Volta oggi alle 18 presenta la mostra, da lui curata, “Consonanze – Urbino a Ferrara”, visitabile fino al 15 febbraio. “Urbino/Arte – arte, cultura e conoscenza”, associazione urbinate che sarà rappresentata dalle opere di quindici artisti, ha come intento quello di offrire sia agli artisti sia alla città uno strumento d’aggregazione modernamente inteso, con sede nel prestigioso Collegio Raffaello, per mettere il visitatore nelle migliori condizioni.

In parete opere di: Vitaliano Angelini, Tiziana Bargagnati, Anne Breahühl, Giuliano Garattoni, Oliviero Gessaroli, Davide Leoni, Tiziana Marzialetti, Lucio Monaco, Bruno Paglialonga, Nino Pieri, Pino Polisca, Giulio Serafini, Otello Sisti, Fernando Tiboni e Gianfranco Zazzeroni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 gennaio 2015

Al Carbone incontro con Orioli e recital con Lazzari

17 Gen

2015-01-10 18.24.48Dopo l’inaugurazione della mostra “Menabò”, avvenuta sabato scorso alla presenza di un pubblico numeroso e dell’Assessore e critico d’arte Patrizio Bianchi, oggi alle 17.30 presso la Galleria del Carbone, in Via del Carbone 18/a, avrà luogo un incontro con l’artista Alberto Orioli, ferrarese ma residente a Milano, dove svolge la carica di vicedirettore de “Il Sole 24 ore”. Al temine vi sarà un breve recital pianistico di Jacques Lazzari. L’evento di oggi sarà dunque un’occasione per vedere o rivedere l’esposizione e poter dialogare con Orioli, nella doppia veste di artista e di giornalista, prima di ascoltare le stupende composizioni del giovane Lazzari.

L’orario di visita della Galleria è dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20, chiuso al martedì, l’ingresso è libero.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 gennaio 2015

Omaggio alla stampa nella personale di Orioli

14 Gen

2015-01-10 17.58.43Oltre a ricoprire un ruolo importante nel panorama giornalistico italiano (in quanto vicedirettore de Il Sole 24 ore), Alberto Orioli porta avanti anche una originale attività artistica. In omaggio al suo lavoro ha intitolato “Menabò” la nuova personale, presentata sabato alle 18 alla Galleria del Carbone in Via del Carbone, 18/a. Oltre all’artista e a Paolo Volta della Galleria, è intervenuto anche Patrizio Bianchi.

Orioli ci spiega come la mostra spazi tra un approccio “tecno-entusiasta” e uno “intimista”. Nelle ventidue opere propone un ready-made attraverso il collage di pagine di quotidiani (italiani ed esteri) con oggetti apparentemente poco vicini al mondo della carta stampata: viti, chiodi e bulloni.

2015-01-10 18.24.48Un omaggio surreale all’informazione cartacea, che rischia di diventare, con l’irrompere irrefrenabile della stampa digitale, “un oggetto di culto”. Una riscoperta, dunque, della materialità come elemento originario della lettura, con le sue spirali di parole, “scarnificate e reinventate” in un linguaggio eclettico e al tempo stesso universale, in una parola: artistico.

La mostra è visitabile fino al 25 gennaio dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato e festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle  17 alle 20, chiuso il martedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 gennaio 2015

Alla Galleria del Carbone una babele di linguaggi artistici

15 Dic

Paolo Volta - Ernesto TerlizziA cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, la Galleria del Carbone (nell’omonimo vicolo al 18/a, a Ferrara) propone un’interessante collettiva dal titolo “Nei meandri della bellezza – una cartolina d’artista per la Galleria del Carbone”. L’esposizione, con opere di più di 190 artisti, ha inaugurato sabato alle 18, richiamando molte persone incuriosite da questa babele di linguaggi, stili e temi, che accoglie creativi da ogni parte d’Italia e da diversi paesi europei e non. Ogni artista ha inviato una o più cartoline (di dimensione 13×18 cm.), piccole creazioni artistiche che, come ha spiegato Paolo Volta, gallerista e curatore, sono in vendita a prezzi inconsueti per opere di questo valore (i lavori, infatti, sono divisi in tre fasce da 50, 80 e 150 €). Il tutto per sostenere le numerose attività della Galleria del Carbone, storico luogo cittadino, ritrovo di artisti non solo ferraresi ma italiani e da tutto il mondo. Quasi 15 anni, più di duecento mostre, fino a questa collettiva che, radunando opere di artisti da ogni dove, ben rappresenta come la Galleria del Carbone sia un patrimonio non solo della città di Ferrara, ma di tutti gli amanti dell’arte, in tutte le sue espressioni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 dicembre 2014

(Nella foto, da sx: Paolo Volta ed Ernesto Terlizzi)

Al Carbone il tempo trasformato in arte

24 Nov

Opera di Flavia FranceschiniUna babele di linguaggi e di suggestioni dedicate al concetto di tempo, percepito come mistero, come entità inafferrabile, forse indicibile. La collettiva “Scandito ad arte. Suggestioni sulla misurazione del tempo” è stata inaugurata sabato alle 18 presso la Galleria del Carbone, in Vicolo del Carbone, 18/a, alla presenza dell’Assessore regionale Patrizio Bianchi. Dodici artisti ferraresi si sono incontrati per confrontarsi su questa intuizione, cercando di dare forma artistica all’interrogativo sulla rappresentazione del tempo. Mentre nella prima sala gli artisti sono stati invitati a usare come base delle proprie creazioni lo stesso tipo di orologio da parete, nella seconda alcuni di essi hanno proposto dipinti e installazioni sullo stessa tema. Si può trovare il serpente attorcigliato di Guidi a scandire forse l’eterno ritorno, o le farfalle di Carletti e Difilippo (contro la post-tecnologia di Cova), le vorticose fanciulle danzanti della Franceschini, oppure il tempo inteso come immobilità, sospensione eterna, come nel caso di Volta, Turra e Zanni.

Completano la collettiva le opere di Bonora, Bottazzi, Cestari e Goberti, tra richiami alla civiltà sumerica, lune dorate e riflessioni sulla soggettiva percezione del passar del tempo.

La mostra è visitabile fino al 7 dicembre tutti i giorni dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12.30. Chiuso il martedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 novembre 2014

Al Carbone apre la mostra collettiva “Scandito ad arte”

21 Nov

Scandito ad arte“Scandito ad arte. Suggestioni sulla misurazione del tempo” è il titolo della nuova esposizione collettiva che inaugura domani alle 18 presso la Galleria del Carbone, in Vicolo del Carbone, 18/a a Ferrara.

Dodici artisti di generazioni diverse espongono le proprie opere ispirate al tempo come entità variabile, rappresentative di come ognuno interpreta l’orologio-oggetto ma anche l’orologio-simbolo. La mostra, patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, vuole essere un momento di confronto tra modalità operative opposte e differenti visioni esistenziali. Gli artisti partecipanti sono: Paola Bonora, Riccardo Bottazzi, Daniela Carletti, Gianni Cestari, Massimo Cova, Domenico Difilippo, Flavia Franceschini, Gianfranco Goberti, Gianni Guidi, Simone Turra, Paolo Volta, Sergio Zanni.

La mostra è visitabile fino al 7 dicembre nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12.30. Chiuso il martedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 novembre 2014

Al Carbone “Treperdieci – Dreimalzehn” di Brisotto, Compagno e Gerling

31 Ott

Treperdieci“Treperdieci – Dreimalzehn” è il titolo della mostra che inaugura domenica alle 18 alla Galleria del Carbone, nell’omonima via al 18/a. Il titolo spiega la divisione interdisciplinare dell’esposizione: “Dueperdieci”, vale a dire le poesie e i testi di Alessandra Brisotto e Marco Prospero Compagno, e “Unoperdieci”, le serigrafie di Christoph Gerling. Quest’ultimo ritorna a Ferrara con un ciclo di opere su carta che accompagnano le parole degli altri due artisti. L’idea di questa mostra partita da Norimberga, residenza dell’artista franco-bavarese, vuole formare un possibile campo tridimensionale dell’arte. L’esposizione è accompagnata da un cofanetto contenente le dieci serigrafie di Gerling e altrettante poesie di Brisotto e testi di Compagno. La mostra ha il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara e sarà visitabile nei seguenti orari: tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 31 ottobre 2014

Nelle opere di Bertocci la natura come via per l’oltre

13 Ott

BertocciLa natura come via per vedere oltre, attraverso simboli del passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta. Sono questi alcuni temi delle opere di Carlo Bertocci, artista e architetto toscano che fino al 26 ottobre espone la sua “Veder verde” alla Galleria del Carbone. Sabato alle 18 Gianni Cerioli ha inaugurato l’esposizione definendo «splendida» la pennellata dell’artista e sottolineando la sua appartenenza alla cosiddetta Pittura colta (o Ipermanierismo). La «semplicità» colma di «densità» delle opere sono la rappresentazione di un vissuto in «evoluzione», di un passaggio d’età delicato. Tutto ciò reso attraverso una simbologia fortemente religiosa. Alcune opere, infatti, richiamano la noce come simbolo di Cristo (basti pensare al “Battesimo di Gesù” di Piero della Francesca): il mallo sta per la sua carne, il gheriglio per la sua natura divina e il guscio per la croce. Oltre a ciò, centrale è il tema del silenzio, indicato dall’indice posto sulle labbra, un silenzio «liturgico» imposto a se stessi (perplessità) o agli altri, dove, ha sottolineato Bertocci, risalta il prolabio (o arco di cupido), la fossetta sopra la bocca che, secondo una leggenda, si forma quando, alla nascita, un angelo ci suggella la bocca.Bertocci e Cerioli

“Veder Verde” sarà visitabile tutti i giorni (a parte il martedì) dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 ottobre 2014