Oggi alle 16.30 presso la Sala della Musica, ex San Paolo, in via Boccaleone, 19 vi sarà il terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dalla Loggia Giordano Bruno di Ferrara. L’incontro, dal titolo “Massoneria e Tolleranza Religiosa”, sarà tenuto da Antonio Panaino, storico, orientalista dell’Università di Bologna e direttore della più autorevole rivista massonica italiana, “Hiram”. Il trio di incontri, organizzato per celebrare il 40° anniversario di fondazione della Loggia, è iniziato ad ottobre con la conferenza dedicata a “Massoneria e Costituzione” ed il convegno-spettacolo di novembre sulla “Fiamma Infinita di Giordano Bruno”, al quale ha presenziato anche il gran maestro Gustavo Raffi, massima autorità della massoneria italiana.
La serie di appuntamenti organizzati dalla Loggia sono una risposta agli incontri, speculari, organizzati dal mondo cattolico ferrarese, con la presenza in prima linea dello stesso Arcivescovo Mons. Luigi Negri. Tra questi, ricordiamo “La Croce e il Compasso. A trent’anni dalla dichiarazione vaticana sulla massoneria”, il convegno svoltosi il 19 ottobre scorso, organizzato da Alleanza Cattolica e al quale hanno aderito Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Centro Giovanni Paolo II, Rinnovamento nello Spirito Santo e Amici del Timone.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 dicembre 2013
Oggi e domani avrà luogo la prima delle tre tappe del seminario “Il corpo poetico”, organizzato da Natasha Czertok. Location dell’evento il Teatro Julio Cortazar in via Ricostruzione, 40 a Pontelagoscuro. Durante i seminari intensivi si esploreranno le possibilità e le risorse legate al movimento e al lavoro con il corpo, nell’ambito del training dell’attore/danzatore e con un focus sullo sviluppo del potenziale creativo individuale in relazione allo spazio, immateriale-interiore e reale-esteriore. In particolare, il “training fisico” si basa su una rivisitazione dei principi di base del teatro fisico, della danza contemporanea, del Butoh.
San Giorgio, patrono di Ferrara, rappresenta una delle icone sacre più diffuse e venerate. A lui è dedicata la Cattedrale, l’omonima Basilica, il Palio cittadino e la pieve di Argenta. Il culto risale al Medioevo quando il Po ed altri corsi minori venivano considerati la tana di un drago che il santo avrebbe ucciso, salvando così gli abitanti della zona.




