Forse non tutti sanno cos’è la saba, prodotto usato fin dai tempi di Messisbugo (e forse anche di Mosè), con innumerevoli usi, a cui è dedicato l’evento “Non solo saba. Dalla saba all’aceto balsamico”, che vede protagonista questo sciroppo d’uva (o mosto cotto) tipico dell’Emilia-Romagna, il quale si ottiene appunto dal mosto appena pronto (d’uva bianca o rossa), inserito in un paiolo di rame insieme ad alcune noci col guscio.
L’evento, in programma nelle giornate di oggi e ieri in Piazza Municipale a Ferrara, è ideato da Adelaide Vicentini in collaborazione con la Contrada Rione San Paolo, CIA, Coldiretti, Confagricoltura e il patrocinio del Comune di Ferrara. Presenti molti produttori agricoli che propongono in vendita o in degustazione diversi prodotti. Tra gli stand vi sono le acetaie del territorio emiliano-romagnolo, per dare consigli su come meglio consumare il prodotto attraverso gli abbinamenti, oltre a spiegare la storia e il percorso di produzione. Oltre alle molte aziende del territorio, tra gli “ospiti” presenti l’Azienda Biologica Fattoria Rovello di San Paolo di Civitate (FG), il Comune di Broni dell’Oltrepò Pavese e la Società Agricola Sopramonte, di Mercato Saraceno (FC). Oltre alla saba vi sono diversi tipi di formaggi, composte, confetture, yogurt, marmellate, salumi, vini e tanto altro (anche saponi e creme per il corpo ricavate da olii).
Ieri alle 11 inaugurazione ufficiale con sfilata in abiti rinascimentali portando in trionfo la Saba dall’angolo C.so Martiri della Libertà – C.so Giovecca fino a p.zza Municipale, e a seguire dimostrazione di pigiatura del vino. Alle 18 (con replica oggi alle 17.30) laboratorio dimostrativo di preparazione della saba e dei sugoli. Infine, oggi stand produttori aperti dalle 10 alle 19, ristorante dalle 11 alle 22.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 ottobre 2014