Archivio | 08:31

Nelle opere di Bertocci la natura come via per l’oltre

13 Ott

BertocciLa natura come via per vedere oltre, attraverso simboli del passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta. Sono questi alcuni temi delle opere di Carlo Bertocci, artista e architetto toscano che fino al 26 ottobre espone la sua “Veder verde” alla Galleria del Carbone. Sabato alle 18 Gianni Cerioli ha inaugurato l’esposizione definendo «splendida» la pennellata dell’artista e sottolineando la sua appartenenza alla cosiddetta Pittura colta (o Ipermanierismo). La «semplicità» colma di «densità» delle opere sono la rappresentazione di un vissuto in «evoluzione», di un passaggio d’età delicato. Tutto ciò reso attraverso una simbologia fortemente religiosa. Alcune opere, infatti, richiamano la noce come simbolo di Cristo (basti pensare al “Battesimo di Gesù” di Piero della Francesca): il mallo sta per la sua carne, il gheriglio per la sua natura divina e il guscio per la croce. Oltre a ciò, centrale è il tema del silenzio, indicato dall’indice posto sulle labbra, un silenzio «liturgico» imposto a se stessi (perplessità) o agli altri, dove, ha sottolineato Bertocci, risalta il prolabio (o arco di cupido), la fossetta sopra la bocca che, secondo una leggenda, si forma quando, alla nascita, un angelo ci suggella la bocca.Bertocci e Cerioli

“Veder Verde” sarà visitabile tutti i giorni (a parte il martedì) dalle 17 alle 20, sabato e festivi anche dalle 11 alle 12.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 ottobre 2014

Le donne e la Grande Guerra alla Biblioteca Ariostea

13 Ott

Palazzo Paradiso Ariostea“Le donne, i movimenti femminili e la Grande Guerra” è il titolo del nuovo incontro in programma oggi, e  facente parte del ciclo di conferenze “La Grande Guerra e il Novecento Europeo”. La rassegna, organizzata dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea (ISCO) di Ferrara, ha preso avvio lo scorso gennaio e terminerà a novembre. Alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea in via Scienze, 17 sarà Anna Quarzi, Presidente dell’ISCO cittadino, a relazionare sul ruolo delle donne durante la prima guerra mondiale. L’intervento – inizialmente in programma per il 23 maggio scorso, poi rimandato – sarà introdotto da Fiorenza Bonazzi del Laboratorio di Didattica della Storia dell’ISCO.

Anna Maria Quarzi, già docente di Lettere e funzionario dell’Ufficio Studi del Provveditorato agli Studi di Ferrara, ha al suo attivo l’organizzazione di numerosi convegni, seminari, corsi di formazione e aggiornamento sui temi di storia contemporanea. Ha pubblicato oltre cinquanta testi, fra monografie, saggi e curatele di pubblicazioni relative alla storia e alla didattica. Si occupa fra l’altro del rapporto fra cinema e storia e ha realizzato diversi lavori in video.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 ottobre 2014