
Da sinistra: Chiara Cavicchi, Annalisa Felletti, Serena Poltronieri, Giulia Manzi e Giovanni Roncarati
Numerosi sono gli Istituti scolastici italiani intitolati ad Alberto Manzi, insegnante e scrittore noto negli anni ’60 per la trasmissione RAI “Non è mai troppo tardi”. A questi da ieri si è aggiunto l’Istituto Comprensivo n. 7 (in via Masi, 114) di S. Bartolomeo in Bosco.
In mattinata si è svolta la cerimonia di intitolazione alla presenza del Dirigente scolastico Giovanni Roncarati, Angela Poli e Beatrice Morsiani della Biblioteca Ariostea, Roberto Farnè del Centro Studi A. Manzi di Bologna, la figlia Giulia Manzi, il Vice Sindaco di Masi Torello Serena Poltronieri, Chiara Cavicchi, Sindaco di Voghiera, Annalisa Felletti, Assessore Pubblica Istruzione di Ferrara, Mauro Vecchi, Direttore Istituzione Scolastica di Ferrara, Loretta Guidetti e Grazia Baraldi. L’esibizione dei giovani clarinettisti della scuola di musica di Voghiera ha preceduto l’intervento di Roncarati, che ha descritto Manzi come «un seminatore, in quanto ogni suo scritto era un seme» che ancora continua a dare frutti. Mentre Angela Poli ha elogiato il percorso di progettazione iniziato lo scorso gennaio, Farnè si è rivolto agli insegnanti ricordando la loro «maggiore responsabilità nel far parte di un Istituto intitolato a Manzi», e quindi l’importanza di ispirarsi a lui e al suo metodo. Ha preso dunque la parola la figlia Giulia, che ha ricordato come i libri del padre «sono quelli coi quali sono cresciuta, che mi leggeva prima di andare a dormire». Infine, è stata premiata una bambina, Angela, di Voghiera, per aver ideato il nuovo logo dell’Istituto e ha avuto luogo il taglio del nastro ufficiale.
Nell’Istituto sono visitabili una decina di progetti ispirati ad alcune opere di Manzi, creati da alcune classi di Fossanova S. Marco, Masi Torello, Voghiera, S. Martino, S. Bartolomeo e Gaibanella. La giornata è proseguita alle 15.30 in Biblioteca Ariostea a Ferrara con un incontro al quale erano presenti Angela Poli, Giovanni Raminelli (insegnante, dirigente scolastico, collaboratore dell’Ufficio Scolastico Provinciale) e Giovanni Roncarati.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 maggio 2015