Due mesi d’esposizione in altrettante sedi espositive. Stiamo parlando della mostra “Carlo Tassi. La vita, le opere, l’archivio”, esposta dal 4 luglio e visitabile fino a domenica in parte al Museo del Risorgimento e della Resistenza (Corso Ercole I d’Este, 19), e in parte nella Casa Ludovico Ariosto In Via L. Ariosto, 67 a Ferrara. Un’importante retrospettiva, curata da Andrea Samaritani e dedicata al grande artista, vera istituzione nella nostra città. Per quanto riguarda la catalogazione digitale dell’opera di Tassi (Bondeno 1933 – Ferrara 2011) ricordiamo il lavoro di Mara Vincenzi Tassi e Federica Zabarri. Il 4 luglio è stato presentato il costituendo Archivio Carlo Tassi, che ha come obiettivo la ricostruzione virtuale della mappa completa dell’opera di Tassi, dai disegni giovanili alle sculture degli anni ’60, dai dipinti più noti prodotti a cavallo tra il XX e il XXI secolo, fino alle tele inedite ancora custodite nel suo studio.
Carlo Tassi fu pittore e restauratore. Allievo di Angelo e Giovanni Longanesi all’Istituto “Dosso Dossi”, restaurò importanti tele che oggi si trovano nelle pinacoteche di Ferrara, Modena, Cento e altre città.
Come scrive il critico Lucio Scardino, “Carlo Tassi ha portato avanti con estrema coerenza e per tutta la sua carriera, un discorso estetico che si è connotato in egual misura di motivazioni sociali, mistiche, psicologiche e di sofferta interpretazione del paesaggio padano”.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 agosto 2015
Salve, sono Paula. Ho un quadro del pittore Carlo Tassi, ricevuto in donazione da una mia amica ferrarese. Vorrei sapere se fa parte della collezione. Olio, 60/75 circa, paesaggio d’inverno, case,alberi e un lago davanti. Firma d’autore: angolo sx su. In attesa di una cortese risposta nel merito, porgo cordiali saluti.