
Sant’Agostino da Ippona
Una testimonianza viva, che sgorga da un “cuore ardente”. In occasione della settimana dedicata al patrono Sant’Agostino, l’omonima parrocchia di Ferrara ha organizzato ieri una serata teologica sui passi di vita del Vescovo di Ippona. L’incontro, introdotto e diretto da don Francesco Viali, si è svolto in collegamento skype con Rossano Calabro (Cs) dove vive suor Maria Lucia Solera, monaca agostiniana di vita contemplativa, originaria di Migliarino, appartenente alla comunità dell’Eremo di Lecceto (Si), in cui ha fatto il suo ingresso nel 1998, dopo la Laurea in Giurisprudenza. Suor Lucia vive dal giugno del 2009 con altre tre sorelle nella Casa “Madonna del Buon Consiglio” della sopracitata località calabrese. “Come nube di pioggia in tempo di siccità” è il nome del libretto da lei realizzato dedicato al tema della misericordia nelle “Esposizioni sui Salmi” di Sant’Agostino, i cui proventi sono destinati alla costruzione del monastero a Rossano, il primo agostiniano in Calabria. Il libretto è acquistabile sui maggiori store online e presso la Parrocchia di via Mambro.
«Noi suore ci portiamo dietro vite normali – raccontano le suore in un video proiettato ieri – oltre a un desiderio di pienezza e a una tensione tra gioia e insoddisfazione». Tutto questo le ha accompagnate all’incontro con «l’umile Gesù» e a una «forte attrattiva» per la preghiera. «Il respiro della preghiera – sono sempre loro parole – è l’ordito della nostra giornata. La ricerca instancabile di Dio insieme alla comunione tanto dei beni materiali quanto di quelli spirituali» fa di queste suore «donne libere sotto la Grazia».
Suor Lucia ha preso le mosse citando una frase del teologo Romano Guardini, “i santi sono passioni convertite”, spiegando come anche per il Santo di Ippona le sue passioni giovanili («un’affettività impetuosa, un desiderio di emergere, un amore per l’orazione») non sono state «represse, frustrate o amputate, ma convertite», cioè incanalate, rendendole «non più disordinate, casuali», nocive, ma, ha spiegato suor Lucia, «convogliate in una direzione, diventate un amore orientato».
Così, un momento di svolta è rappresentato a Milano dall’incontro col Vescovo Ambrogio, la cui parola «non era solo bella, ma carica di verità», perché fedele alla Parola di Dio, che «non colpisce solo le sue orecchie ma anche il suo cuore, ora non più di pietra ma di carne» (cfr. Ez 11, 19). L’incontro dell’autore delle “Confessioni” con Cristo prosegue nell’incontro di Suor Lucia col Signore, incontro che, però, ha spiegato, «non rimane intimistico ma diventa passione per Lui e passione per l’evangelizzazione, che significa, cioè, mettere in campo le nostre passioni. “Interroga il tuo cuore: quale passione lo anima? Verso chi o cosa lo muove? E questa passione è viva, sonnecchia o è morta?”» sono le «domande/provocazioni» finali proposte da Suor Lucia, suggerite dal Santo d’Ippona.
Venendo, dunque, al tema della pubblicazione di suor Solera, l’autrice ha sottolineato come «la misericordia ha avuto tanta importanza nella vita di Agostino. La misericordia è sguardo che incoraggia, sguardo benevolo, che perdona, gratuito, che gioca in anticipo, è una cosa seria, protegge e corregge, ora e qui, nelle nostre prove. Ed è un’opera d’arte, nel senso che ogni volta che siamo perdonati veniamo in un certo senso rifatti belli».
Andrea Musacci
Pubblicato su “la Voce di Ferrara-Comacchio” il 31 agosto 2017
«Rimettersi in cammino» partendo dalla tradizione e dal valore dell’eguaglianza, contro la «desertificazione del “noi” e la cosificazione causata dal dominio delle tecnoscienze». “Il futuro della tradizione” è stato il titolo dell’incontro che ha visto protagonista Fausto Bertinotti, Presidente della Fondazione “Cercare Ancora”, ieri mattina al Meeting dell’Amicizia fra i popoli, in programma fino a oggi alla Fiera di Rimini. L’incontro, introdotto e moderato da Andrea Simoncini, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze, ha visto Bertinotti rispondere anche alle domande di quattro ragazzi.

Infine, l’Arcivescovo, incalzato anche dalle domande di Paolucci, ha riflettuto sul tema dell’immigrazione in Italia da Paesi con forte tradizione cattolica, o, al contrario, da zone del mondo dove la libertà religiosa è un miraggio. Sono circa 3mila i sacerdoti stranieri presenti nella nostra penisola, e circa un migliaio i catecumeni, perlopiù non cittadini italiani. «La speranza – ha spiegato Mons. Perego – è che per molti immigrati che vivono nel nostro Paese il fatto di sperimentare una situazione di rispetto della libertà religiosa possa avere ricadute positive nei loro luoghi d’origine».
Pinzini e salame per finanziare l’attività benefica dell’Associazione “Noi per Loro – Opera Mons. Giulio Zerbini onlus”. Anche quest’anno, in occasione del Ferrara Buskers Festival, dietro il campanile della Cattedrale giovedì 24, venerdì 25, sabato 26 e domenica 27, dalle 17 alle 24, l’Associazione diretta da Mons. Antonio Bentivoglio che aiuta i detenuti poveri della Casa Circondariale di Ferrara, propone quattro serate di autofinanziamento. Si potranno gustare, a prezzi economici, gli ottimi pinzini artigianali, fritti e serviti, farciti con salame o prosciutto crudo oppure vuoti, oltre a bibite, birra, ampia scelta di vini, e lotteria con ricchi premi (1 biglietto = 1 euro). Novità di quest’anno, l’angolo con aperitivo (spritz, mojito, prosecco).
Anche la nostra tradizione culinaria è protagonista al Ferrara Buskers Festival. Fino a domenica 27, infatti, nel Largo Castello, lato Giardini di viale Cavour, l’Associazione di volontariato “Oltre i muri” è presente con il suo gazebo dove propone tagliatelle al ragù e lambrusco per finanziare i propri progetti in ambito sociale. L’onlus, nata nel 2014 e presieduta da Vincenzo Musella, commercialista napoletano residente a Ferrara, è in prima linea in attività di sensibilizzazione per i più giovani riguardanti la sicurezza, il bullismo, il cyberbullismo e una corretta alimentazione. Proprio per quest’ultimo ambito, e per la cultura del chilometro zero, in questi giorni ripropone l’iniziativa intitolata “La Tagliatella ti fa bella – Ambasciatori del gusto”, già svolta lo scorso giugno in occasione di “Comacchio by night” e lo scorso dicembre nella sede della BLN in corso Porta Reno a Ferrara per la raccolta fondi a favore di Telethon. Da settembre, infine, l’Associazione tornerà in alcune scuole e parrocchie di Ferrara e provincia per sensibilizzare i più giovani sui temi sopracitati.
Non solo musica, ma anche arte contemporanea, in occasione del Ferrara Buskers Festival. Una collettiva “oltre il contemporaneo” è visibile fino al 3 settembre nella Galleria del Carbone di Ferrara. In via del Carbone, 18/a sabato è stata presentata “Fuori mercato”, esposizione con presentazione critica di Azzurra Immediato, Orlando Piraccini, Domenico Settevendemie e Paolo Degli Angeli. Il gruppo cesenate composto da Franco Alessandroni, Andrea Artusi, Lucio Cangini, Davide Crociati, Anna Maria Nanni, Luciano Navacchia, Luciano Paganelli, Leonardo Rossi, Massimo Rovereti e Giulio Santolieri espone le proprie opere già esposte in un tour a Cesena e Ravenna.
Più di quaranta giorni nel nostro Paese, dei quali cinque a Ferrara, per otto piccoli «ambasciatori di pace» saharawiani. Stamattina nel Municipio di Ferrara è stato presentato il progetto “Accoglienza Saharawi 2017”, organizzato dall’Associazione Oltreconfine in collaborazione con il Coordinamento Regionale di Solidarietà per il Sahara Occidentale e con la Rappresentanza del Fronte Polisario in Italia (che ha programmi simili anche in Spagna). Il progetto, giunto al 18° anno, vede otto bambine e bambini tra i 7 e i 10 anni ospiti di associazioni ed enti locali nella nostra città, dov’è interamente gestito da volontari di Oltreconfine, con il sostegno della CRI Ferrara (per gli accertamenti sanitari loro necessari e le eventuali terapie) e dell’AIC – Associazione Italiana Celiachia.
«Come e con Maria». La Madre di Dio, «la prima risorta», ci permette di contemplare quella «famigliarità con Dio che è il destino di ogni persona che crede in Gesù Cristo». In occasione della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio S. E. Mons. Gian Carlo Perego ha celebrato la Santa Messa nella Cattedrale di Ferrara alle ore 10.30 di martedì 15 agosto. Il dogma dell’Assunzione è stato proclamato da papa Pio XII il 1° novembre 1950, Anno Santo, attraverso la costituzione apostolica Munificentissimus Deus.
«L’educatore deve accompagnare il giovane, prenderlo per mano insegnandogli il rispetto, l’accoglienza e l’uso critico della ragione». Il nostro Arcivescovo Mons. Gian Carlo Perego ieri, domenica 13 agosto, durante l’omelia della Santa Messa concelebrata nella Concattedrale di Comacchio ha colto l’occasione della festività di San Cassiano di Imola (240-304 ca.), patrono della città, per riflettere sull’importanza della missione pedagogica che spetta ad ogni adulto.