Ferrara per due giorni diventa la patria regionale della fotografia. Numerosi gli appassionati, amatori o professionisti che siano, che tra ieri e oggi saranno in città per partecipare al convengo organizzato da FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dell’Emilia-Romagna. Ieri pomeriggio il via con l’inaugurazione di diverse mostre fotografiche sparse in alcuni dei luoghi più prestigiosi del centro storico. Nei Complesso di San Paolo (con entrata da P.zzetta Schiatti e da via Boccaleone) sono state aperte le seguenti mostre: “Madame” di Antonella Monzoni, “Attimi” di Milko Marchetti, “Particolari di Ferrara” del Fotoclub di Vigarano, “Terra e acqua” del Fotoclub “Il Guercino”, “Ferrara creativa” del Fotoclub cittadino, e “Viaggio nel delta del Po” dei Fotoamatori di Codigoro. A seguire, nell’Antica via Coperta del Castello, il Fotoclub di Ferrara ha presentato la collettiva “Giorgio Bassani – Poesie”, e alla Casa dell’Ariosto in via Ariosto, 67 è stata inaugurata “Bruno Vidoni: fotoamatore?”, una retrospettiva curata da Emiliano Rinaldi e Roberto Roda e allestita con Greta Gadda, econ l’evento “Face to face” con Silvano Bicocchi e Roberto Roda. La prima giornata si è conclusa con la fotografa Antonella Monzoni, che ha presentato il proprio progetto oltre a “Donne che fotografano Donne”.
Oggi invece, in Sala della Musica, dalle 10 prende avvio il Convegno FIAF con i saluti delle autorità, del Delegato Regionale FIAF Elena Melloni, del Vice Presidente FIAF Cristina Paglionico, del Direttore del Dipartimento Cultura Silvano Bicocchi e del delegato della Provincia di Ferrara Maurizio Tieghi.
Dopo la discussione, alle 12 vi sarà la presentazione della partnership regionale con Leica Store Bologna, e del progetto “100 Anni di Leica, un secolo di fotografia”. Leica mette in palio un WorkShop nell’Akademie di
Bologna per i vincitori del FotoDIGITER2016, del concorso instagram #ER_gemellediverse e per un’autrice selezionata tra quelle partecipanti a “Donne che fotografano Donne”. Dalle 16 in Sala Estense in Piazza Municipale, “Tanti per tutti”, visione video di Carlo Conti e Romano Cicognani, proiezione dei lavori del “DigitER2016” e premiazione dei vincitori, alle 18 premiazione del Contest Convegno #ER_gemellediverse, e alle 18.30 Premiazione Autore regionale FIAF 2016.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 16 ottobre 2016

Un artista centese, Bruno Vidoni, è sbarcato nei Midi-Pirenei, per una collaborazione artistica tra il nostro territorio e un’associazione culturale francese. Fino al 27 agosto, la mostra inaugurata l’altro ieri, “Bruno Vidoni. Les magies d’Alcine et d’autres fantaisies photographiques” sarà, infatti, esposta al Museo Boudou di S.te Eulalie d’Olt (dedicato al poeta-scrittore Jean Boudou, nella regione Linguadoca-Rossiglione-Midi-Pirenei), ospite della nona edizione dei “Rencontres Photographiques di St Geniez d’Olt”, importante manifestazione di cultura fotografica. Organizzatori dei “Rencontres” sono Myriam Angilella – Scot (scrittrice, docente e direttrice della Galleria L’Arche) e il pittore e fotografo Joseph Auquier dell’associazione culturale M’Arts Mots Culture. I due proseguono così il proficuo rapporto con Roberto Roda del Centro Etnografico di Ferrara, con Casa Vidoni della vedova Marina Ferriani, e con i due curatori Greta Gadda ed Emiliano Rinaldi.


Ieri mattina nella Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea in via delle Scienze a Ferrara è stata inaugurata la seconda parte della mostra “Bruno Vidoni. Orlando, le guerriere e il cavaliere inesistente”.
Oggi è l’ultimo giorno disponibile per visitare nel Centro culturale Mercato in Piazza Marconi ad Argenta, la mostra “Bruno Vidoni. Dialoghi con la Metafisica”, nella quale, tra l’altro, sono esposti per la prima volta i due manichini metafisici da lui dipinti in stile dechirichiano.