
Una delle opere in mostra (part.)
Una nuova affascinante personale di pittura inaugura martedi alle 18.30 nella Galleria d’arte Cloister in corso Porta Reno, 45 a Ferrara. L’artista Paola Bonora presenta “Ombre”, con una selezione di acquerelli e acrilici realizzati appositamente e che rimarranno in esposizione fino al 27 settembre.
Il critico d’arte Gianni Cerioli ha curato il testo del volantino della mostra e terrà martedì un intervento di presentazione.
Il tema del progetto espositivo, le ombre, è stato sviluppato dalla Bonora attraverso il contrasto con giochi di luce e riflessi, mostrati come da tendaggi e relative finestre sporgenti su giardini immaginari, dalla consistenza onirica, attraverso una resa cromatica leggera, tipica dell’artista, e quasi monocroma. Finestre velate che mostrano una bellezza eterea, la natura nella sua essenza più incontaminata e trasognata.
La prima mostra della Bonora è una personale del ’73 nella Galleria Cortevecchia. Recentemente, nel 2011 ha esposto la propria personale dal titolo “Prima o poi il tramonto” alla Galleria del Carbone. Quest’anno ha partecipato alla collettiva artistica “L’audaci imprese io canto” a Migliarino, a una mostra ispirata all’Orlando , e, fino al 23 febbraio scorso alla collettiva “Tracce e segmenti” con altri 15 artisti ferraresi, sempre a Cloister.
La mostra è visitabile dalle 9 alle 19.30, chiusa la domenica. Il 15 settembre aperitivo letterario curato da Lucia Boni sul tema della mostra.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 04 settembre 2016

In occasione della mostra di Paolo Volta dal titolo “La mia Marilyn”, oggi alle 18.30 nella Galleria d’arte Cloister in c.so Porta Reno, 45 avrà luogo il consueto aperitivo letterario del giovedì, ogni mese legato alla mostra mensile. L’appuntamento verterà sul tema “Visioni di città. Sguardi raccontati con parole”, con proposte di letture a partire da Giorgio Bassani, a cura di Lucia Boni e Alessandro Tagliati. La mostra di Paolo Volta rimarrà in parete a Cloister fino al prossimo 2 luglio.
Richiami e corrispondenze ai margini di luoghi quotidiani fortemente simbolici, in un dialogo costante con l’anima di Ferrara. È uscita giovedì scorso, e presentata lo stesso giorno in Biblioteca Ariostea, la nuova raccolta poetica di Lucia Boni dal titolo “Lembi e le sette chiese” (Carmelina Edizioni).


Una mostra dedicata alle ombre, a quel buio che spesso percepiamo come inessenziale. La Galleria del Carbone di Ferrara (in via del Carbone, 18/a) fino al 28 marzo presenta la mostra “La forza dell’ombra” dell’illustratrice Clementina Mingozzi. Alle pareti della sala principale vi sono una decina di ritagli scuri, con feritoie e perimetri imperfetti per iniziare a immaginare figure nei giochi tra luce e ombra. L’altra sala, invece, resa buia, accoglie due faretti illuminanti altrettante installazioni, una fissa in parete, l’altra pendente dal soffitto.
L’illustratrice Clementina Mingozzi è la protagonista del nuovo progetto espositivo inaugurato ieri pomeriggio alla Galleria del Carbone di Ferrara (in via del Carbone, 18/a). Fino al prossimo 28 marzo è possibile, infatti, visitare la sua personale dal titolo “La forza dell’ombra”, con i lavori di quest’artista piemontese ma bolognese di adozione. Il percorso di Clementina Mingozzi è basato principalmente sul dialogo con la luce e l’ombra che rimane parte integrante della sua ricerca artistica in vari campi: illustrazione, scultura, libro d’artista, micro – teatro. La presentazione in catalogo è a cura della scrittrice e curatrice Lucia Boni.