Tag Archives: Paolo Orsatti

Oggi a Ferrara inaugurano tre nuove mostre

19 Dic
idearte

Opera di Nando Stevoli

A Ferrara spazio alle ultime esposizioni dell’anno.

Oggi alle 17 nello Spazio D’Arte l’Altrove di Francesca Mariotti, in via De Romei, 38, aprirà la mostra natalizia con le opere di alcuni artisti protagonisti della galleria. Tra sculture, quadri, fotografie, oggetti e gioielli, vi sarà anche la lettura di poesie e l’ascolto di buona musica. Tra gli artisti in parete, Stefano Mariotti, Laura Caramelli, Odo Camillo Turrini, Mauro Malafronte, M.Cristina Coreggioli, Mario Di Giulio, Lorenzo Montanari, Angelo Fantoni, Davide Fordiani, Rosa Maiorano, Mario Esposito, Elisa Macaluso e Carmine Tisbo.

Alle 18, invece, Paolo Orsatti nella sua Idearte Gallery in via Terranuova, 41 presenta la personale del ferrarese Nando Stevoli, “Pieghe dell’anima”.  Il linguaggio estetico di Nando Stevoli è ascrivibile al ready-made. Come scrive Orsatti, “l’oggetto, isolato dal suo contesto funzionale, è de-funzionalizzato e ri-funzionalizzato ad opera d’arte”.

Infine, rassegna di pittura dal doppio sapore espositivo, intitolata “Ferrara – Venezia e…ritorno”, che inaugura oggi sempre alle 17, alla Galleria Il Rivellino in via Baruffaldi. Espongono Francesco Lojacono, Luisa Molin, Ennio Zandarin Ladini, Mario Marzocchi, Fabio Ciottariello, Roberta Veneziani, Moreno Baroncini, Daniela Bertelli, Fabrizio Busatti, Lina Furioli, Maria Luisa Saraceni e Olha Voroniak. Mostra aperta fino al 31 dicembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 dicembre 2015

“Il richiamo della fiamma” saluta l’Idearte Gallery

26 Ott

Particolare di un'opera di Rita Minelli

Inaugurata lo scorso venerdì 2 ottobre, la personale di Rita Minelli “Il richiamo della fiamma” abbandona oggi le pareti dell’Idearte Gallery, lo spazio artistico gestito dal gallerista Paolo Orsatti in via Terranuova, 41 a Ferrara. Una ventina le opere esposte dalla giovane e talentuosa artista centese, perlopiù eseguite con bitume (e, in alcune, anche olio) su supporto ligneo.

Rita Minelli, artista poliedrica in quanto anche scenografa e scrittrice, con le proprie visionarie creazioni dà materia e consistenza agli anfratti e agli abissi spirituali della psiche umana. Una commistione di magia, psicologia ed esoterismo per un vero e proprio percorso di tipo iniziatico volto a navigare nel mare dell’inconscio, tra le sofferenze più profonde e, dopo una lunga e difficile ricerca, verso autentiche visioni di rinascita.

Infine, ricordiamo come la mostra abbia fatto parte degli eventi della XI Giornata del Contemporaneo svoltasi lo scorso 10 ottobre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 25 ottobre 2015

Spiritualità e tecnica le doti di Rita Minelli

6 Ott

A Idearte Gallery l’artista centese espone la personale “Il richiamo della fiamma”

Rita Minelli davanti a due sue opere esposte a Idearte Gallery

Rita Minelli davanti a due sue opere esposte a Idearte Gallery

Un’indole visionaria, un’inesauribile ricerca spirituale unita a una rara capacità tecnica. Si può sintetizzare così l’arte di Rita Minelli, pittrice, scenografa e scrittrice centese che venerdì ha inaugurato la personale “Il Richiamo della Fiamma” a Idearte Gallery, in via Terranuova, 41 a Ferrara, visitabile fino al 17 ottobre.

Una ventina le opere, dove a dominare è l’attraente densità del bitume su supporto ligneo, per un percorso iniziatico che fa scivolare nel «mondo delle ombre», sprofondare nelle sabbie mobili dell’inconscio.

Si parte dal “naufragio della speranza” per arrivare a una purezza frutto di un processo impervio, «un parto interiore» nel quale la sofferenza è essenziale alla trasformazione. “Negli abissi il nostro richiamo” è il titolo di una delle creazioni, dove la chiave interpretativa è data dai binomi interiorità/esteriorità e sprofondamento/innalzamento. Magia, psicologia ed esoterismo si fondono quindi in un’originale spiritualità archetipica dove centrale è quella fiamma interiore, quella scintilla da provocare, facendo “silenzio al cuore”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 ottobre 2015

“Panta Rei”, le opere di Pini in mostra a Palazzo Scroffa

11 Mag
Alfredo Pini con una sua opera

Alfredo Pini con una sua opera

“Panta Rei”, ovvero l’eterno divenire delle cose come caratteristica fondante della realtà. Da questo spunto filosofico prende le mosse Alfredo Pini per la sua nuova personale, inaugurata sabato nelle sale del Camerone di Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25 a Ferrara. La mostra, presentata dal critico d’arte Paolo Orsatti, che ne ha curato anche il catalogo, presenta venti opere nelle quali lo scorrere del tempo e i moti dell’animo umano sono rappresentati innanzitutto attraverso i ritmi della musica, che, come ci spiega lo stesso Pini, è «per me importante momento di riflessione». Questo movimento perpetuo a “Senso unico”, fatto di infiniti istanti, rappresentato dal turbinio delle città moderne (o forse atemporale della vita?) è un flusso continuo, inevitabile, assenza di quiete vera, ricerca di una pace.

Come affrontare questo inesauribile moto? “Cogli l’attimo?”, “ruba un giorno”, come suggeriva Orazio, “confidando il meno possibile nel domani”, del quale “non v’è certezza”, diceva Lorenzo il Magnifico. Oppure, rassegnarsi che “Oggi come ieri, come domani, come…”, e che dunque solo il mutamento non muta, solo il divenire è. Se dunque l’attimo, il presente non esiste, svanisce al solo nominarlo, allora tutto è futuro, un “indefinibile futuro”, dice lo stesso artista, il cui progetto espositivo diventa un tentativo di cogliere l’essenza del reale, non di fermare lo scorrere perpetuo ma di lasciare un segno, e un senso, negli infiniti frammenti del tutto che scorre.

La mostra è visitabile fino al 24 maggio il venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19.30, gli altri giorni o in altri orari su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’11 maggio 2015

Inaugurata ieri la mostra di Pini dal titolo “Panta Rei”

10 Mag

PiniIeri alle 17.30 nelle sale del Camerone di Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25 a Ferrara ha inaugurato la personale di Alfredo Pini. Più di venti opere relative alla sua ultima produzione in questa mostra dal titolo “Panta Rei”, celebre aforisma attribuito al filosofo greco Eraclito che racchiude il concetto del divenire, del cambiamento, del movimento continuo. La mostra sarà presentata dal critico d’arte Paolo Orsatti che ha curato anche la realizzazione del catalogo. Come scrive Orsatti, la pittura di Pini è «immediata, diretta e riconoscibile». L’artista è approdato a «una poetica animata da preziosi interventi di colore disposti con abile gestualità, quasi a squarciare la penombra, un atto che s’identifica nell’informale o nell’action painting».

L’esposizione “Panta Rei” sarà visitabile fino al 24 maggio con il seguente orario: venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 19.30, gli altri giorni o altri orari solo su appuntamento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 maggio 2015

Sabato prossimo esposizione di Pasquini a cura di Orsatti

22 Mar

Pasquini a IdearteRitornano le esposizioni nell’Idearte Gallery di Paolo Orsatti in via Terranuova, 41 a Ferrara. Sabato 28 marzo alle ore 18.00, infatti, vi  sarà l’inaugurazione della mostra personale di Nello Pasquini, dal titolo “Pensieri vagabondi”. La mostra è organizzata da ProArt Associazione Culturale insieme a Idearte Gallery. Pasquini, ferrarese classe 1944, come recita il comunicato dell’evento, “spalanca ‘lo sportello’ della creatività, lasciando chiuso quello della ragione, affascinato da questo mondo incantato pieno di libertà, privo di vincoli filosofici, capace di scrollare l’anima dalla polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”.

L’esposizione resterà in parete fino al prossimo mercoledì 15 aprile, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento. Dal 7 al 28 febbraio scorsi Idearte Gallery ha esposto in parete alcune opere di Claudio Cintoli, morto nel ’78 e tra i maggiori esponenti dell’Arte Povera.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 22 marzo 2015

A Idearte mostra dedicata all’arte povera di Cintoli

6 Feb

Claudio CintoliIn occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita, l’Idearte Gallery (in via Terranuova, 41 a Ferrara) presenta una mostra dedicata all’Arte Povera di Claudio Cintoli. Domani alle 18 l’inaugurazione di questa mostra visitabile fino al prossimo 28 febbraio. L’esposizione è un omaggio all’opera di Claudio Cintoli che, con Alighiero Boetti, Alberto Burri, Mario Merz e Giulio Paolini, diede vita a quella straordinaria stagione artistica, fra agli anni ‘60 e ‘70, chiamata Arte Povera. In parete vi saranno due opere materiche di indubbia provocazione estetica e circa una ventina di disegni su carta, che ricostruiscono l’apporto di Cintoli al vasto movimento artistico e offrirono un notevole impulso alla ricerca artistica nazionale e internazionale.

Claudio Cintoli, morto nel ’78 è anche regista di alcuni film, l’ultima delle quali è “Il filo di Arianna” del 1977.

Nel 2010 a Pesaro gli fu dedicata un’importante retrospettiva, “Incidenti Onirici”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 06 febbraio 2015

In castello le opere della fusione tra Cina ed Europa

30 Nov

Damiano TaurinoUna proficua simbiosi tra culture e stili diversi, giovani artisti e maestri che s’incontrano negli Imbarcaderi del Castello Estense per “La Cina è vicina”, 7° rassegna della Biennale Internazionale d’arte organizzata dall’Associazione Pro Art. La collettiva, visitabile fino alle 17.30 di oggi, propone una trentina di artisti da ogni parte d’Italia, dalla Turchia e dalla Serbia, oltre a una nutrita comitiva di giovani creativi dal paese del Dragone. Oltre a Dai Chao Qun, che vive a Firenze, numerosi sono gli allievi dell’Accademia di Brera: Yang Chun Meng con tre “Lolita”, Ting Ting Chen con “Il vento”, Hai Shu Wang con “Buco bianco” e Xiao Jin Chen con due disegni, oltre a Song Chen, Ai Lin Xiong, Ou Yang Lin, Wang Xin Xing e Liu Xin Xing. Opere raffinate, atmosfere oniriche nel tentativo, riuscito, di fusione tra la cultura cinese e quella europea. Tra gli italiani ricordiamo il modenese Simone Marmiroli con cinque grandi tele, le dissacranti opere di Debora Rossi, l’omaggio all’arte tipografica del ferrarese Nando Stevoli, le sculture del leccese, naturalizzato cesenate, Damiano Taurino, e le affascinanti foto in bianco e nero di Marta Fiorentini.

Infine, gli altri italiani presenti sono Matteo Grasso, Maria Rosa Crepaldi, Gabriella Dumas, Alberto Tanduo, Federica Aiello Pini, Gisella Mura, Maria Micozzi, Fabio Zagolin, Silvana Maddalosso, Rossella Cea, Fiorella Gelain, Marco Isidoro Ginosa e Andrea Molteni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 novembre 2014

Nella foto: opera di Damiano Taurino.

In Castello collettiva di artisti per un incontro fra Italia e Cina

28 Nov

La Cina è vicinaUna collettiva di artisti internazionali per un incontro tra Italia e Cina all’insegna della creatività. Oggi alle 15.30 negli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara viene inaugurata “La Cina è vicina”, 7° rassegna della Biennale Internazionale d’arte di Ferrara, visitabile fino a domenica e organizzata dall’Associazione Pro Art.

La collettiva ospita diversi artisti cinesi (Ai Lin Xiong, Hai Shu Wang, Yang Chun Meng, Song Chen, Ting Ting Chen, Ou Yang Lin, Chao Qun Dai e Xiao Jin Chen), un turco (Tunç Gençer) e un’artista serba (Nera Matijevic). Gli italiani, invece, saranno Matteo Grasso, Maria Rosa Crepaldi, Gabriella Dumas, Alberto Tanduo, Federica Aiello Pini, Marta Fiorentini, Gisella Mura, Debora Rossi, Simone Marmiroli, Maria Micozzi, Nando Stevoli, Fabio Zagolin, Silvana Maddalosso, Rossella Cea, Fiorella Gelain, Marco Isidoro Ginosa, Andrea Molteni e Damiano Taurino.

Domani e domenica si potrà visitare la mostra dalle 10 alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 novembre 2014

Successo per la II edizione di “In tavola con le arti”

30 Ott

Sergio Ferrarini - Roberta GirottoLunedì, a partire dalle 19, presso Palazzo Roverella in C.so Giovecca, 47 a Ferrara (sede del Circolo dei Negozianti) si è svolta la II edizione di “In tavola con le arti”, evento organizzato dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani insieme a Ecipar, CNA Ferrara e Associazione Giulia Onlus. La serata è iniziata con i saluti degli chef Sergio Ferrarini e Michele Caruso, di Giovanni Piepoli del Circolo dei Negozianti, di Michele Tortora, Prefetto di Ferrara e di Roberta Girotto dell’Associazione Giulia. Presenti molte aziende del territorio con banchetti nei quali era possibile degustare prodotti tipici. La giuria formata da Lucio Scardino, Paolo Orsatti e Alfredo Pini ha eletto il dipinto “L’anguilla di Comacchio” di Marzia Caruso miglior opera presentata in omaggio ai prodotti del territorio, voto confermato dalla giuria popolare. Gli altri artisti presenti con le loro opere erano Emanuele Romanelli (fotografo), Nilla Caveduri (poetessa) e gli scultori Nando Stevoli e Antonio Purificato, quest’ultimo con sculture realizzate con zucche. La giuria gastronomica – formata da Ferrarini, Piepoli e Maria Merlante – ha invece eletto tre dei sei piatti proposti dagli chef come particolarmente degni di nota (in particolare, gli gnocchetti di carote del Delta con ragù di salamina da sugo). Il ricavato della vendita dei biglietti della lotteria è andato in beneficenza all’Associazione Giulia Onlus.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 ottobre 2014

Nella foto: lo chef Sergio Ferrarini e Roberta Girotto (Associazione Giulia Onlus)