Tag Archives: Poesia

Andreotti presenta Zanni alla Galleria Cloister

20 Ott

foto-nuova-mostra-zanni“Nel silenzio dell’opera” è il nome dell’aperitivo letterario a cura di Angelo Andreotti in programma oggi alle 18.30 nella Galleria d’arte Cloister (c.so Porta Reno, 45). Il consueto appuntamento mensile sarà ispirato per l’occasione alla mostra personale di Sergio Zanni, “Tutto scorre”, in parete fino al prossimo 29 ottobre.

Andreotti leggerà alcuni passi tratti dal suo libro “A tempo e luogo” (Manni, 2016), con intermezzi tratti dai suoi poeti preferiti, cercando di capire perché tutto scorre pur restando nel punto esatto da cui se ne è andato. Andreotti è Direttore dei Musei d’Arte Antica e Storico-Scientifici. Come saggista si occupa di arti visive, museologia e letteratura. Tra i suoi libri, Porto Palos (2006), La faretra di Zenone (2008), Nel verso della vita (2010), Parole come dita (2011, con il quale ha vinto il premio Caput Gauri 2013), Dell’ombra la luce (2014), alle quali fa da corollario la riflessione Il Silenzio non è detto. Frammenti da una poetica (2014) e i racconti Il guardante e il guardato (2015).  È tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio.

La mostra di Sergio Zanni è visitabile dalle 9 alle 19.30, tutti i giorni escluso domenica.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 ottobre 2016

L’anima di Ferrara nei versi di Lucia Boni

19 Giu

Copertina 'Lembi'Richiami e corrispondenze ai margini di luoghi quotidiani fortemente simbolici, in un dialogo costante con l’anima di Ferrara. È uscita giovedì scorso, e presentata lo stesso giorno in Biblioteca Ariostea, la nuova raccolta poetica di Lucia Boni dal titolo “Lembi e le sette chiese” (Carmelina Edizioni).

Come ci spiega lei stessa, «si tratta di testi di poesia che ho scritto in circa un decennio». La parola “lembi” è mutuata dal titolo della mostra del pittore Paolo Volta, esposta nel 1998 presso la “Tavolozza” di Ferrara. «Anche per questo – prosegue la Boni – nel libro ogni lirica è accompagnata da una sua opera, come in uno scambio tra me e lui, tra poesia e pittura». Le poesie della Boni sono tragitti fra le strade e i vicoli della nostra città, appunto «corrispondenze tra le sue opere, gli edifici da lui rappresentati e questi percorsi per il centro di Ferrara». Queste opere di Volta dal sapore “metafisico” sono, tra l’altro, visitabili nella Galleria Cloister in c.so Porta Reno, 45 fino al 2 luglio nella personale “La mia Marilyn”.

La strada rappresenta, dunque, per la Boni «il luogo dove esiste la possibilità di trovare se stessi», in un cammino spirituale nella sacralità del quotidiano, attraverso “la porta”, “la parola”, “la casa”, “la luna e i giorni”, “la natura” e il “tempio”, appunto le restanti “chiese” citate nel titolo dell’opera. Come scrive Carlo Bassi nella prefazione al libro, “questa lettura ‘altra’ delle cose, dei sogni, dei sentimenti ci offre una dimensione nuova di essere nel mondo”. «Rileggendo queste poesie scritte negli anni – ci spiega ancora l’autrice – ho cercato di organizzare il discorso, evitando un ordine meramente cronologico: da qui le sette chiese, luoghi sacri in senso lato». Un altro richiamo è rappresentato dal legame con l’architetto Bassi: oltre alla prefazione, la poesia che apre il libro, “Sempre”, è stata già inserita da Bassi nel suo libro “Ferrara. Lessico di architettura, frammenti di un discorso amoroso” del 2005. Un’altra corrispondenza, poi, è quella con i pensieri dello studioso francese Gaston Bachelard, citato all’inizio di ognuna delle parti nelle quali è suddiviso il testo.  Parole, suoni e suggestioni vengono, dunque, tessute e ricamate dalla Boni con pazienza e rinnovata passione in questa sua nuova avventura: un racconto in versi di brandelli e lembi dell’anima più autentica di Ferrara.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 giugno 2016

Al Tennis Club Marfisa eventi dedicati a Bassani

8 Giu
GIORGIO BASSANI - IL GIARDINO DEI LIBRI

Giorgio Bassani (primo a sinistra) al Tennis Club Marfisa

Nel centenario della nascita di Giorgio Bassani, il Tennis Club Marfisa organizza quattro eventi nel Loggiato degli Aranci di Palazzina Marfisa d’Este per approfondire la passione dello scrittore per questo sport. Ieri mattina in Municipio la presentazione con Daniele Malucelli, Presidente del Tennis Club, Umberto Caniato, Vice Presidente e Responsabile attività culturali, l’Assessore alla Cultura Massimo Maisto, Simonetta Della Seta, neo Direttore MEIS, oltre a Francesco Scafuri, Claudio Cazzola e Gianni Venturi, protagonisti degli incontri insieme all’assente Gianni Clerici.

Mentre Malucelli ha spiegato come «Bassani amasse profondamente il Tennis Club», Caniato ha invece descritto l’iniziativa come un «viaggio della memoria in uno dei pochi circoli tennistici in Italia che possono vantare tanti celebri iscritti», tra cui Michelangelo Antonioni e Lanfranco Caretti.

Il primo incontro è in programma sabato alle 17.30 quando Scafuri relazionerà su “Ferrara, il Circolo del Tennis e i luoghi bassaniani tra reale e immaginario”. Dopo l’incontro verrà inaugurato un percorso all’interno del Club composto da quattro leggii che rimarranno in modo permanente: sui primi tre alcuni passaggi dedicati al tennis tratti da “Il giardino dei Finzi-Contini”, in particolare da una delle prime copie del celebre romanzo, donata dall’autore al compagno di squadra Gilberto Malucelli, padre di Daniele. Nel quarto leggio, invece, alcune poesie di Bassani: “Tennis club”(1974), “Tale e quale” e “Negli spogliatoi del tennis” (1978). Nel frattempo, nei campi da gioco, alcuni giovani soci del Club faranno rivivere il doppio narrato nel romanzo, con divise e racchette dell’epoca.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 giugno 2016

Nella Gipsoteca Vitali evento di Poesia Multisensoriale

14 Mag

8Un evento particolarmente originale è in programma stasera alle 21.30 nella Gipsoteca Vitali in via Santa Liberata, 11 a Cento. Dalla collaborazione della Compagnia Teatro Ribelle e la band musicale trentina Runaway Totem, nasce il progetto di Poesia Sonora Multisensoriale “La Traccia”, testo del poeta e filosofo trentino Eros Olivotto. La piéce introduce lo spettatore in una dimensione fetale, riportandolo alla condizione pre-natale nel grembo materno. Un viaggio ancestrale in cui la realtà sfugge. I protagonisti dello spettacolo sono Raffaello Regoli (voce), Roberto Gottardi (liuterie elettroniche), Giuseppe Buttiglione (contrabbasso), Tamara Zucchi e Marzia Bagnoli (incipit). Le musiche sono di Gottardi e Buttiglione, i video di Regoli. L’ingresso alla Gipsoteca è libero. Per informazioni, chiamare il 347-5996875.

Andrea Musacci

Inaugurata la personale “Germoglia” di Elio Talon

1 Mag

Ferrara OffL’artista Elio Talon ha inaugurato ieri la personale “Germoglia” nello spazio bianco adiacente al teatro Ferrara Off in viale Alfonso I d’Este, 13 a Ferrara.

Sculture e pergamene con testi poetici dell’artista sono incentrati sul concetto di germoglio, quale riflessione sulla genesi della forma e sviluppo dei concetti. Le fasi della crescita divengono pretesto per un nuovo incanto dove l’archetipo del femminile viene messo in posizione di centralità. “Germoglia” rappresenta il movimento concettuale che dal nucleo primario volge altrove, a cercare la propria fioritura. La poetica della semina riporta alla fenditura, e della terra e del seme, come metafora della genesi. La ricerca plastica si accompagna a una esplorazione formale nella scrittura: al pari del campo arato la scrittura si sviluppa per linee, dove le parole deposte si aprono a nuova fioritura.

La mostra è visitabile nel mese di maggio e fino al 26 giugno ogni mercoledì dalle 16 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 maggio 2016

“Attraversare mondi”, oggi letture per la mostra in parete fino a martedì

21 Apr
1- La notte dell'Elfo,2014,cm.200x200

Daniela Carletti, “La notte dell’elfo” (2014)

Nella Galleria d’arte Cloister in c.so Porta Reno, 45 a Ferrara, in occasione dell’esposizione dal titolo “Attraversare mondi” di Daniela Carletti, inaugurata lo scorso 5 aprile e visitabile fino a martedì 26, oggi alle ore 18.30 si svolgerà il consueto appuntamento con l’aperitivo letterario. Ogni terzo giovedì del mese, infatti, la Galleria Cloister organizza un incontro con letture dal vivo legate alle tematiche dell’esposizione in parete. Le suggestioni poetiche e musicali sono proposte dalla poetessa Lucia Boni e da Rosalba Sandri della Compagnia “I racconti del Basilisco”, con accompagnamento al flauto di Emmanuela Susca.

La mostra di Daniela Carletti è visitabile da lunedì al sabato dalle ore 9 alle 19.30, mentre domenica dalle 15.30 alle 19.30. L’ingresso è libero e gratuito, e in galleria è disponibile il catalogo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 aprile 2016

Le poesie di Rizzi per scoprire gli autori della Grande Guerra

2 Dic

12313766_884789954901422_5276152617065811689_nOggi alle 18.30 nella sede di via de’ Romei, 38 a Ferrara, l’Associazione Olimpia Morata ospita la rappresentazione e presentazione delle opere poetiche di Alberto Rizzi, “Poesie dell’uccidere in volo”, sulla Grande Guerra, con l’accompagnamento musicale di Simone Montanari al violoncello e l’introduzione di Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione.

Uscito in autoproduzione nel 2006, l’opera è una meditazione su quelle persone, spesso arruolatesi volontarie, che finirono per prendere coscienza tragicamente della guerra. Furono coloro, come Clemente Rebora o Eugenio Montale, che costruirono, dopo la guerra, la letteratura italiana del Novecento.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 02 dicembre 2015

Allo Spazio d’arte l’Altrove letture e riflessioni su Alda Merini e P. P. Pasolini

20 Nov
Garbellini durante una lettura

Ruben Garbellini durante una lettura

Ieri alle 17 nello Spazio d’arte l’Altrove in via de’ Romei, 38, si è svolto “Alda Merini e Pier Paolo Pasolini: dialogo (con il) pubblico per due Grandi da non dimenticare” a cura di Maria Cristina Nascosi e Francesca Mariotti, con letture poetiche curate da Ruben Garbellini, attore, regista e studioso, e Annalisa Piva.

Per usare le parole della Mariotti, i due sono «personaggi molto discussi, ma ancora un faro per l’umanità, dotati di infinita forza e sensibilità». La Piva ha letto tre poesie della Merini, “Ti aspetto”, “A tutte le donne”, “A mio figlio”, e “Marilyn” di Pasolini, letta da Giorgio Bassani (scelto nel reading come trait d’union tra i due poeti) nel film “La rabbia”.

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Annalisa Piva

Dopo l’intervento di una persona dal pubblico, che ha raccontato gli incontri con la Merini nei suoi ultimi anni di vita nella casa di quest’ultima sui Navigli a Milano, Garbellini ha letto tre poesie di Pasolini in friulano, “Fontana di aga dal me pais”, “O me giovinetto” e “Tu ragazzo, tu uomo, tu morto”.

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Lo Spazio l’Altrove

Da qui, le riflessioni della Nascosi sul binomio amore-morte, quest’ultima oscura e da lui profetizzata, e il primo, totale per la madre. Garbellini ha quindi proseguito leggendo “Frammenti alla morte”, la straziante “Supplica a mia madre”, “Ballata delle madri” e, infine, “Io sono una forza del Passato”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 20 novembre 2015

Merini e Pasolini, per non dimenticare

19 Nov

Alda_MeriniAllo Spazio d’arte l’Altrove dialogo e confronto su due grandi della poesia

Due grandi protagonisti della letteratura e della cultura nazionale del Novecento saranno al centro dell’incontro in programma oggi alle ore 17 nello Spazio d’arte l’Altrove, in via de’ Romei, 38, sede dell’Associazione Olimpia Morata. “Alda Merini e Pier Paolo Pasolini: dialogo (con il) pubblico per due Grandi da non dimenticare” è il nome dell’evento a cura di Maria Cristina Nascosi Sandri, dell’Associazione, nonché membro della Società Italiana delle Letterate e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, con letture poetiche e in prosa curate da Ruben Garbellini, attore, regista e studioso.

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) e Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1 novembre 2009) erano nati entrambi nel mese di marzo, e tutti e due sono morti tra l’1 e il 2 di novembre. Due personalità indimenticabili e sostituibili, i cui scritti risultano più che mai attuali e necessari. I due amavano affrontare con una passione viscerale, sempre al limite dello strazio, i grandi temi dell’esistenza umana: la morte, la vita, l’amore e l’odio per la madre, l’amore per i figli, forse anche quelli mai nati: su tutto, un folle amore per la Parola poetica, e per quella divina.

PPPPasolini fu fra i primi critici letterari di grande valore a parlare della “bambina Merini” e del suo volume “La presenza di Orfeo”, con un articolo, nel ‘54, sulla rivista “Paragone” fondata da Roberto Longhi.

Durante l’evento vi sarà anche un omaggio a Giorgio Bassani, amico di entrambi e collega di Pasolini negli anni de “La donna del fiume” di Mario Soldati, e de “La lunga notte del ’43” di Florestano Vancini.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 novembre 2015

Oggi in Ariostea l’incontro con Falsetti sui poeti della Grande Guerra

30 Set

Palazzo Paradiso AriosteaOggi alle ore 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea in via Scienze, 17 a Ferrara Franchino Falsetti terrà l’incontro dal titolo “Poesia e poeti della Prima Guerra Mondiale”. L’iniziativa aiuterà a riflettere non solo sulla tragicità tipica di ogni conflitto bellico, ma anche sulle testimonianze contro e le verità censurate che li accompagnano. Quest’anno cade il centenario del secondo anno della Grande Guerra: tante sono le pagine rivelatrici delle idealità, delle sofferenze, dei drammi vissuti da tanti poeti-soldati, tra i quali Giuseppe Ungaretti, che hanno dato voce non solo ai tanti militi, ma a tutto il popolo italiano.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 settembre 2015