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Nel Festival delle Arti opere a forte impatto emotivo

28 Nov

alessandro borghi 1A Ferrara la giornata contro la violenza sulle donne non è terminata il 25 novembre. Fino a domenica 1 dicembre, infatti, in Castello si svolgerà il II Festival delle Arti, organizzato da Francesca Mariotti, Presidente dell’Associazione Olimpia Morata, Laura Menarini, Fabrizia Lotta e Silvia Greggio. L’evento, inaugurato martedì alle 17 nelle Sale Imbarcaderi del Castello Estense, è appunto dedicato al tema ricordato nella giornata del 25, oggetto anche dell’altra mostra in Castello, “L’arte contro la violenza e il dolore”. In totale, sono più di venti gli artisti presenti con le loro opere, che spaziano dalle diverse forme della pittura alla scultura, dalla fotografia alle installazioni, dalla danza alla musica.

Caterina Ferri, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Ferrara, ha sottolineato come “la voce degli artisti, la loro sensibilità possano aiutare a riflettere sul tema”, mentre Francesca Mariotti si è soffermata sull’impatto delle opere esposte, “molto forti, emozionanti, che scuotono nel profondo”. E come darle torto: “Don’t Let Daddy Kiss Me” di Pier Martilotti, ad esempio, raffigura una bambina sull’altalena con una scia di sangue. Tra le tele, sempre affascinanti, di Rosa Maria Benini Esposito appaiono volti tragici e doloranti, e nell’originale “Finché morte non ci separi” di Alessandro Borghi una giovane in abito da sposa porta sul corpo i segni della violenza. Volti di donne violate, corpi femminili feriti affiorano nelle tre Sale degli Imbarcaderi, non solo tra le opere ma anche nei versi delle poesie lette da Roberto Rossi e da Fabrizia Lotta, omaggi ad ogni donna uccisa, “luce che si è spenta troppo in fretta, all’alba di un nuovo giorno”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 novembre 2013

(Immagine: “Finché morte non ci separi”, di Alessandro Borghi)

Il tedesco cattivo e l’italiano bravo?

28 Nov

Il libro di Filippo Focardi, “Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale” verrà presentato oggi alle 17 alla libreria Ibs.it di Ferrara. L’autore dialogherà con Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea . Il saggio, edito quest’anno per Laterza, analizza l’eredità “costituente” lasciata dal conflitto mondiale nella costruzione della memoria collettiva. In particolare si discuterà della rimozione delle responsabilità del popolo italiano, causa dello stereotipo del “bravo italiano” contrapposto al “cattivo tedesco”. Un tema spinoso, che è utile riprendere nel corso delle celebrazioni in ricordo degli eccidi di novembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 novembre 2013

“Il gusto nel cinema”, dallo schermo alla tavola

28 Nov

Il connubio tra cibo e cinema è al centro dell’iniziativa “Il gusto nel cinema. Film dove anche il cibo è protagonista”, in programma per tre serate – stasera, il 19 dicembre e il 30 gennaio 2014 – ed organizzato da Adelaide Vicentini, dalla Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara, dall’Osteria degli Ulivi, dall’Hotel Touring e dal circolo Arci Zuni. In ogni serata sono previste al circolo Zuni in via Ragno, 17 le proiezioni di alcuni film con riferimenti all’universo culinario, mentre all’Osteria degli Ulivi, in via Ragno, 15/a, di fianco al circolo Zuni, sarà possibile cenare con un menù ispirato alla proiezione.

Stasera alle 19.30 si incomincia con la visione del film d’animazione “Ratatouille” di Brad Bird, al quale seguirà una portata di “zuppa parmantier”, un’omelette funghi e formaggio e la ‘tarte tatin’. I successivi appuntamenti saranno con i film “La cuoca del presidente”, il 19 dicembre, e “Dieta mediterranea” il 30 gennaio, ai quali corrisponderanno altrettanti speciali menù ispirati alle storie e alle ambientazioni citate. Durante le serate i partecipanti potranno presentare delle proprie ricette le quali verranno successivamente giudicate e premiate. Un vero e proprio viaggio tra emozioni differenti ma che trovano, nel loro incontro, una nuova sintesi, che creano nuovi stimoli, nuovi inaspettati collegamenti tra occhi e palato. “Ratatouille”, del 2007, narra le vicende di Rémy, topino che vive alla periferia di Parigi e sogna di cucinare, possedendo un olfatto ed un gusto molto raffinati. “Dieta mediterranea”, invece, è un film spagnolo del 2009 diretto da Joaquin Oristrell  che narra la storia di Sofia, la miglior cuoco del mondo. Infine, “La cuoca del presidente” è un film del 2012 diretto da Christian Vincent e ispirato alla vita di Danièle Mazet-Delpeuch, che fu la cuoca personale del presidente François Mitterrand dal 1988 al 1990. Per informazioni e prenotazioni: Osteria degli Ulivi tel. 0532.790446, cell. 337 821585.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 novembre 2013

(foto: “La cuoca del presidente”)