L’immagine di San Sebastiano trafitto ha ispirato diversi artisti nel corso della storia, tra cui Botticelli, Antonello da Messina, Mantegna, Raffaello ma anche Schiele e Dalì. La mostra “Sebastiano tra sacro e profano” vuole continuare la rappresentazione del Santo con una collettiva di ventisei artisti in parete da sabato 21 marzo fino al 12 aprile nella Sala N. Orsatti del Centro Civico di Pontelagoscuro (Via Risorgimento, 4). L’esposizione, a cura del critico d’arte ed editore Lucio Scardino, vede gli artisti sviluppare il tema di questo Santo un tempo venerato quale “taumaturgo” contro la diffusione della peste e, nell’ultimo periodo, divenuto spesso rappresentazione dell’incomprensione del pubblico. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, chiuso il lunedì. Nell’ottobre 2012 una mostra simile fu ospitata nel Palazzo Scroffa di Ferrara.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 15 marzo 2015
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