Archivio | giugno, 2015

Il 3° Festival delle Arti riparte da oggi unendo pittura e gusto

3 Giu
MARCO TIDU SYBILLA 100X70

“Sybilla” di Marco Tidu (100x70cm.)

Dopo la prima parte svoltasi nella Sala S. Francesco dal 16 al 21 maggio, riparte oggi il 3° Festival delle Arti di Ferrara organizzato da Francesca Mariotti (Associazione Olimpia Morata), Silvia Greggio, Manuela Lombardo ed Elena Sambo, e dedicato al tema “La bellezza tra Arte&Gusto”. In programma fino a domenica, la seconda tappa ha come location le Sale dell’Imbarcadero del Castello Estense ed evento centrale sarà l’esposizione di una selezione proveniente dalla Alvy, la più importante collezione italiana di “Cartons de Tapisserie d’Aubusson”.

Oggi alle 18.30 si svolgerà l’inaugurazione con la presentazione della mostra collettiva di più di venti artisti.

In programma la performance di “Teoremino” di Teorema Fornasari e gli interventi di Giampiero Poggiali Berlinghieri e Valerie Robert Giurietto della Collezione Alvy. Domani alle 16, invece, vi sarà la performance di danza e musica con Lisa Ferruzzi di Contatto Danza sulle note di Mauro Rolfini, e alle 17 la conferenza di presentazione de “I dipinti nascosti degli arazzi di Aubusson” con Aldo e Valérie Giurietto.

Venerdì alle 16 avrà luogo un incontro con Roberta Fusari, Docente di Architettura del Paesaggio all’Università di Ferrara e Assessore all’Urbanistica del Comune, sul tema della “Crescente realtà degli Orti Sinergici”. Alle 18 seguirà sfilata con Giusi Indelicato Atelier e Xento Prestigio Italiano.

Si prosegue sabato alle 16.30 col concerto della soprano iraniana Marjan Babaie Nasr a cui seguirà alle 17.30 la presentazione del libro “Homo hominis virus” di Ilaria Palomba. Infine, domenica alle 16.30 finissage con la performance “Milk” del Gruppo teatrale Sweet Cicuta.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 03 giugno 2015

Fede e genio: Gaudì e la Sagrada Familia nel documentario di don Manservigi

1 Giu

Giovedì 4 giugno alle ore 21 al Cinema San Benedetto di Ferrara (Via Tazzoli, 11) avrà luogo la proiezione – a ingresso gratuito – del documentario “Cercando le 7 chiavi. Gaudì: all’origine di un genio”, realizzato da don Massimo Manservigi con la collaborazione della Sagrada Familia di Barcellona.

Un progetto originale e coinvolgente, proposto in una nuova versione e arricchito dai disegni di Laura Magni e Giuliano Laurenti.

Durante la serata vi saranno le letture dal vivo di Alberto Rossatti con l’accompagnamento musicale di Maurizio Pagliarini.

Interverrà, inoltre, Margherita Cristofori a proposito dell’analisi grafologica della scrittura di Gaudì.

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“Il maggio va a corte”, l’Orlando furioso in scena a Palazzo Paradiso

1 Giu

11350564_1110325885651351_322656138157906038_nIl capolavoro eterno di Ludovico Ariosto, Orlando furioso, è rivissuto sabato dalle 16 nel giardino della Biblioteca Ariostea (Palazzo Paradiso). “Il maggio va a corte” è il nome dell’evento nel quale la Compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta di Villa Minozzo (RE) attraverso il teatro popolare ha ricreato le atmosfere dell’opera ariostesca. Tra i presenti, Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, Enrico Spinelli, Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e l’Assessore alla Cultura Massimo Maisto. Quest’ultimo ha colto l’occasione per accennare al ricco calendario di attività in programma l’anno prossimo per i 500 anni della pubblicazione dell’Orlando furioso. Tra queste, la mostra “Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” in programma a Palazzo dei Diamanti dal 24 settembre 2016.

La rappresentazione è stata centrata su Ezzelino III (1194-1259), signore della Marca Trevigiana, che l’Ariosto colloca nel terzo canto, tra i tiranni più pericolosi. Degni di nota i costumi usati, gli strumenti utilizzati (violino, fisarmonica e chitarra), la bravura degli attori e il ruolo originale del suggeritore-regista.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 giugno 2015