Tag Archives: Michelangelo Antonioni

In mostra le opere dei vincitori del Premio Michelangelo Antonioni

28 Ott
Francesca Mariotti

Francesca Mariotti

I vincitori del 4° Concorso “Giovani talenti per Ferrara – Premio Michelangelo Antonioni”, declamati lo scorso 29 settembre, espongono le proprie opere da oggi fino al 18 novembre nella sala d’attesa del Ferrara Day Surgery in via Verga, 17. I giovani selezionati sono la centese Federica Cipriani (1° classificata), Ambra Mirabito (2° classificato), Irene Grazi (3° classificato), Christian Molin (premio per l’originalità), Lucrezia Minerva e Marjan Babaie Nasr (premio per la tecnica). Il concorso ha goduto del Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Associazione “Michelangelo Antonioni”.

Il concorso e la mostra sono stati curati da Silvia Greggio e Francesca Mariotti dell’Associazione Olimpia Morata con sede nello Spazio d’arte l’Altrove in via de’ Romei, 38. L’esposizione è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 28 ottobre 2015

In Biblioteca Ariostea presentato il volume con le molteplici sfaccettature del cinema di Antonioni

14 Ott

Un volume frutto di analisi e ricerche dedicate alle molteplici sfaccettature della cinematografia antonioniana.

Nella foto, da sinistra: Paolo Noto, Francesco Di Chiara e Alberto Boschi.

Nella foto, da sinistra: Paolo Noto, Francesco Di Chiara e Alberto Boschi.

“Michelangelo Antonioni. Prospettive, culture, politiche, spazi” (Il Castoro, 2015), curato da Alberto Boschi e Francesco Di Chiara, è stato presentato ieri nella Biblioteca Ariostea di Ferrara. Assieme ai due curatori, è intervenuto Paolo Noto dell’Università di Bologna e Massimo Maisto, Assessore alla Cultura di Ferrara.

Quest’ultimo ha accennato al lavoro di catalogazione del Fondo Antonioni, che vede in prima linea lo stesso Di Chiara, il quale, insieme ad altri autori, ha usato materiale dell’archivio per il proprio saggio.

Boschi ha invece ricordato come i ventuno contributi del volume siano frutto di una lunga rielaborazione successiva al convegno dedicato ad Antonioni svoltosi a Ferrara nel dicembre 2012.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 ottobre 2015

In Ariostea viene presentato un volume su Antonioni

13 Ott

220px-MichelangeloAntonioniFoto-2Il volume “Michelangelo Antonioni. Prospettive, culture, politiche, spazi” verrà presentato oggi alle ore 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea, in via Scienze, 17 a Ferrara. Assieme agli autori, Alberto Boschi e Francesco Di Chiara, interverranno Paolo Noto, dell’Università Alma Mater di Bologna e Massimo Maisto, vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara.

A pochi anni dal centenario della sua nascita, Michelangelo Antonioni (1912-2007) si conferma una delle figure più importanti della storia del cinema europeo: dopo aver esordito nel documentario e aver diretto opere fondamentali per una rielaborazione dell’eredità neorealista, a partire da “L’avventura” (1960) è divenuto un protagonista assoluto del cinema moderno, mentre da ‘Blow-up’ (1966) si è affermato come un autore di fama mondiale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 ottobre 2015

Premio Antonioni alla centese Federica Cipriani

30 Set
Da sinistra, Vito Tumiati, Francesca Mariotti, Federica Cipriani, Girolamo Calò, Irene Grazi e Maria Cristina Nascosi Sandri

Da sinistra, Vito Tumiati, Francesca Mariotti, Federica Cipriani, Girolamo Calò, Irene Grazi e Maria Cristina Nascosi Sandri

Federica Cipriani è la vincitrice del concorso “Giovani Talenti per Ferrara – Premio Michelangelo Antonioni”.

Ieri Michelangelo Antonioni avrebbe festeggiato il suo 103° compleanno, oltre al suo onomastico. Un ottimo modo per ricordarlo e omaggiarlo è stato l’evento di premiazione dei giovani artisti che hanno partecipato alla 4° edizione del Concorso di arti visive denominato “Giovani Talenti per Ferrara – Premio Michelangelo Antonioni”, svoltosi ieri mattina alle 11.30 nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo in via Boccaleone, 19 a Ferrara. Un concorso che ha incentivato, e dato il giusto riconoscimento, non solo alla creatività artistica, ma ha saputo dar spazio e risalto ai tanti talenti giovanili, non solo ferraresi, che spesso faticano a emergere.

La vincitrice è Federica Cipriani, centese classe 1983, con un’opera che ha messo d’accordo i vari componenti della giuria, vale a dire le curatrici Francesca Mariotti e Silvia Greggio, oltre al Maestro Vito Tumiati, noto incisore ferrarese di fama nazionale, e Maria Cristina Nascosi Sandri. Il secondo e il terzo premio sono andati rispettivamente ad Ambra Mirabito e Irene Grazi. Sono stati assegnati anche il premio per l’originalità, a Christian Molin, e il premio per la tecnica, andato ex aequo a Lucrezia Minerva e Marjan Babaie Nasr, quest’ultima di origini iraniane, come la vincitrice dell’anno scorso, Golsa Golchini. A essere premiato è stato, dunque, in particolare, il genio femminile, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, la fecondità artistica e la profonda sensibilità di tante giovani artiste.

Francesca Mariotti, Presidente dell’Associazione Olimpia Morata, promotrice dell’evento, ha sottolineato il «notevole livello espressivo» delle quindici opere finaliste, e la conseguente difficoltà nel scegliere i vincitori.

All’evento era presente anche Girolamo Calò (Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara), che è intervenuto auspicando che vi sia anche la 5° edizione, mentre Elisabetta Antonioni – Presidente dell’Associazione “Michelangelo Antonioni”, che ha patrocinato il concorso insieme al Comune – non ha potuto essere presente.

Sono poi intervenuti Maria Cristina Nascosi Sandri, che ha spronato i giovani artisti a pensare al passato, ma a proiettarsi nel futuro, e il Maestro Vito Tumiati, il quale si è complimentato con tutti i finalisti. I primi tre classificati avranno l’onore di partecipare al progetto espositivo 2015 dello Spazio d’arte l’Altrove sul tema “La bellezza e la natura”. Inoltre, ricordiamo che tutte le opere dei quindici finalisti scelti si possono ammirare presso lo Spazio d’arte l’Altrove, in via de’ Romei, 38 a Ferrara, fino a domenica 4 ottobre.

Questi i nomi degli altri finalisti, ai quali è stato consegnato un attestato di partecipazione: Alice Gnani, Simone Galimberti, Silvia Melcarne, Sara Valmacco, Alice Rizzello, Marianna Merler, Giancarlo Colloca, David Orlandini e Mire Le Fay (Mirella Buosi).

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 30 settembre 2015

Oggi la consegna del Premio Antonioni ai giovani talenti

29 Set

220px-MichelangeloAntonioniFoto-2Nell’ambito della XXXII Settimana Estense, anche quest’anno l’associazione culturale “Olimpia Morata” in collaborazione con l’Associazione “Michelangelo Antonioni” e con il Patrocinio del Comune di Ferrara ha organizzato il 4° Concorso di arti visive “Giovani Talenti per Ferrara – Premio Michelangelo Antonioni”. Oggi alle 11.30 nella Sala della Musica del Chiostro di San Paolo, in via Boccaleone, 19 verranno premiate le opere dei giovani creativi giudicate dalla Commissione composta da Francesca Mariotti e Silvia Greggio (curatrici), Maria Cristina Nascosi Sandri, Vito Tumiati, Elisabetta Antonioni, Presidente dell’Associazione “Michelangelo Antonioni”, e Girolamo Calò, Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara.

I primi tre classificati parteciperanno al progetto espositivo 2015 dello Spazio d’arte l’Altrove sul tema “La bellezza e la natura”. Durante la premiazione saranno eventualmente assegnati altri riconoscimenti speciali. Tutte le opere dei quindici finalisti scelti sono visitabili presso lo Spazio d’arte l’Altrove, in via de’ Romei, 38 a Ferrara, fino al 4 ottobre.

Per informazioni visitare il sito http://www.associazioneolimpiamorata.jimdo.com o scrivere a info@artelaltrove.it.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 29 settembre 2015

Giornata dedicata ad Antonioni a San Vito Chietino

21 Ago

0321831Trasferta abruzzese per l’Associazione Michelangelo Antonioni di Ferrara. Domani a San Vito Chietino (CH) si svolgerà l’evento “Antonioni. Il regista e l’uomo”, organizzato da Centro Studi Parco Eremo Dannunziano, Associazione “Trabocchi Libri & Rose” e Meta Edizioni. Elisabetta Antonioni, nipote del regista e Presidente dell’Associazione Michelangelo Antonioni interverrà alle ore 21 in un incontro pubblico al Teatro Due Pini. Alle 18, invece, nello Spazio Pater in P.zza Garibaldi si svolgerà l’inaugurazione della mostra fotografica “Il fiume: l’impronta di un genio del cinema”, a cura di Nicola Ranieri. La mostra sarà visitabile fino al 13 settembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 21 agosto 2015

“Giovani talenti per Ferrara”, iscrizioni prorogate

7 Ago

220px-MichelangeloAntonioniFoto-2Anche quest’anno avrà luogo “Giovani talenti per Ferrara”, concorso di arti visive dedicato a Michelangelo Antonioni. La 4° edizione della rassegna è organizzata dall’Associazione “Olimpia Morata” di Francesca Mariotti, in collaborazione con l’Associazione “Michelangelo Antonioni” diretta da Elisabetta Antonioni, e con il Patrocinio del Comune di Ferrara.

Gli organizzatori hanno deciso di prorogare il termine per iscriversi al bando al 16 agosto. Il concorso intende promuovere i giovani artisti, nonché le arti visive come strumenti di comunicazione e espressione dell’uomo.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli artisti under 40. Tutte le opere saranno valutate da una Commissione composta dalle curatrici, da Maria Cristina Nascosi Sandri, Vito Tumiati, Elisabetta Antonioni e da un membro designato dal Comune.

Le opere selezionate saranno esposte dal 22 settembre al 4 ottobre nella sede dello Spazio Altrove in via de’ Romei. Il 29 settembre, invece, nella Sala della Musica del Complesso in S. Paolo si svolgerà la cerimonia di premiazione. Per info: http://www.associazioneolimpiamorata.jimdo.com, o chiamare il 0532-1824984 o il 349-6957480, oppure scrivere a info@artelaltrove.it.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 agosto 2015

Antonioni e Pasolini, Capolicchio torna in città e si racconta

19 Lug
Capolicchio (intervista_1)

Lino Capolicchio durante l’intervista

La voce «flautata» di Pasolini, quella carezza ad Antonioni, la cena con Ennio Flaiano e Natalia Ginzburg. È l’attore Lino Capolicchio a raccontare in esclusiva a la Nuova Ferrara i ricordi di una vita, lui diventato famoso grazie all’interpretazione ne Il giardino dei Finzi-Contini di De Sica. Con sincerità ci spiega il dispiacere per «questa condanna» di essere “etichettato” in un solo ruolo. Rammarico comprensibile per chi ha all’attivo un’ottantina tra interpretazioni teatrali, cinematografiche e televisive, oltre ad alcune regie.

Dopo quarantacinque anni da quel capolavoro che ha segnato la sua carriera, l’abbiamo incontrato in una delle sue sporadiche visite a Ferrara, ospite dell’artista Flavia Franceschini e di Anna Maria Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea.

Le memorie scorrono quasi fossero dotate di vita propria. Cominciano con Valerio Zurlini e la comune passione per la pittura: «quando ci vedevamo non parlavamo mai di cinema ma di pittura, e questo gli piaceva». Meno condivisa era la passione per Dante Gabriel Rossetti, tanto che «Zurlini una volta – racconta divertito – si inalberò, mi prese per il colletto chiedendomi come potessi amare un’arte così kitsch!»

Capolicchio (intervista)

Capolicchio durante il racconto di uno dei suoi aneddoti

Uno degli aneddoti più toccanti riguarda Michelangelo Antonioni. Siamo nel 2007, circa tre mesi prima della sua morte. «Lo vado a trovare – ci spiega emozionato – e, prima di congedarmi, spontaneamente lo accarezzo sul viso, come per un ultimo saluto». Un’altra visita indimenticabile è quella che nel ‘68 fa a Pier Paolo Pasolini, che lo invita nella sua casa a Roma. Di quel giorno ricorda «il suo sguardo febbricitante, l’umiltà e il riserbo antico» della madre e le parole dello scrittore-regista: «mi disse che in quanto artista non dovevo omologarmi, e quindi dovevo tagliarmi i capelli, e che la bellezza del mio volto rappresentava la decadenza della borghesia novecentesca».

Lino Capolicchio è gracile e melanconico, «metodico, severo e austroungarico», come lui stesso si definisce. Parla degli incontri con Alida Valli, Laura Antonelli, Giorgio Strehler. E del ricordo, non meno importante, a 12 anni, di quella ragazzina che gli dice: “Hai un volto d’attore”. Da lì iniziò tutto: dai complimenti di una bambina e da un tragico giardino estense.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 19 luglio 2015

La Ferrara cinematografica sbarca a Bologna

26 Giu

La mostra “Emilia-Romagna terra di cineasti” inaugurata mercoledì a Palazzo d’Accursio

Alberto Ronchi e Gianluca Farinelli

Alberto Ronchi e Gianluca Farinelli durante l’inaugurazione

Alla Ferrara cinematografica di Antonioni e Vancini è dedicata parte della mostra “Emilia-Romagna terra di cineasti” inaugurata mercoledì a Palazzo d’Accursio a Bologna e visitabile fino al 6 settembre. Un percorso in cui è mostrato il ruolo fondamentale dei due registi, citati dallo stesso Gianluca Farinelli, Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, che ha inaugurato l’evento insieme all’Assessore alla Cultura di Bologna Alberto Ronchi, e ha curato l’esposizione insieme ad Antonio Bigini e Rosaria Gioia.

La mostra prende avvio proprio da un film “ferrarese”, “Ossessione” (1943) di Luchino Visconti, e nella tappa espositiva dedicata al cinema d’autore così recita il  pannello esplicativo: dopo gli anni ’50 “si afferma il cinema d’autore. Rimini, Ferrara e Bologna sono le culle degli autori più rappresentativi del cinema italiano: Antonioni, Fellini, Pasolini”. Nelle installazioni video scorrono le immagini di “Michelangelo Antonioni. Storia di un autore” (1966) di Gianfranco Mingozzi, di “Cronaca di un amore” (1960) e “Al di là delle nuvole” (1995), immagini del Duomo e di Piazza Municipale di Ferrara.

L'installazione video dedicata ad Antonioni e a Ferrara

L’installazione video dedicata ad Antonioni e a Ferrara

Inoltre, nell’ultima sezione vengono citati come importanti documentaristi Gianfranco Mingozzi, Folco Quilici e Gianni Celati. Nell’area tematica dedicata al “Paesaggio padano”, infine, non poteva mancare la nebbia ferrarese, con immagini da “La lunga notte del ‘43” (1960) di Florestano Vancini, “Il grido” (1957) e “Al di là delle nuvole” (1995), e riflessioni dello stesso Antonioni sulla “forza e il mistero” del paesaggio padano.

L’esposizione è divisa in due percorsi. Il primo, cronologico, inizia con una citazione di Renzo Renzi e prosegue con il neorealismo, la commedia italiana (Don Camillo, I vitelloni), il cinema d’autore, la nouvelle vague italiana (Liliana Cavani, Marco Bellocchio e Bernardo Bertolucci), gli anni ’70 (Amarcord, Novecento) e alcuni registi degli ultimi decenni, tra cui Giorgio Diritti, presente all’evento. Il secondo percorso è diviso, invece, in quattro aree tematiche: “Il paesaggio padano”, “Una regione popolare”, “Lo spettacolo totale” e “L’arte padana”.

Infine, varie stazioni ferroviarie della regione, tra cui quella di Ferrara, ospiteranno esposizioni fotografiche sulle storie di cinema nel proprio territorio.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 giugno 2015

Inaugurata al Mercato di Argenta la mostra dedicata a Kubrick e Antonioni

1 Mar

Occhi di vetro ArgentaFotografia e cinema si incontrano nella mostra che ha inaugurato ieri al Centro Culturale Mercato in Piazza Marconi, 1 ad Argenta. “Occhi di vetro nel labirinto dei giganti. 17 fotografi rileggono Antonioni e Kubrick” è organizzata da Comune di Argenta, Centro Mercato e Fotoclub Ferrara con Comune di Ferrara e Osservatorio Nazionale sulla Fotografia. La mostra si suddivide in due parti, “Ai Margini della realtà. Esercizi di fotografia creativa e concettuale” e “Giallo Noir e Perturbante. Esercizi di fotografia narrativa”, a cura di Roberto Roda ed Emiliano Rinaldi.

I giganti sono Michelangelo Antonioni e Stanley Kubrick, il labirinto quello dei tanti riferimenti nei loro film, in particolare Blow Up e Shining, e gli occhi di vetro sono gli obiettivi dei fotografi che hanno partecipato ai due workshop fotografici.

La mostra è visitabile fino al 29 marzo da martedì a sabato dalle 9:30 alle 12:30, giovedì, sabato e domenica dalle 15:30 alle 18:30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 marzo 2015