“Paesaggi dell’astrazione” è il nome della retrospettiva dedicata al pittore pugliese Tonino Lombardi, inaugurata venerdì alla Casa di Ludovico Ariosto, in Via Ariosto, 67 a Ferrara.
Una selezione di opere con una forte matrice astratto-lirica, attraverso la quale l’artista rilegge i tratti di paesaggi della memoria, ripercorrendo una linea che lo riporta ai territori della sua giovinezza, alle “murge”, al colore caldo delle rocce che affiorano tra giardini animati da una tavolozza espressionista. Una visione del mondo priva dell’enfasi della realtà, anzi piegata al dettato di una sorta di malinconia, quasi di perdita.
Lombardi, morto nel 2008 e figlio d’arte, dopo un breve esordio figurativo, verso la fine degli anni ‘50 approda a una pittura materica che scivola nel corso del decennio successivo verso un dettato più naturalistico, tendente all’astrazione.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 26 aprile 2015
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