In occasione delle celebrazioni del 25 aprile il Museo del Risorgimento e della Resistenza ieri mattina ha inaugurato una mostra in due sezioni: “Memento. I bunker della II guerra mondiale nel Delta del Po” a cura di Francesca Occhi, e “Il Delta nell’immediato dopoguerra. Vita nei bunker e volontà di ricostruzione” a cura di Antonella Guarnieri, responsabile del Museo.
Il progetto della Occhi, seguendo il concetto di “museo fuori dal museo”, pone al centro il territorio del Delta del Po, presentato come paesaggio di archeologia militare riferito a un insieme di reperti e tracce presenti in modo diffuso nei Comuni che lo compongono.
Il progetto fotografico documenta il paesaggio bellico della Seconda Guerra Mondiale da Lido Estensi a Mesola, seguendo la Strada Statale Romea da sud verso nord. La sequenza inizia con il muro difensivo antisbarco a Lido Estensi, proseguendo a Porto Garibaldi e Pomposa, arrivando poi alla Pineta del Fondo e Mesola.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 aprile 2016
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