[Qui le mie immagini della mostra e della galleria]
Una galleria che è flusso di coscienza, di vita e di segni dentro la perenne metamorfosi del mondo. Fabula Fine Art è il nome del nuovo spazio che inaugura oggi alle 18 in via del Podestà, 11, concepito dall’artista Giorgio Cattani, affiancato da Maria Letizia Paiato, Veronica Zanirato, Erika Scarpante, Andrea Del Guercio, Francesca Boari e Silvia Dal Bello. La prima mostra sarà dello stesso Cattani, Di Là da Dove per Andar Dove, tre installazioni realizzate per l’occasione, più alcuni suoi versi e disegni. L’esposizione, visitabile fino al 15 giugno il giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 20, è anche una riflessione su brucianti temi dell’uomo, attuali ed eterni. La prima installazione, Mare nostrum – Giorgio Cattani se ne fotte di Damine Hirst richiama il tema della difesa della natura, una provocazione in cui Cattani cita un’opera del ’91 dell’artista britannico. Di là da Dove, invece, vede un feto schiacciato come simbolo di una generazione sommersa dalle rovine di una borghesia incapace di rigenerare. Non avete più la musica nel cuore, infine, contrappone un’irriverente moralità al disfacimento del mondano.
Oggi alle 18 vi sarà anche una performance, Restar fermi per andare dove, con protagonisti studenti del Liceo Dosso Dossi di Ferrara, incentrata sulla ricerca di uno sbocco vitale per i giovani d’oggi. Lo stesso Cattani vi parteciperà timbrando per loro falsi passaporti col marchio Fabula, come lasciapassare per nuovi apporti e approdi. Inoltre, segnaliamo che di fronte alla galleria, al civico 14/a, da settembre aprirà lo spazio Fabula 2, un ex deposito di cavalli e carrozze dove vi saranno, tra l’altro, presentazioni di libri. Infine, a fine giugno per Skira editore uscirà una monografia sulla carriera artistica di Cattani, con vari contributi critici.
Andrea Musacci
Pubblicato (in versione ridotta) su la Nuova Ferrara il 07 maggio 2016
Bell’articolo Andrea, molto professionale.