Una rara potenza espressiva e un uso del colore dirompente. Si può riassumere così l’arte di Carla Rigato, pittrice padovana che sabato ha inaugurato la sua personale “Armonie discordanti” alla Porta degli Angeli, in via Rampari di Belfiore a Ferrara. Proprio di un «connubio di calma ed energia» parla la curatrice Valentina Barotto, che ci ha accompagnato nella mostra insieme all’artista, a Erika Scarpante dell’associazione Evart e al giornalista Michele Govoni.
Undici le creazioni presentate, opere astratte di medie e grandi dimensioni divise negli ambienti della struttura. La Rigato ci spiega d’aver iniziato «col figurativo, nel quale però già i volti non erano definiti. Il passaggio all’astratto è stato per me un’esigenza, in quanto non amavo la precisione dell’imitazione, la sentivo come limitante, non autentica». In particolare, in solo due delle opere esposte, vi è un tentativo di fondere il suo caratteristico informale a macchie col figurativo.
La mostra è visitabile fino all’8 dicembre il venerdì dalle 16 alle 18, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, chiuso il lunedì. Per info o visite su appuntamento chiamare il numero 347-2441042 o il 335-383915.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 09 novembre 2015