Archivio | 13:49

“Giallo, noir e perturbante” va a Modena

7 Nov

Giallo, noirDopo le tappe ferraresi del progetto, lo scorso dicembre a Casa Ariosto e Foto Pandini, e a marzo al Centro Culturale Mercato di Argenta, da oggi la mostra “Giallo, noir e perturbante. Indizi” sbarca nella città di Modena. Grazie alla collaborazione tra il Comune, la Photogallery, il Centro Etnografico di Ferrara, il Fotoclub ferrarese e il Fotoclub Il Colibrì di Modena, oggi alle 17 inaugura la mostra nella sede della Photogallery in via Peschiera, 6. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 novembre, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.

Nel giugno dell’anno scorso, 14 fotografi si sono trovati in un albergo di montagna deserto in attesa della riapertura per la stagione estiva (l’Hotel Relais Orsingher di Fiera di Primiero), per dar vita a un laboratorio di fotografia creativa e narrativa diretto da Roberto Roda (etnografo, critico d’arte e fotografo) e Emiliano Rinaldi (studioso di iconografia e fotografo). Il workshop, liberamente ispirato a Shining di Kubrick, ha raccontato visivamente le dinamiche del perturbante, ovvero quel particolare senso d’inquietudine approfondito in un celebre saggio scritto nel 1919 da Sigmund Freud.

Da quell’esperienza fotografica, grazie alla collaborazione di uno sceneggiatore di vaglia (Claudio Chiaverotti), alcuni noti artisti italiani e tre modelli, sono nati quaranta racconti visivi che indagano cosa avviene quando il fantastico irrompe, inaspettatamente, nel quotidiano.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 novembre 2015

“Ricettario visionario”, oggi il finissage della mostra di Carrà

7 Nov
Maria Livia Brunelli e Marcello Carrà

Maria Livia Brunelli e Marcello Carrà

Dopo la chiusura dell’EXPO milanese, chiude a Ferrara, oggi alle 17.30, anche l’esposizione a esso collegata, “Ricettario visionario” del geniale artista ferrarese Marcello Carrà. La mostra è stata esposta dallo scorso 19 settembre negli spazi espositivi della MLB home gallery di Maria Livia Brunelli in C.so Ercole I d’Este, 3.

Carrà ha elaborato ad hoc per questa esposizione una nuova serie di opere, realizzate con penna biro o con finissimi pennini a china, attraverso le quali riflette sulle contraddizioni del rapporto uomo-natura, in parte amplificate dalla stessa Esposizione Universale.

In occasione del finissage avrà luogo una sua performance di disegno: Carrà terminerà infatti il disegno iniziato all’EXPO di Milano quest’estate, uno spettacolare Arcimboldo di due metri con tutti i prodotti tipici ferraresi disegnati a penna Bic.

Andrea Musacci

Ricca giornata di esposizioni a Ferrara

7 Nov

porta angeliNuova giornata di inaugurazioni artistiche oggi nella nostra città.

Si inizia alle 10.30 nella Biblioteca G. Bassani in via Grosoli, 42 con la mostra “Dal fiume al mare – ancora insieme Eridano, Giovanni e Vito” di Vito Tumiati, Giovanni Ferrari ed Eridano Battaglioli, presentata dal critico Gianni Cerioli. La mostra è visitabile a entrata libera fino al 28 novembre dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 18.30.

Si prosegue alle 17 nel Room & Breakfast Ca’ Dolcetti in via Modena, 70/d con diciassette opere grafiche di Giorgio de Chirico, tra litografie su carta e incisioni a vernice molle (oltre a un acquaforte), per una mostra curata dall’ex gallerista Alberto Dolcetti. Le opere, del periodo ‘69-‘74, richiamano anche il tema della metafisica. La mostra è visitabile fino al 29 novembre dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, o previo appuntamento.

Alle 18 all’Idearte Gallery di via Terranuova, 41 inaugura invece la personale di Carlo “Alo” Andreoli, “Arte dichiarativa al cubo”, che verrà presentata dal critico Lucio Scardino e sarà visitabile fino al 22 novembre.

Infine, alle 19 la pittrice Carla Rigato espone per la prima volta a Ferrara. Sede dell’evento è la Porta degli Angeli, spazio gestito da Evart in via Rampari di Belfiore, nell’ambito del progetto GATE|Porta. La mostra “Armonie discordanti” è presentata da Michele Govoni, e sarà visitabile fino all’8 dicembre.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 07 novembre 2015