I clic di Martina Rubbi e il coinvolgimento di Stefano Bottoni
[Qui alcune immagini dell’inaugurazione]

Stefano Bottoni, Martina Rubbi e Valter Lucchini
La vecchia sede del Monte di Pietà che ospita le foto di una giovane fotografa di musicisti. A far da tramite, uno che di musica se ne intende. Nasce da queste sinergie la prima mostra del progetto “Dogana in fotografia”, di Martina Rubbi, dal titolo “Istantanee – Emozioni”, ospitato negli spazi del Ristorante “Dogana” di Valter Lucchini in via della Luna, 30 a Ferrara, e ideato da “L’Officina dei Bottoni” di Stefano Bottoni, direttore artistico del Ferrara Buskers Festival, che ci spiega l’importanza di dare spazi ai giovani creativi, per aiutare a far emergere la loro passione.
Fino al 24 marzo si possono ammirare una ventina di scatti di musicisti come Giacomo Marighelli e Silvia Zaniboni, o di partecipanti del Buskers Festival negli anni dal 2012 al 2015. «Non mi piace far mettere in posa i soggetti – ci spiega –, ma amo catturarli mentre si fanno rapire dalla musica». L’artista ha realizzato anche gli sfondi delle foto, in carta nera coi bordi bruciati, mentre le cornici in legno sono state create da suo padre.
Martina Rubbi, classe ’95, abita a Voghenza ed è iscritta al corso in Educatore sociale e culturale all’Università di Bologna. A 15 anni inizia a fotografare, e solo due anni dopo vince il 33° Concorso Nazionale fotografico “Vittorio Bachelet” di Roma, sezione under 25. Sogna di poter continuare a vivere la sua passione per la fotografia, e, un giorno, poter immortalare il suo idolo, Bruce Springsteen.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara l’08 febbraio 2016
Una Risposta a “Ristorante Dogana, spazio alla fotografia”