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L’entusiasmo e il talento di Bruno Droghetti in mostra alla Dogana

27 Mar

La mostra inaugurata ieri, l’organizzazione è di Stefano Bottoni

Bruno Droghetti

Bruno Droghetti

Dopo cinquant’anni di esperienza nel mondo della fotografia, non è certo scontato riuscire a rinnovare ancora la propria passione. Bruno Droghetti, fotografo 71enne, è, invece, uno di quei fotografi che continua con entusiasmo a cercare sempre nuovi soggetti per le proprie creazioni. Ieri pomeriggio nel Ristorante Dogana in via della Luna, 30 ha presentato la nuova personale, la seconda del progetto “Dogana in fotografia”, organizzato da Stefano Bottoni e dalla sua “L’Officina dei Bottoni” insieme al titolare del ristorante, Valter Lucchini. Fino al prossimo 12 maggio Droghetti presenta una trentina di foto scattate all’incirca tra il 2010 e il 2015 durante la storica Festa di Primavera e dei carri allegorici di festa e di pensiero, evento che si svolge da 117 anni a Casola Valsenio (RA), tra il 25 aprile (con la sfilata diurna) e il 1 maggio (con la sfilata notturna). Droghetti è socio del Fotoclub di Ferrara e collabora col Ferrara Buskers Festival, diretto dallo stesso Bottoni. Negli ultimi anni i suoi progetti artistici si sono incentrati anche sull’universo dei concerti, del teatro e su quello della liuteria. Proprio Bottoni, dopo aver sottolineato l’importanza che anche «i privati, come Lucchini, donino spazi ed entusiasmo» all’arte, ha parlato di Droghetti come uno di quei fotografi che «hanno la storia della città in mano, essendo presenti da tanti anni a ogni evento cittadino», e compiendo così un’importante opera di «documentazione visiva».

Il progetto “Dogana in fotografia”, che vedrà alternarsi fino a fine anno altri cinque fotografi, nasce per riprendere l’eredità della Galleria della Fotografia presente a Palazzo Massari. Il progetto è organizzato in collaborazione con Lions club Ferrara, Fotoclub Ferrara e Fotoclub “Il girasole” di Voghiera.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 marzo 2016

A San Bartolomeo domani chiude la mostra di Crespi

27 Mar

mafAl MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese, in Via Imperiale, 263 a San Bartolomeo in Bosco, fino a domani è possibile visitare la personale del pittore Silvano Crespi. “Il sentimento del paesaggio” è costituita da una suggestiva serie di olii su tela variamente incentrati sul paesaggio.

La sua è un’interpretazione entusiastica del paesaggio, frutto di una ricerca su variazioni di luce e di colori, a volte rese con una pennellata densa e corposa, a volte con una tavolozza chiara e trasparente.

Crespi appartiene all’area neo-figurativa, pervasa da una miscela di neo-romanticismo, immersa in un’ideale maniera postimpressionista. La sua pittura richiama uno stato d’animo, più che una semplice veduta prospettica. Dipinge sensazioni, momenti e luoghi dove è stato e dove vorrebbe essere, con lo sguardo rivolto all’800 pittorico ma con gli interrogativi del proprio tempo. La mostra è liberamente visitabile dalle 15.30 alle 18.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 marzo 2016

Nella tre giorni di “Puedes” c’è la collettiva “Frammenti”

27 Mar

frammenti san paoloDa ieri fino a domani pomeriggio è possibile visitare la mini-collettiva pittorico – fotografica dal titolo “Frammenti”. Nel Chiostro di San Paolo, con entrata da Piazzetta Schiatti a Ferrara, in occasione della tre giorni intitolata “Puedes”, saranno esposte, infatti, le opere di quattro artisti tra loro eterogenei, vale a dire Jennifer Cleto (pittrice), Marco Bigoni (fotografo), Fortunato Ciannilli (pittore-illustratore) e Benedetta Biscaro (fotografa e docente). La mostra è stata presentata con un aperitivo inaugurale ieri alle ore 19.

Oggi, invece, nel Chiostro di San Paolo, vi sarà musica dal vivo, street food, letture di Ludovico Ariosto e alle ore 18.30 concerto di The Trouble Notes, gruppo Busker da Berlino. Domani mattina, invece, corsa amatoriale, alle 17 premiazione del contest fotografico a cura di Listone mag, e dalle 18.30 concerto della Bomber band con aperitivo.

Per informazioni mandare una mail a: associazionepuedes@gmail.com.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 marzo 2016

La mostra “Il risveglio della musa con i suoi canti e colori” a Palazzo Scroffa

27 Mar

artè_La Galleria Artè Primaluce ha inaugurato ieri nella propria suggestiva sede l’evento “Il risveglio della musa con i suoi canti e colori”, mostra collettiva d’arte contemporanea visitabile fino al 16 aprile. L’inaugurazione si è svolta a Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25 a Ferrara, grazie anche al patrocinio del Comune di Ferrara. All’evento erano presenti il critico d’arte Nadia Celi, che dirige la Galleria, Monsignor Sandro Pulin, il critico d’arte Carlo Roberto Sciascia, il critico d’arte Marisa Giampá, il prof. Enrico Aceti, Alessandro Nani Marcucci Pinoli, e Alessandro Fortini.

L’evento permette di dare una vetrina espositiva ad artisti noti e meno noti e di rappresentare un ponte per instaurare un proficuo dialogo con il pubblico e con gli specialisti del settore, ponendo a confronto risultati ed esperienze artistiche differenti.

Per informazioni sulla Galleria, chiamare il 333-8540999, o scrivere a arteprimaluce@libero.it.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 27 marzo 2016