Archivio | 11:28

In Ariostea nuova tappa espositiva per l’Orlando vidoniano

10 Mar

Lo sconfinato immaginario vidoniano, con i suoi cavalieri e le sue femmine spettrali, rivive in una nuova esposizione nella Biblioteca Comunale Ariostea.

Nella Sala Ariosto, al primo piano di Palazzo Paradiso in via delle Scienze a Ferrara è, infatti, possibile visitare la seconda parte della mostra “Bruno Vidoni. Orlando, le guerriere e il cavaliere inesistente”, a cavallo tra simbolismo, fumetto, epica e ironia.
La mostra, curata da Greta Gadda, Emiliano Rinaldi e Roberto Roda, è visitabile fino al 2 aprile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 13.

Qui alcune delle immagini esposte.

Andrea Musacci

A Rrose Selavy il viaggio nel disegno tecnico e in quello artistico

10 Mar

La lentezza come anima del viaggiare, espressa tanto nell’ingegno tecnico quanto in quello artistico. “Progetti di viaggio” è il nome dell’esposizione visitabile, a ingresso libero e gratuito, nella sede dell’Associazione Rrose Selavy, in via Ripagrande, 46 a Ferrara.
Il progetto del Camper, casa in movimento, forma perfetta dell’idea di machine à habiter che attraversa il Novecento, viene innanzitutto interpretato nelle tavole (presentate dagli architetti Monica Conficoni e Carlo Verona) di Gilberto Orioli (1936-2011), architetto cesenate, appassionato di viaggi, che negli anni ’70 ridisegnò gli interni di mezzi furgonati. Dall’altra parte, in dialogo con le tavole di Orioli, vi sono i quaderni di viaggio di Sara Menetti e Dario Grillotti che riescono, attraverso schizzi e pennellate di acquerello, a fermare sulla carta dei loro taccuini le architetture, i colori, le atmosfere dei luoghi della loro vita.
La mostra sarà visitabile fino al 15 aprile, il mercoledì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.30.

Qui sotto alcune immagini dell’esposizione.

Andrea Musacci

 

Ultima visita guidata per la mostra sui manichini

10 Mar

Alcuni manichini in mostraUltima visita guidata quella in programma oggi nella Palazzina Marfisa d’Este, in c.so Giovecca, 170 a Ferrara, per il ciclo intitolato “Eyes Wide Shut”, legato alla mostra “Il manichino e i suoi paesaggi. Una storia (quasi metafisica)”, curata da Claudio Gualandi, Linda Mazzoni e Maria Livia Brunelli. Alle 18.30 l’appuntamento è con “L’anatomia del corpo umano attraverso il manichino: modelli tra scienza e arte”, a cura di Silvano Capitani, Professore ordinario di Anatomia Umana all’Università degli Studi di Ferrara.
Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del museo il numero massimo delle persone accolte sarà di 50 secondo l’ordine di arrivo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 marzo 2016