Fino a oggi sono visitabili due delle tre personali di Joseph Auquier, curate da Emiliano Rinaldi e Greta Gadda.
Lo scorso 1 aprile l’artista francese ha presentato, negli ambienti dell’Antica Osteria Scciancalegn di Ponte Rodoni (via Virgiliana, 221), la mostra “Cuori a Bisanzio. Pastelli esoterici”, mentre il giorno dopo nella Galleria del Carbone di Ferrara ha inaugurato la personale di dipinti e disegni “I sogni del signor Moreau”. Domenica 3 nella Casa d’arte “Il vicolo” a Bondeno (in vicolo della Posta, 9) ha inaugurato l’esposizione fotografica “Le magie di Alcina e altre fantasie fotografiche”, accompagnata da un catalogo pubblicato da Editoriale Sometti. Ricordiamo che in estate una mostra di foto di Bruno Vidoni sarà esposta al Museo Boudou a Saint Eulalie d’Olt, in Francia, per continuare questo scambio tra la Galleria L’Arche gestita da Auquier e Myriam Angilella-Scot, e la triade Casa Vidoni, Galleria del Carbone e Centro Etnografico.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 01 maggio 2016
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