Tag Archives: Andrea Amaducci

Le mostre del fine settimana: Maretti a Bondeno e i colori dell’estate a Palazzo Scroffa

17 Giu
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Una delle opere in mostra a Palazzo Scroffa (opera di Anna Galli)

Due le inaugurazioni artistiche in programma in questo fine settimana nella nostra provincia. Si parte oggi col pittore Rodolfo Maretti che espone a Bondeno, fino al 27 giugno, nei locali della Società operaia di mutuo soccorso. L’esposizione inaugura alle ore 21 con la presentazione di Gianfranco Maretti Tregiardini, il noto favolista-latinista fratello del pittore, con la musica dei Ghostnotes. La mostra osserverà i seguenti orari di apertura: ore 21-24 nei giorni feriali, 10-12 e 17-24 nei festivi.
Rodolfo Maretti, nato nel 1946, mae­stro d’arte, ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Brera; ha al suo attivo un migliaio di quadri, tante gallerie e riconoscimenti. Il suo stile è inconfondibile: le pennella­te sono decise, ma con ac­curati accostamenti cromatici. E’ un elegante pittore di interni e di esterni con, ovunque, fiori, simbolo della bellezza della natura. I temi delle sue opere sono quelli della sua terra e del quotidiano, della natura e della civiltà contadina. Il vero protagonista del quadro di Maretti è il colore: colori sono caldi, pieni di luce e di sole.
Domani, invece, alle 18 a Palazzo Scroffa in via Terranuova, 25 a Ferrara inaugura la collettiva “…Ed è estate! – La Natura e i Colori della Luce”, a cura di Francesca Mariotti. In mostra fino al prossimo 25 giugno, la mostra vede in parete opere dei seguenti artisti: Angelo Fantoni, Claudia Ferrara, Renzo Sbolci, Paolo Pasquinelli, Ludovica Scroffa, Alice Tamburini, Anna Galli, Elisa Macaluso, Marjan Babaie Nasr, Elena Catanese, Elena Monti, Gloria Scavo, Rodolfo Lepre. Per l’occasione, sarà ospite l’antropologa torinese Cristina Balma-Tivola con il suo reading tratto dal libro “Andare altrove”, uscito da poco in libreria.

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La Porta degli Angeli

Infine, si è concluso il progetto Algorithmic che per oltre due mesi ha fatto vivere la Porta degli Angeli. Il progetto, ideato da Andrea Amaducci, ha portato più di trenta artisti, ferraresi e non, nell’antica costruzione rinascimentale, coinvolgendoli in un progetto multidisciplinare. Artisti e conferenzieri, entusiasti del progetto e della location, hanno trovato un pubblico attento, variegato e partecipe. La Porta è stata anche un punto di incontro quotidiano e di riferimento per diverse generazioni di pubblico che hanno potuto scegliere nel ricco programma tra: eventi espositivi con rassegne personali e collettive, dj sets, musica dal vivo, performing art e conferenze. Ricordiamo tra le conferenze quelle di Gianluca Marziani direttore artistico di Palazzo Collicola arti visive di Spoleto, Fabiola Naldi esperta critica e curatrice di arte contemporanea, Marilena Pasquali fondatrice del museo Morandi di Bologna, Virginia Sommadossi addetta all’immagine di Centrale FIES. La Porta ha anche ospitato la compagnia di danza il Collettivo Cinetico che dopo aver presentato la performance site specific “Piegarsi per piangere”, ha festeggiato il primo decennio di attività.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 17 giugno 2017

La città vista nelle incisioni di Mimì

2 Apr
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Mimì Quilici Buzzacchi

Alle incisioni “ferraresi” di Mimì Quilici Buzzacchi è dedicata la mostra di punta tra quelle che inaugurano oggi in città. Alle 17.30, infatti, nell’Idearte Gallery in via Terranuova 41, viene presentata la retrospettiva dal titolo “Italia antica e nuova. Incisioni degli anni ferraresi (1927-1943)” di Mimì Quilici (al secolo Emma Buzzacchi), moglie di Nello Quilici, direttore del Corriere Padano e padre di Folco e Vieri. Il critico e storico dell’arte Lucio Scardino è il curatore dell’esposizione che vede 15 xilografie, 12 delle quali di grandi dimensioni, la maggior parte delle quali raffiguranti scorci di Ferrara e si trovano immortalate altre località. Fra le opere in mostra, anche una stampa a due colori, “Lavori al Canale Boicelli” del 1927, e la celebre “Leggenda ferrarese” del ’43, con San Giorgio che uccide il drago davanti al Castello. Nel progetto i curatori hanno voluto sottolineare le due anime dell’artista, che nel campo della grafica seppe unire ad una tecnica eccezionale una particolare capacità di sintesi espressiva, con un linguaggio non estraneo alle ricerche di una irrequieta modernità, ma interessato alla classicità.
Sempre oggi, alle 11, alla Biblioteca Bassani di via Grosoli 42 inaugura la mostra fotografica “La mia gente – Il Polesine” di Edoardo Terren, presente con il delegato provinciale Afi-Afiap (Federation internationale de l’art photographique) Maurizio Tieghi. La mostra resterà in parete, a ingresso libero, fino al 29 aprile, da martedì a sabato, 9-13 e nei pomeriggi di martedì mercoledì e giovedì 15-18.30.
Alle 17, invece, nella galleria Dosso Dossi in via Bersaglieri del Po 25/b, inaugura la mostra “Franco Morelli e il libro della Genesi”, curata da Gianni Cerioli. Nasce dalla collaborazione tra il liceo e Anna Luisa Bianchi Morelli, vedova dell’artista, ex allievo del Dosso morto nel 2004. In mostra, otto tavole a penna biro nera su carta del 1987-’89 e due grandi composizioni del ’93. Visitabile fino al 17 aprile tutti i giorni (festivi compresi) orari 10-12.30 e 16.30-19.30.
“Algorithmic” è il nome del progetto del performer e artista Andrea Amaducci, presentato oggi alle 17 alla Porta degli Angeli di Ferrara. Ricreando simbolicamente lo studio dell’artista, Amaducci tenta una commistione tra varie espressioni creative.
Alle 17.30 alla Galleria il Rivellino di via Baruffaldi 6 inaugura la mostra di pittura di 4 autori provenienti dall’Accademia d’arte San Nicolò: Cristina Rizzi, Duilio Nalin, Maria Livia Grazzi e Michele Altamura.
Alle 18 nella casa d’arte Il Vicolo in vicolo della Posta 9 a Bondeno inaugura “QomunismoeBarbarie” di Carlo “Alo” Andreoli, mostra organizzata dall’Associazione Bondeno Cultura. Sempre a Bondeno, all’Auxing in via per Zerbinate, apre “AudioSlaves” di Sandro Chiozzi, mostra fotografica legata alla musica, aperta fino al 30 aprile.
Alle 17.30 l’artista ferrarese Rosy Locatelli inaugura “L’incanto dell’irreale” a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd).
E ricordiamo che da ieri nella sede dell’associazione Rrose Selavy di Ferrara (via Ripagrande 46) è possibile visitare la collettiva di Stefano Babboni, Lorenzo Romani e Piermaria Romani, mentre al Lazzaretto di Milano (via Lazzaretto 15), è aperta “La casalinga mannara. Il lato oscuro del femminile”, a cura di Maria Livia Brunelli, in parete fino al 9 aprile, con opere di Barbara Capponi, Silvia Camporesi, Anna Di Prospero, Alfred Drago Rens e Stefano Scheda.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 1° aprile 2017

Ferrara città d’arte: guida alle mostre del fine settimana

18 Feb
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Opera di Tiberio Savonuzzi (a sinistra) e Renzo Sbolci

Anche questo fine settimana sono numerosi gli eventi all’insegna dell’arte nella nostra città.

Oggi alle 16 nella Galleria del Carbone, in via del Carbone, 18/a, nell’ambito della mostra “Sapienza e racconto” di Raffaello Margheri (visitabile fino a domani) avrà luogo un incontro con l’artista, durante il quale verrà fatta una dimostrazione di stampa xilografica, che evidenzierà la maestria esecutiva di Margheri per questa antichissima tecnica di stampa. Al termine vi sarà un recital musicale eseguito dalla flautista ferrarese Emmanuela Susca. La mostra è visitabile oggi e domani dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.

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Andrea Amaducci

L’artista ferrarese Andrea Amaducci oggi presenta invece la personale “Headquarter”, esposta in due luoghi: alle 17.30 inaugura la parte nello showroom di Gavioli Paolo Arredamenti in corso Portamare, 8/a, mentre alle 18.30 la seconda parte all’Hotel Annunziata in piazza Castello. In mostra vi saranno una ventina di opere tra dipinti, sculture e bozzetti di grande formato. La mostra sarà visitabile tutti giorni fino al 16 aprile negli orari dei pubblici esercizi: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 per quanto riguarda Gavioli, tutti i giorni dalle 10 per l’Annunziata.

Oggi alle 17 inaugura anche alla Galleria Il Rivellino in via Baruffaldi, 6 la mostra “Ferrara e… Dintorni”, con opere di Andrea Latta, Franco Marchesi, Cristina Rizzi, Luigi Ardizzoni, Michele Altamura, Duilio Nalin, Roberto Beghelli.L’esposizione, promossa dal Club Amici dell’Arte, sarà visitabile fino al 3 marzo, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, chiuso i pomeriggi di giovedì e domenica.

Proseguendo, ieri nello Studio Beza di via Ragno, 6 a Ferrara è stata inaugurata la mostra fotografica di Pier Paolo Tralli, mentre giovedì nel Ristorante 381 Storie da Gustare, in p.zzetta Corelli, 24, in collaborazione con il Centro Donna Giustizia è stata presentata la mostra fotografica “Patchworks. The Face of Freedom is Female”, ideato dalle fotografe Ippolita Franciosi e Letizia Rossi, risultato di percorsi formativi basati sull’insegnamento della ripresa fotografica, che hanno coinvolto donne vittime della tratta e di violenza.

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Mario Schifano

Domani, invece, alle 17 a Palazzo Spisani, sede dello show room “La Tognazza” in via Byron, 10, inaugura la bipersonale di Tiberio Savonuzzi e Renzo Sbolci, per la rassegna “Arte&vino”, mentre alle 18 nel teatro Ferrara Off in viale Alfonso I d’Este, 13 avrà luogo un incontro dedicato al pittore Mario Schifano, ultimo appuntamento del ciclo sull’arte del Novecento intitolato “Vite al limite”. L’incontro è curato da Giacomo Cossio. Infine, fuori città, la pittrice ferrarese Rosy Locatelli partecipa da oggi alla collettiva “Trofeo dell’arte” nel Castello di Montagnana (PD), che inaugura alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 18 febbraio 2017

Amaducci e Cestari espongono al Centro Culturale Mercato

1 Nov

argentaDue giovani artisti che hanno scelto di intersecare le proprie esperienze artistiche. Ieri al primo piano del Centro Culturale Mercato di Argenta, in P.zza Marconi è stata inaugurata la mostra “Alieno Metropolitano”, dei creativi Andrea Amaducci e Daniele Cestari.

Visitabile fino al 29 novembre a ingresso libero, la bi-personale curata da Lucio Scardino propone una quarantina di opere dove i due ferraresi giocano, ridipingendo l’uno le opere dell’altro, a reinventare le texture e le icone che caratterizzano il loro lavoro. Amaducci decide di far dialogare il suo tratto e il suo alieno con i fondi pittorici e fotografici di Cestari.

Contemporaneamente, al piano terra, è stata inaugurata la mostra della forlivese Miria Malandri, “Dalla pellicola alla tela”, che rimarrà in parate fino al 22 novembre.

Gli orari di visita sono: martedì, giovedì e sabato 9.30-12.30 e 15.30-18.30; mercoledì e venerdì 9.30-12.30, domenica 15.30-18.30. Chiuso il lunedì.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara l’01 novembre 2015

Oggi inaugurano le mostre a l’Altrove, a Vigarano e Argenta

31 Ott

altroveDopo l’inaugurazione ieri pomeriggio della doppia personale “Pie illusioni”, di Annamaria Belloni (fotografa) e Stefano Canepari (pittore) alla Galleria del Carbone in Vicolo del Carbone, 18/a a Ferrara, oggi verranno presentate altre esposizioni.

“Quando l’emozione si colora” è il titolo della nuova personale esposta allo Spazio d’arte l’Altrove in via de’ Romei, 38 a Ferrara, che inaugura alle 17.30 con opere di Mario Esposito, e sarà visitabile fino al prossimo 21 novembre. L’esposizione permette di ammirare la nuova produzione dell’artista, le cui piccole e grandi opere sono uno scrigno di emozioni allo stato puro.

Spostandoci in provincia, alle 18.30 al primo piano del Centro Culturale Mercato di Argenta, in P.zza Marconi inaugura la mostra bi-personale “Alieno Metropolitano”, degli artisti Andrea Amaducci e Daniele Cestari. Visitabile fino al 29 novembre a ingresso libero, l’esposizione curata da Lucio Scardino propone una quarantina di opere dove i due ferraresi giocano, ridipingendo l’uno le opere dell’altro, a reinventare le texture e le icone che caratterizzano il loro lavoro. Alla stessa ora al piano terra dello stesso edificio inaugura la mostra della forlivese Miria Malandri, “Dalla pellicola alla tela”, che rimarrà in parate fino al 22 novembre.

Infine, alle 17 nella Biblioteca Comunale di Vigarano Mainarda in Via Marconi, 91 viene presentata la mostra d’arte figurativa “Viole e non Violenze”. L’esposizione collettiva degli artisti Roberta Marconi, Patrizia Testoni, Anne Marie Faurillou, Lia Droghetti, Elena Fantini, Rosamaria Benini e Claudio Cavallini sarà visitabile in orario di apertura della biblioteca fino al 28 novembre, e si inserisce nel programma di eventi per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, in programma il 25 novembre.

Andrea Musacci

Pubblicato (in versione ridotta) su la Nuova Ferrara il 31 ottobre 2015

Listone Mag, un nuovo modo di raccontare Ferrara

24 Apr

foto Listone

Tredici redattori, sei fotografi, un illustratore, due videomaker, due account executive e una responsabile eventi. Oltre al direttore, Eugenio Ciccone e al capo-redattore Fabio Zecchi. È questa la squadra del nuovo magazine online cittadino, Listone, che ieri mattina è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza. Luogo del “battesimo” è stato il neonato Spazio Grisù, la nuova factory della creatività nella quale ha sede OBST, agenzia grafica dalla quale nasce il progetto del magazine. L’idea dello Spazio Grisù è di riconvertire uno spazio dismesso, di proprietà della Provincia di Ferrara, la ex-Caserma dei Vigili del Fuoco di Ferrara di via Poledrelli, per accogliere decine di imprese creative. Il nome Grisù è ispirato al titolo di un cartone animato italiano degli anni ‘70. Per questo Fabrizio Casetti, imprenditore e Presidente dello Spazio ha evidenziato come “il suo ventre continui a sfornare iniziative, e questa di Listone è una di quelle che preferisco”. Maria Livia Brunelli, critica d’arte, gallerista e segretaria di Grisù ha tenuto ad evidenziare come Ferrara dimostri di essere, a volte, più veloce di città come, ad esempio, Milano, “dove per un progetto simile, sono stati impiegati 15 anni, mentre noi solo pochi mesi”. Tutto ciò rientra nella filosofia stessa del magazine, intenzionato a raccontare storie su Ferrara, non a dare mere notizie, e a dimostrare come ci sia, spiega Eugenio Ciccone, “un grande fermento culturale, tante idee anche se pochi soldi”, concetto poi ripreso dall’assessore alla cultura Massimo Maisto e da Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara. Questa riflessione parte da un graffito in P.zza Trento e Trieste scritto dall’artista Andrea Amaducci, “Ferrara 500 anni fa era New York”, “ribaltato” in “Ferrara fra 500 anni sarà Ferrara”, slogan di Listone. A conferma di ciò anche la scelta stessa dei collaboratori, la maggior parte trovati tramite un annuncio pubblico che ha avuto più di duecento risposte. Altre caratteristiche del progetto sono la scelta di foto originali, invece delle solite “pescate” dal web, e un’agenda eventi in basso a destra “per creare maggiore partecipazione, raccogliendo tutti gli appuntamenti cittadini”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 24 aprile 2013