Archivio | febbraio, 2014

Alla Casa dell’Ariosto cominciano gli “Altri viaggi” di Paolo Bini

14 Feb

Oggi alle 18 presso la Casa Ludovico Ariosto a Ferrara sarà inaugurata “Altri Viaggi”, personale del giovane pittore Paolo Bini. Organizzata dall’associazione “Yoruba diffusione arte contemporanea”, l’esposizione gode del patrocinio del Comune di Ferrara, Musei Civici di Arte Antica, Ufficio Giovani Artisti, Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara e s’inscrive in un’ampia proposta sull’arte contemporanea promossa dall’attività della cattedra di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università di Ferrara, nella persona della prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo. La mostra rimarrà aperta fino al 6 aprile.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2014

“Nell’occhio del gigante” alla Porta degli Angeli

14 Feb

leadImage_miniL’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro “Nell’occhio del gigante” di Dino Marsan avranno luogo oggi alle 18 alla Porta degli Angeli in via Rampari di Belfiore, 1. Fino al 28 febbraio sarà possibile visitare alcune fotografie scattate da Marsan su Ferrara grazie a una fotocamera installata su un drone e raccolte nel libro uscito a dicembre. L’esposizione è curata dall’Associazione Culturale Stileitalico, in particolare da Alberto Squarcia. La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: giovedì e venerdì, dalle 15 alle 17.30, sabato e domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2014

La pedagogia di Paulo Freire all’Ariostea

14 Feb

Continuano nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea gli incontri del ciclo “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia”, a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Oggi alle 17 vi sarà l’appuntamento dal titolo “Paulo Freire. La partecipazione democratica per una cittadinanza attiva”, a cura di Nadia Bonora, maestra e docente di Pedagogia Interculturale all’Università di Bologna, e con introduzione di Mauro Presini.

Paulo Freire (Recife, 1921 – São Paulo, 1997) ha introdotto i concetti di “problem posing” all’interno del processo/progetto educativo, ha contribuito a una filosofia dell’educazione proveniente non solo dal più classico approccio riferito a Platone, ma anche dai pensatori moderni marxisti e anticolonialisti, dando vita ad un pensiero fortemente innovativo.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2014

Le opere di Ghigi a quarant’anni dalla sua morte

14 Feb

Oggi alle 17.30 presso la Banca Mediolanum in via Saraceno, 18 avrà luogo l’inaugurazione della mostra “L’istante del gesto. Omaggio a Silvan Gastone Ghigi (1928-1973)”, a cura di Lucio Scardino. Organizzata per i quarant’anni dalla scomparsa del pittore ferrarese, presenta ventisei dipinti datati dal 1960 ed è l’inizio di una serie di mostre retrospettive di artisti ferraresi. Il catalogo è edito da “Liberty house” di Ferrara. Silvan Gastone Ghigi fu un pittore e scultore di raro talento, protagonista di un’esistenza dedita all’arte e conclusasi tragicamente a soli 44 anni.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 14 febbraio 2014

Per ricordare Aldro, perché non accada mai più

13 Feb

Federico Aldrovandi, studente di 18 anni, il 25 settembre del 2005, rientrando a casa dopo una serata a Bologna con gli amici venne fermato da una volante della polizia. A causa dell’intervento degli agenti, morirà poco dopo per “asfissia da posizione”. Il 5 marzo 2010 tre poliziotti sono stati condannati nel processo Aldrovandi bis per omissioni e depistaggi nelle indagini. Il 21 giugno 2012 la Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per “eccesso colposo in omicidio colposo” ai quattro poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri.

I Giovani Democratici del PD di Ferrara e dell’Emilia Romagna, nella loro battaglia per l’introduzione del reato di tortura e perché tragedie come quelle di Aldrovandi non accadano più, hanno organizzato per oggi alle 18 nell’Imbarcadero 2 del Castello Estense un’iniziativa nella quale verrà proiettato il film “È stato morto un ragazzo” di Filippo Vendemmiati. All’incontro interverranno, oltre al regista, Irene Rampin, responsabile cultura GD Emilia-Romagna e Enrico Falla, responsabile giustizia GD Emilia-Romagna.

Andrea Musacci

Incontro sul ricco “Fondo Caretti”

13 Feb

Oggi alle 17 Angela Ammirati terrà l’incontro dal titolo “Il Fondo Caretti: libri e carte fra antichi e moderni”, all’interno del ciclo “Testo e contesto. Libri preziosi in Ariostea”. Nella Biblioteca Comunale in via Scienze, 17 l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, in collaborazione con il Corso di Laurea in Filosofia dell’Università di Ferrara, promuove quest’incontro dedicato a uno degli archivi culturali più importanti del nostro Novecento letterario, rappresentato dalla biblioteca e dalle carte di Lanfranco Caretti, filologo, docente di Letteratura Italiana e Accademico dei Lincei.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 febbraio 2014

Il sardo Solinas e le sue “Suggestioni ancestrali”

13 Feb

Solinas“Suggestioni ancestrali” è il titolo della personale di Oscar Solinas inaugurata sabato scorso presso l’Idearte Gallery di via Terranuova, 41. L’artista sardo, al debutto a Ferrara, presenta una quindicina d’opere. Tra queste si possono ammirare due omaggi alla nostra città, uno al Castello Estense e uno alla Cattedrale. Le altre si concentrano invece maggiormente su ambienti naturali immersi un’atmosfera primitiva, spazi incontaminati che sembrano eterni nel loro splendore e nell’atavica inquietudine che trasmettono. “Suggestioni” ben trasmesse attraverso l’uso di colori accesi e luci forti che colpiscono per l’impatto immediato e per la violenza degli effetto visivo. Vulcani, foreste come simboli della potenza della natura, in contrasto con gli artificiali e freddi spazi costruiti dall’uomo. La mostra è visitabile fino al 21 febbraio tutti i giorni dalle 10 alle 19.30, sabato e domenica su appuntamento. Sabato 22 febbraio inaugurerà la nuova personale del veneziano Marino Ficotto.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 febbraio 2014

All’Ariostea fra Diderot e lo spettacolo di Silvio Orlando

13 Feb

Silvio-Orlando-recita-Diderot-3-modifiedOggi alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via Scienze, 17 ci sarà l’incontro dal titolo “Il nipote di Rameau: Diderot e l’altro”, con Sandro Cardinali e Paola Zanardi. In occasione dello spettacolo “Il nipote di Rameau”, di e con Silvio Orlando, al Teatro Comunale di Ferrara dal 14 al 16 febbraio, l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara organizza questo incontro per riflettere sul testo del filosofo francese, dedicato al rapporto fra l’irrazionale ripartizione del potere e della ricchezza, e la coscienza morale.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 12 febbraio 2014

All’Ariostea ecco “La scuola dell’ascolto”

10 Feb

Tra i numerosi eventi organizzati dalla Fondazione Teatro Comunale, oggi inaugura un nuovo ciclo dal titolo “La scuola dell’ascolto”. Nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea in via Scienze, 17 a Ferrara avranno luogo quattro incontri, curati da Fabrizio Festa, compositore e direttore d’orchestra, per conoscere le parole della musica. Si inizia oggi alle 17 col tema “Natura”, si prosegue, sempre allo stesso orario, il 10 marzo con “Forma”, il  7 aprile con “Sublime” e il 12 maggio con “Genio”.

Andrea Musacci

Pubblicato su la Nuova Ferrara il 10 febbraio 2014

La rappresentazione dei terremoti secondo Rinaldi

10 Feb

2014-02-06 17.12.52In occasione della V edizione de “Il presente remoto – Conversazioni etno-antropologiche”, ieri nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea ha avuto luogo l’incontro “Le raffigurazioni dei terremoti – Immagini e immaginari della terra che trema”, con la presentazione dell’e-book di Antonella Iaschi ed Emiliano Rinaldi, “Piccola geografia della memoria. Appunti di iconografia sismica” (edito da Festina Lente Editore). Roberto Roda ha dialogato con Rinaldi, il quale ha curato la fotografia e la ricerca iconografica, mentre la Iaschi si  è dedicata alla poesia. Come ha spiegato Roda, “Rinaldi ha fatto un’operazione molto interessante, cioè di scavare per cercare i modi nei quali i terremoti sono rappresentati”, a livello fotografico, cinematografico di cultura popolare-religiosa, dall’antichità fino ad oggi. Capire, dunque, “come il terremoto entra nell’immaginario collettivo”.2014-02-06 17.01.01

Attraverso la proiezione di diverse immagini, i due relatori hanno ripercorso la storia di alcuni luoghi terremotati, testimoniati attraverso immagini fotografiche, ma anche grazie a dipinti ex voto, locandine di film, pubblicità, oggetti di moda e copertine di riviste di fumetti riguardanti il tema in questione. La nascita della fotografia “cambia radicalmente la rappresentazione degli effetti del terremoto”. Così dal 1857, primo caso di fotografia di un luogo terremotato, si passa ad esempio alle immagini del terremoto di San Francisco del 1906 e a quelle di Messina del 1908.

Andrea Musacci