La Gallera Artè Primaluce (in Via Ripagrande, 84 a Ferrara) domani alle 17 inaugura la mostra dello scultore Donato Ungaro, nato in Francia e in seguito trasferitosi a Taviano (Le). Fin da ragazzo è attratto da tutto ciò che significa “creazione”, le sue idee nascono in modo istintivo seguendo il solo flusso emotivo delle sensazioni. Ungaro dà forma e vita a semplici ceppi di legno dai quali nascono come per incanto meravigliose opere dalle forme arcuate e tondeggianti. Osservando le sue opere notiamo che l’artista, mediante l’uso sapiente dei suoi strumenti di lavoro, crea delle cavità attraverso le quali fa entrare lo spazio, realizzando una ritmica alternanza di pieni e di vuoti e rivelando anche, simbolicamente, la realtà più intima della forma. La mostra è visitabile fino al 28 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 18.30.
Andrea Musacci
Pubblicato su la Nuova Ferrara il 13 febbraio 2015